Galileo Resources Plc ha informato gli azionisti in merito ai risultati completi dei saggi di fase 1 ricevuti per il Progetto Litio-Stagno Kamativi, di cui la Società è proprietaria all'80%, in Zimbabwe. Punti salienti: I risultati completi dei saggi ricevuti da ALS Chemex per il programma di perforazione angolare di 10 fori della Fase 1 a Kamativi, su un'area di circa 1 km x 0,5 km, mostrano un'ampia valorizzazione del litio focalizzata su pegmatiti/apliti trasversali e all'interno di rocce ospitanti di tipo micascisto. I saggi iniziali nel primo foro, KSDD001, sono stati confermati da saggi definitivi presso i laboratori accreditati ALS Global Laboratories, tra cui una zona di 4 metri @ 1,03% Li2O da 35 metri di profondità in una pegmatite discordante, all'interno di un'ampia zona di 63,94 metri con un dosaggio di 0,26% Li2O sia nelle pegmatiti che nella roccia ospite micascistosa.

Sebbene lo stagno non fosse specificamente mirato in questa fase di perforazione, nel foro KSDD005 sono stati riscontrati valori anomali che vanno fino allo 0,19% di Sn su 1,3 m da 95,2 m di profondità. La sezione sottile e l'esame mineralogico XRD hanno confermato la presenza di mineralizzazione di spodumene nell'intercettazione KSDD001, mentre è necessario un ulteriore lavoro per identificare la natura della mineralizzazione di litio più diffusa all'interno della roccia ospite. L'Azienda ritiene che i risultati della perforazione e della mappatura indichino un evento idrotermale esteso a Kamativi, che ha introdotto il litio nel pacchetto roccioso su un'area considerevole.

La mappatura geologica e la prospezione hanno identificato la mineralizzazione/alterazione nelle pegmatiti su una lunghezza di almeno 1,5 km che finora è stata solo parzialmente testata con le trivelle. Ulteriori esplorazioni si concentreranno in particolare sui dicchi di pegmatite/aplite trasversali, nonché sulla fonte delle diffuse occorrenze di litio sia all'interno dell'attuale Target 1 che in altre quattro zone target identificate sulla proprietà.