Gubra ha annunciato la firma di un nuovo accordo di ricerca e licenza con Boehringer Ingelheim per scoprire nuovi peptidi per il trattamento dell'obesità. La nuova collaborazione di ricerca si basa sul successo dei progetti di ricerca congiunti tra le aziende. Si tratta di un nuovo approccio per identificare, convalidare e sviluppare trattamenti innovativi con l'obiettivo di migliorare i risultati di salute delle persone affette da obesità.

L'obesità è una malattia cronica complessa che è interconnessa con altre condizioni nello spettro delle malattie cardio-renali-metaboliche. Aumenta il rischio di infarto, ictus, diabete e cancro e può ridurre significativamente la qualità e l'aspettativa di vita. La prevalenza globale dell'obesità è aumentata drasticamente nell'ultimo decennio.

Secondo l'OMS, è quasi triplicata tra il 1975 e il 2016, interessando oggi circa 650 milioni di adulti in tutto il mondo. Sono necessari nuovi trattamenti basati su una comprensione olistica dell'obesità e delle sue interconnessioni, per poter offrire trattamenti tollerabili ed efficaci a tutte le persone colpite. La nuova collaborazione si basa sull'esperienza positiva delle partnership precedenti.

Combina la piattaforma proprietaria streaMLine e l'esperienza di Gubra nell'obesità e l'esperienza di Boehringer Ingelheimer nel portare opzioni terapeutiche trasformative di prima classe ai pazienti che ne hanno bisogno. Le aziende condividono l'obiettivo di fornire nuove terapie per l'obesità con una maggiore tollerabilità, che supportino una maggiore perdita di peso rispetto alle attuali opzioni terapeutiche. In base all'accordo, Gubra può ricevere fino a 144 milioni di euro, comprendenti milestone di sviluppo e commercializzazione iniziali e basate sul successo, oltre a royalties a bassa cifra sulle vendite nette mondiali.