MILANO (MF-DJ)--Il Pastificio Garofalo, storico pastificio di Gragnano, chiude il 2021 con un fatturato pari a 197 milioni di euro e con un Ebitda che si attesta al 10% circa.

L'anno di riferimento per il Pastificio Garofalo rimane il 2019, in quanto il 2020 ha visto in Italia e all'estero un'esplosione dei consumi di pasta condizionati dei vari lockdown dovuti alla pandemia. Per l'azienda campana i risultati 2021 rispetto al 2020 sono in controtendenza al trend di mercato di vendita della pasta secca in Italia (-7,9% a volume e -3,5% a valore - dati Nielsen 2021 vs 2020).

Il fatturato 2021, pari a 197 milioni di euro, in leggera flessione rispetto al 2020, registra una crescita rispetto al 2019 di circa il 22%. L'Ebitda sui ricavi di vendita nel 2021 si attesta a circa il 10% in linea con il 2020, mentre rispetto al 2019 dove la percentuale era dell'11% in valore assoluto è in leggera crescita (+1 mln di euro circa).

"Il 2021 segna un sostanziale pareggio rispetto al 2020 ma siamo sopra i dati 2019 pre-pandemia che consideriamo l'anno di confronto corretto, spogliato dalla innaturale fatturazione del 2020", sottolinea Massimo Menna, amministratore delegato del Pastificio Garofalo. "Sicuramente da oggi, ma in effetti già dagli ultimi mesi dell'anno passato, dovremo fare i conti con l'eccezionale aumento dei prezzi del grano, dell'energia e degli imballaggi, a cui si aggiungono problemi relativi all'export come ad esempio l'impennata del costo dei noli marittimi e dei ritardi nella consegna dei container. I risultati del 2021 non rappresentano per noi solo un traguardo ma anche un punto di partenza per affrontare un anno sfidante".

alb

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May 16, 2022 11:17 ET (15:17 GMT)