First Mining Gold Corp. ha annunciato i risultati del suo programma di perforazione 2023, incentrato sull'avanzamento dei suoi obiettivi di perforazione Horseshoe e Atlantis nel Birch-Uchi Greenstone Belt Project ("Progetto BUGB" o il "Progetto"), situato nell'Ontario nord-occidentale, Canada. La perforazione invernale al progetto ha compreso un totale di undici fori per 2.760 metri, concentrati su tre aree target: Saddle, Horseshoe e Atlantis.

La prima perforazione dell'Azienda nell'obiettivo Horseshoe ha incluso cinque fori di trivellazione per un totale di 1.589 metri che hanno identificato un sistema significativo di mineralizzazione aurifera, con punti salienti tra cui 0,48 g/t Au su 48,5 metri nel foro di trivellazione HOR23-001, 0,54 g/t Au su 57 metri nel foro di trivellazione HOR23-002, e 0,64 g/t Au su 24 metri e 0,45 g/t Au su 14,5 metri nel foro di trivellazione HOR23-003. La Società ha anche completato la perforazione dell'obiettivo Atlantis, che si è concentrata sui bersagli modellati da piastre EM identificati nella campagna di geofisica aerea del 2022. I saggi per l'obiettivo Saddle sono stati riportati in precedenza e includono intercettazioni d'oro di 0,92 g/t Au su 114,0 metri e 0,75 g/t Au su 58 metri.

L'obiettivo Horseshoe si trova a circa 10 chilometri a est-sudest del Progetto Oro Springpole di First Mining ed è caratterizzato da un'unità intrusiva di granodiorite significativamente deformata e alterata che si trova a contatto con una serie circostante di unità vulcaniche e sedimentarie della Cintura di pietra verde Birch-Uchi. La mineralizzazione è associata a una maggiore alterazione della sericite e della silice, a una granodiorite da moderata a intensamente deformata, a maggiori concentrazioni di venature di quarzo deformato e a solfuri. La mineralizzazione di solfuri dominante è composta da pirite e si presenta come disseminazioni a grana fine o molto fine, con una media dello 0,5% - 4%, con abbondanze localizzate fino al 10%.

La venatura ha una scala tipica da 1 cm a 5 cm, con densità più elevate che corrispondono a una maggiore alterazione della silice. La mineralizzazione è interpretata come coincidente con potenziali strutture di taglio subparallele e con un aumento delle aree mineralizzate a solfuro. La campagna di perforazione invernale del 2023 si è concentrata sulla verifica del modello geologico 3D preliminare e sull'individuazione della granodiorite mineralizzata a taglio lungo la Zona di Deformazione di Swain ("SDZ"), nonché sulla sua continuità a valle.

La modellazione della SDZ in prossimità dell'area target incorpora una serie di splay mappati che sono interpretati per sostenere una zona di dilatazione di interesse considerata favorevole per la mineralizzazione dell'oro. Il foro HOR23-001 è stato eseguito per verificare la continuità della mineralizzazione tra i fori storici, mentre i fori HOR23-002 e HOR23-003 si sono spostati verso est lungo la SDZ e hanno verificato l'estensione lungo lo strike, confermando la continuità della mineralizzazione. I primi tre fori (HOR23-001, HOR23-002 e HOR23-003) hanno tutti restituito intercettazioni d'oro significative su una lunghezza di 260 m, con larghezze comprese tra 14 e 48 m (Tabella 1 e Tabella 2), il che supporta la scalabilità e ulteriori opportunità di estensione in aree precedentemente non testate.

I fori di perforazione HOR23-004 e HOR23-005 sono due fori di step-out che mirano a un'area evidenziata dalla modellazione geofisica avanzata dei dati della campagna di geofisica aerea 2022 dell'Azienda. Il foro HOR23-004 mirava al contatto litologico di un corpo gabbro storicamente esplorato, noto per ospitare una mineralizzazione polimetallica Cu-Ni con vettori geochimici d'oro crescenti verso il contatto modellato. La perforazione ha restituito un'intercettazione significativa a valle del foro che sostiene la presenza di mineralizzazione aurifera nell'area interpretata, con l'opportunità di effettuare test di follow-up in ulteriori campagne di esplorazione.

Il foro HOR23-005 ha mirato a un'estensione del trend di dilatazione SDZ, che coincide con l'interpretazione geofisica dello shear modellato. Il foro ha incontrato unità di breccia che hanno fornito una visione strutturale dell'area target, tuttavia non sono stati riscontrati valori d'oro significativi. L'area target di Horseshoe è stata al centro della recente compilazione di geoscienze e della generazione di obiettivi attraverso i programmi di lavoro di esplorazione 2021 e 2022 di First Mining. Il team di esplorazione di First Mining ha completato la revisione dei dati, le indagini sul campo che consistono nella mappatura e nel campionamento, la geofisica aerea e l'applicazione della modellazione 3D per un approccio geoscientifico modernizzato al target.

Grazie a queste fasi di lavoro, la Società ha identificato un importante centro di esplorazione con opportunità di espansione e un sostanziale potenziale di risorse future. La perforazione storica è stata completata nell'area target di Horseshoe da operatori precedenti, per un totale di 145 fori per circa 24.000 metri, alcuni dei quali sono stati completati negli anni '40 e l'esplorazione più continua è avvenuta tra il 1970 e il 2000, che oltre alla perforazione diamantata ha incluso anche indagini geofisiche, sondaggi del terreno, prospezioni, mappature e scavi. I punti salienti dei programmi di lavoro storici includono l'esplorazione della granodiorite alterata e deformata, che ha restituito un intervallo di 16,5 m di 3,96 g/t Au nel foro HSI84-008 (1984 ?

St Joe Canada Inc), nonché 15,0 m a 2,61 g/t Au nel foro HI85-33 e 3 m a 10,97 g/t Au nel foro HI85-36. La mineralizzazione dell'oro riscontrata nelle perforazioni storiche è stata ospitata all'interno di zone altamente silicizzate con aumento delle venature di quarzo e granodiorite fortemente alterata, in linea con le espansioni e le descrizioni di registrazione di First Mining. In combinazione con la perforazione del 2023, i risultati sono indicativi di un inviluppo di mineralizzazione che ospita un potenziale aurifero significativo e che costituirà un punto di riferimento importante per ulteriori esplorazioni successive.