Granada Gold Mine Inc. ha annunciato un progresso significativo nel perseguimento dell'attività mineraria a cielo aperto, con la presentazione del rinnovo del contratto di locazione per lo sviluppo minerario BM-813, ora approvato per la firma. Questo rinnovo, facilitato dalla Direzione dello Sviluppo e del Controllo dell'Attività Estrattiva (DDCAM), parte del Ministero delle Risorse Naturali e Forestali (MNRF), segna una pietra miliare fondamentale nel percorso dell'Azienda per diventare un produttore d'oro di primo piano sulla Cadillac Break. La richiesta di rinnovo del contratto di locazione per lo sviluppo minerario BM-813, che copre un'area di 21,12 ettari, è stata presentata in base alle disposizioni della Sezione 121 della Legge mineraria.

Granada Gold prevede che ora che il BM-813 è stato approvato per la firma, è pronta a vedere queste locazioni minerarie consolidate (BM-813 e BM-852) monetizzate, sottolineando l'impegno dell'Azienda a far progredire le sue operazioni in modo responsabile e in conformità con gli standard normativi. La concessione mineraria BM-813 ha un'importanza storica significativa per Granada Gold, in quanto in passato ha dato risultati notevoli dalla vena 1 di alto grado. Un campione di 500 tonnellate estratto in superficie nel 2022 ha mostrato gradi promettenti, con un contenuto d'oro di 3,95 grammi per tonnellata. Questa vena ha una ricca storia che risale agli anni '30, quando veniva estratta in sotterraneo, producendo gradi impressionanti di 9-10 grammi per tonnellata d'oro.

I successivi tentativi di estrazione a cielo aperto nel 1993-1994 e nel 1996 hanno ulteriormente dimostrato il potenziale dell'area, con gradi compresi tra 3,46 e 5,17 grammi per tonnellata d'oro.