Honeywell ha annunciato che Acelen Renewables ha scelto la sua tecnologia Ecofining per sostenere la produzione efficiente di 20.000 barili al giorno di carburante per l'aviazione sostenibile (SAF) e di diesel rinnovabile. I carburanti saranno lavorati presso l'impianto di Acelen a Bahia, in Brasile, a partire da una miscela di semi non commestibili e oli di scarto. Con questo accordo, Acelen Renewables diventa il 50° sito a concedere in licenza la tecnologia di Honeywell per i carburanti rinnovabili.

Il processo Ecofining di Honeywell, sviluppato in collaborazione con Eni SpA, offre una soluzione efficace dal punto di vista dei costi e del capitale per trasformare i grassi, gli oli e i grassi di scarto in diesel e SAF rinnovabili. Miscelato con il carburante per jet convenzionale, l'uso del SAF può ridurre le emissioni di gas serra (GHG) fino all'80% rispetto ai carburanti fossili convenzionali. Ecofining è in uso dal 2013 per il diesel rinnovabile e dal 2016 per la produzione di SAF, il che lo rende uno strumento collaudato per contribuire a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2), in particolare nei viaggi aerei.

Negli ultimi due anni, Honeywell ha registrato un rapido aumento della domanda di tecnologie per i carburanti rinnovabili, tra cui Ecofining. Questa crescita è in linea con gli sforzi internazionali di decarbonizzazione, soprattutto nel settore del trasporto aereo. Acelen Renewables si unisce a un gruppo di aziende di tutto il mondo che attualmente concedono licenze per la tecnologia dei carburanti rinnovabili di Honeywell, tra cui BP, CVR Energy, Diamond Green Diesel, Eni, Repsol, Total Energies e World Energy.

Delle 50 licenze, otto impianti sono già in funzione e più di 40 impianti con licenza dovrebbero essere operativi entro il 2030. La capacità combinata di combustibili rinnovabili di questi impianti, quando funzioneranno al massimo dell'efficienza, supererà i 500.000 barili al giorno.