FibroGen, Inc. ha annunciato i dati principali dello studio di Fase 3 LELANTOS-2 di pamrevlumab per il trattamento di pazienti ambulatoriali con distrofia muscolare di Duchenne (DMD) in trattamento con corticosteroidi sistemici. Lo studio non ha raggiunto l'endpoint primario della variazione del punteggio totale del North Star Ambulatory Assessment (NSAA) dal basale alla settimana 52 (differenza media corretta per il placebo -0,528 punti; 95% CI -2,308 a 1,251; p=0,5553). Anche gli endpoint secondari, misurati in base alla variazione dal basale alla settimana 52 della velocità di salita su 4 scale, del test di camminata/corsa su 10 metri, del tempo di permanenza in piedi, del tempo di perdita della deambulazione e della percentuale di pazienti con più di 10 secondi nel test di camminata/corsa su 10 metri, non sono stati raggiunti.

I dati preliminari sulla sicurezza hanno mostrato che pamrevlumab era generalmente sicuro e ben tollerato. La maggior parte degli eventi avversi emergenti dal trattamento sono stati lievi o moderati. Gli eventi avversi gravi, legati al trattamento, sono stati osservati nell'8,3% dei pazienti del gruppo pamrevlumab e nel 2,8% dei pazienti del gruppo placebo.

FibroGen sta valutando la totalità dei dati, compresi altri endpoint prestabiliti, per determinare le fasi successive del programma. L'Azienda prevede di comunicare i risultati completi dello studio LELANTOS-2 in occasione di un prossimo forum medico. Un totale di 73 ragazzi con DMD ambulatoriale di età compresa tra 6 e < 12 anni sono stati arruolati in LELANTOS-2, uno studio globale di Fase 3, randomizzato, in doppio cieco, su pamrevlumab o placebo in combinazione con corticosteroidi sistemici.

L'endpoint primario dello studio era la funzione ambulatoriale, misurata dalla variazione del punteggio totale del North Star Ambulatory Assessment (NSAA) dal basale alla 52esima settimana. Gli endpoint secondari valutati dal basale alla Settimana 52 includevano i cambiamenti nella velocità di salita su 4 gradini, nel test di camminata/corsa di 10 metri, nel tempo di permanenza in piedi, nel tempo di perdita della deambulazione e nella percentuale di pazienti con più di 10 secondi nel test di camminata/corsa di 10 metri. In LELANTOS-2, ai pazienti è stato somministrato pamrevlumab (35 mg/kg IV il giorno 1 e successivamente ogni due settimane, con l'ultima dose alla Settimana 52) o placebo.

La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una malattia neuromuscolare rara e debilitante che colpisce circa 1 su 5.000 neonati. Ogni anno, circa 20.000 bambini vengono diagnosticati con la DMD a livello globale. La malattia mortale è causata da una mutazione genetica che porta all'assenza o al difetto della distrofina, una proteina necessaria per la normale funzione muscolare.

L'assenza di distrofina provoca debolezza muscolare, perdita di massa muscolare, fibrosi e infiammazione. I pazienti con DMD sono spesso costretti sulla sedia a rotelle prima dei 12 anni e la loro progressiva debolezza muscolare può portare a gravi problemi medici relativi al muscolo respiratorio e cardiaco. Pamrevlumab è un potenziale anticorpo first-in-class che FibroGen sta sviluppando per inibire l'attività del fattore di crescita del tessuto connettivo (CTGF), un fattore comune nei disturbi fibrotici e proliferativi caratterizzati da cicatrici persistenti ed eccessive che possono portare a disfunzioni e insufficienze degli organi.

Pamrevlumab è in fase di sviluppo clinico di Fase 3 per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne (DMD) ambulatoriale e del carcinoma pancreatico non resecabile localmente avanzato (LAPC) e in Fase 2/3 per il trattamento del carcinoma pancreatico metastatico. La Food and Drug Administration statunitense ha concesso la designazione di farmaco orfano a pamrevlumab per il trattamento dei pazienti con DMD e cancro al pancreas, e la designazione Fast Track a pamrevlumab per il trattamento dei pazienti con DMD e LAPC. La Food and Drug Administration statunitense ha anche concesso la designazione di malattia pediatrica rara a pamrevlumab per il trattamento dei pazienti con DMD.

Pamrevlumab ha dimostrato un profilo di sicurezza e tollerabilità che ha supportato le indagini cliniche in corso nella DMD, nella LAPC e nel carcinoma pancreatico metastatico.