Harbour BioMed ha annunciato che è stato somministrato il primo paziente nello studio di fase I in corso dell'anticorpo anti-B7H7 (HHLA2) di prima classe HBM1020 (NCT05824663/Studio 1020.1) negli Stati Uniti. Questo studio sta valutando la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica e l'attività antitumorale di HBM1020 nei pazienti con tumori solidi avanzati. HBM1020, generato dalla piattaforma di topi transgenici H2L2 di Harbour Mice, è il primo anticorpo monoclonale terapeutico contro B7H7/HHLA2 che entra nello sviluppo clinico a livello globale.

Informazioni su HBM1020: HBM1020 è un anticorpo monoclonale completamente umano, primo nella sua classe, generato dalla piattaforma di topi transgenici Harbour Mice H 2L2, che ha come bersaglio B7H7/HHLA2. B7H7, noto anche come HHLA2, è una nuova molecola immunomodulatrice appartenente alla famiglia B7.

La famiglia B7 è di importanza centrale nella regolazione della risposta delle cellule T, rendendo questi percorsi molto interessanti nell'immunoterapia del cancro. La maggior parte dei bersagli convalidati nell'immuno-oncologia fino ad oggi sono legati alla famiglia B7, tra cui PD-(L)1 e CTLA-4. Le terapie contro i bersagli della famiglia B7 hanno già cambiato il paradigma della terapia del cancro, con benefici clinici eccezionali. Come membro di recente scoperta della famiglia B7, l'espressione di B7H7 non si sovrappone all'espressione di PD-L1 in diversi tipi di tumore, il che indica un percorso di evasione immunitaria alternativo a quello di PD-(L)1. Nei pazienti negativi/refrattari a PD-L1, B7H7 svolge potenzialmente un ruolo critico per le cellule tumorali, che sfuggono alla sorveglianza immunitaria.

HBM1020 può potenziare l'immunità antitumorale bloccando il nuovo target del checkpoint immunitario. I dati preclinici hanno dimostrato la sua attivazione immunitaria e le sue attività funzionali antitumorali. Con i suoi meccanismi biologici innovativi, HBM1020 presenta ai pazienti una nuova terapia antitumorale complementare ai farmaci PD-(L)1, soprattutto per i pazienti PD-L1 negativi/refrattari.