Il mio obiettivo sarebbe quello di avere i contratti pilota quest'anno o, per lo meno, una chiara tabella di marcia di quali contratti e delle loro specifiche", ha detto il CEO di LME Matthew Chamberlain al Reuters Global Markets Forum di Davos, in Svizzera.

Reuters ha riportato in esclusiva il mese scorso che l'LME stava pianificando nuovi contratti sui metalli utilizzando i prezzi dello ShFE.

I contatti specifici da lanciare con lo ShFE erano ancora in discussione, ma il complesso siderurgico avrebbe avuto il maggior potenziale in quanto si trattava di un'area in forte crescita, ha aggiunto Chamberlain.

"L'acciaio è un'area in forte crescita per noi, i nostri volumi di rottami di acciaio in Turchia sono aumentati dell'88% rispetto all'anno precedente", ha detto.

Per quanto riguarda la questione dei metalli russi nei magazzini, Chamberlain ha detto di aver visto l'uscita e l'entrata di metalli russi.

"Questo conferma i messaggi aneddotici del mercato, ossia che gran parte del mondo sta ancora consumando metallo russo".

La quota delle scorte disponibili di alluminio di origine russa nei magazzini LME è salita al 90,4% a dicembre, dal 78,8% di novembre, come mostrano i dati sul sito web della borsa.

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