Fortescue ridurrà circa 700 posti di lavoro, pari al 4,5% della sua forza lavoro globale, in un nuovo ciclo di ristrutturazione, ha dichiarato mercoledì il minatore australiano, che ha nominato il Direttore Finanziario ad interim Apple Paget come responsabile finanziario permanente del gruppo.

La ristrutturazione sottolinea una prospettiva debole per i prezzi del minerale di ferro, in quanto la domanda da parte del consumatore principale, la Cina, rallenta ulteriormente a causa del settore immobiliare in difficoltà, anche se i recenti dati economici poco brillanti sollevano le speranze di ulteriori stimoli governativi.

Non è chiaro se i tagli di posti di lavoro siano specifici della regione dell'Australia Occidentale o di una particolare divisione, come il minerale di ferro o l'energia verde, ma l'azienda ha dichiarato che il processo sarà completato entro la fine di questo mese.

Negli ultimi tempi, il minatore ha consolidato le sue divisioni metalli ed energia in One Fortescue, nell'ambito di una strategia volta a "semplificare la struttura, eliminare le duplicazioni e ottenere efficienze sui costi".

Nel frattempo, la nomina di Paget arriva in un momento in cui il quarto minatore di minerale di ferro al mondo sta affrontando un esodo di dirigenti e il proprietario miliardario Andrew Forest cerca di trasformare l'azienda in una centrale energetica verde.

Paget, che vanta circa 25 anni di esperienza come dirigente finanziario, è entrato in Fortescue nel gennaio dello scorso anno.

Il Chief Corporate Officer Shelley Robertson, che ha trascorso meno di un anno con il minatore, assumerà il ruolo di Chief Operating Officer, ha dichiarato Fortescue.

L'azienda presenterà il rapporto sulla produzione del trimestre di giugno il 25 luglio e i risultati dell'intero anno il 28 agosto.