Hamelin Gold Limited fornisce i primi risultati di una valutazione del potenziale di ETR del progetto West Tanami, in Australia Occidentale. La revisione di alto livello del potenziale di elementi di terre rare ("REE") del progetto West Tanami ("West Tanami") identifica una significativa mineralizzazione di REE in tre prospettive separate West Tanami è prospettivo per i depositi di REE pesanti ("HREE") legati all'incongruenza, come dimostra il deposito Browns Range di Northern Minerals, situato nel Tanami settentrionale La ricampionatura iniziale delle perforazioni recenti ha prodotto risultati altamente anomali con HREE significativi, tra cui: Prospettiva Camel - 8 metri allo 0,24% di TREO da 6 metri in TSR0002 (21% NdPr:TREO e 28% HREE:TREO), tra cui: 2 metri a 0,50% TREO da 10 metri (16% NdPr:TREO e 34% HREE:TREO) Prospettiva Hutch's Find - 6 metri a 0,23% TREO da 30 metri in TLR0007 (18% NdPr:TREO e 26% HREE:TREO). Prospettiva Harkonan - Anomalia radiometrica su larga scala che coincide con l'inconformità interpretata con l'anomalismo REE nelle perforazioni storiche e nei campionamenti di superficie Programmi di follow-up pianificati con la perforazione di obiettivi REE chiave da completare in concomitanza con i programmi auriferi nella prima metà del 2023.

Gli elementi delle Terre Rare ("REE") hanno proprietà magnetiche, catalitiche e fosforescenti uniche e svolgono un ruolo critico in una serie di applicazioni high-tech, tra cui l'energia rinnovabile, l'elettronica di consumo e la produzione avanzata. Gli ETR sono sempre più richiesti, in quanto il mondo diventa sempre più dipendente dalla tecnologia e dall'aumento della domanda di fonti energetiche rinnovabili. I depositi di REE pesanti ("HREE") non conformi, come il deposito Browns Range di Northern Minerals Limited nel Tanami settentrionale, stanno diventando sempre più importanti come fonti di HREE, a causa del calo della disponibilità dalle fonti tradizionali, come le argille ad assorbimento ionico e i depositi di bastnasite.

I depositi HREE non conformi hanno in genere un'impronta superficiale ridotta, ma spesso possono essere identificati in aree di residuo o di copertura sabbiosa poco profonda attraverso l'applicazione della radiometria aerea e del campionamento geochimico di superficie. I risultati della fase iniziale dell'esplorazione, ottenuti con trivellazioni poco profonde o con programmi di scheggiatura, che superano i 1000 ppm di TREO, sono considerati significativi.