GORE STREET ENERGY STORAGE FUND PLC Gore Street Capital e ITOCHU Corporation sono state selezionate dal Governo Metropolitano di Tokyo (TMG) per lanciare il primo fondo giapponese dedicato ai sistemi di accumulo di energia su scala di rete. Le due aziende sono state selezionate congiuntamente come gestori del fondo per la creazione di energia e la promozione dell'accumulo di energia di TMG, a seguito di un processo competitivo svoltosi nell'aprile 2023. La coppia lancerà una joint venture per gestire il fondo di partenariato pubblico-privato, al quale TMG contribuirà con 2 miliardi di JPY (10,6 milioni di sterline) entro la fine dell'anno fiscale 2023. Ulteriori finanziamenti saranno raccolti dal settore privato, compreso ITOCHU.
Il fondo sarà destinato a progetti nella regione di Kanto, in Giappone. ITOCHU intende che le risorse di accumulo di energia sostengano i suoi sforzi per espandere l'utilizzo di energia elettrica rinnovabile al 50% entro il 2030. ITOCHU sta già sviluppando diversi progetti di batterie di accumulo di rete in Giappone, con un totale cumulativo di oltre 100 MWh di asset in fase di sviluppo.
Il nuovo fondo avrà l'obiettivo di stabilire un nuovo modello di finanziamento verde per gli investimenti nel nascente settore dell'accumulo di energia su scala pubblica in Giappone. GSC e ITOCHU gestiranno congiuntamente le decisioni tecniche e di investimento prese dal fondo, creando le basi per la futura distribuzione di impianti di accumulo di energia a livello di rete nel Paese. A livello nazionale sono già presenti diversi flussi di entrate per sostenere il nuovo accumulo di energia, tra cui l'accesso al Japan Electric Power Exchange (JEPX) - uno dei mercati energetici all'ingrosso più maturi della regione Asia-Pacifico - e i servizi di bilanciamento della rete.
Il lancio di nuovi servizi ausiliari è previsto per il 2024, insieme a un mercato della capacità a basse emissioni di carbonio che consentirà alle batterie di accumulo di energia di tre ore di partecipare alle aste previste per il 2023 e il 2024 e di ottenere sovvenzioni per un periodo di 20 anni.
