IAMGOLD Corporation ha annunciato i risultati dei guadagni consolidati non sottoposti a revisione per il secondo trimestre e i sei mesi conclusi il 30 giugno 2018. Per il trimestre, i ricavi dei companys sono stati di 277,4 milioni di dollari contro 274,5 milioni di dollari di un anno fa. L'aumento ha riflesso un prezzo dell'oro realizzato più elevato e un maggiore volume di vendite a Rosebel ed è stato parzialmente compensato da un volume di vendite inferiore a Essakane. La perdita netta attribuibile ai detentori di capitale della società è stata di 26,2 milioni di dollari o 0,06 dollari per azione, contro gli utili netti attribuibili ai detentori di capitale della società di 506,5 milioni di dollari o 1,09 dollari per azione un anno fa. Gli utili netti rettificati attribuibili ai detentori di capitale della società sono stati di 13,1 milioni di dollari o 0,03 dollari per azione contro i 4,3 milioni di dollari o 0,01 dollari per azione di un anno fa. La liquidità netta dalle attività operative è stata di 50,6 milioni di dollari contro gli 86,2 milioni di dollari di un anno fa. L'aumento delle entrate è dovuto principalmente a un prezzo dell'oro realizzato più elevato (10,5 milioni di dollari) e a un maggiore volume di vendite a Rosebel (2,6 milioni di dollari), parzialmente compensato da un minore volume di vendite a Essakane (8,5 milioni di dollari) e Westwood (0,8 milioni di dollari). La diminuzione della perdita netta attribuibile ai detentori del patrimonio netto della società è dovuta principalmente a storni di oneri di svalutazione relativi al Côté Gold Project e alla miniera Rosebel nel secondo trimestre 2017 (524,1 milioni di dollari), a minori interessi attivi, derivati e altri guadagni da investimenti (33,1 milioni di dollari), a maggiori perdite su cambi (17,0 milioni di dollari) e a un minore utile lordo (6,3 milioni di dollari), parzialmente compensati da minori imposte sul reddito (46,1 milioni di dollari). La diminuzione dei contanti netti dalle attività operative è stata dovuta principalmente ai cambiamenti nei movimenti delle voci di capitale circolante non contanti e delle scorte di minerale non correnti (41,1 milioni di dollari), e ai minori guadagni dopo gli aggiustamenti non contanti (3,3 milioni di dollari), parzialmente compensati da una maggiore liquidazione netta dei derivati (3,4 milioni di dollari), da minori imposte sul reddito pagate (3,2 milioni di dollari) e dai dividendi ricevuti da Sadiola (2,1 milioni di dollari). Per i sei mesi, le entrate del companys erano $591.9 milioni contro $535.0 milioni un anno fa. I guadagni netti attribuibili ai detentori di capitale della società sono stati di 16,1 milioni di dollari o 0,03 dollari per azione contro i 488,5 milioni di dollari o 1,06 dollari per azione di un anno fa. Gli utili netti rettificati attribuibili agli azionisti della società sono stati di 52,8 milioni di dollari o 0,11 dollari per azione contro i 9,4 milioni di dollari o 0,02 dollari per azione di un anno fa. La liquidità netta dalle attività operative è stata di 156,6 milioni di dollari contro i 153,1 milioni di dollari di un anno fa. Per il trimestre, l'azienda ha segnalato la produzione dell'oro attribuibile era 214.000 once contro 223.000 once un anno fa. La diminuzione era dovuto il rendimento più basso a Rosebel (4.000 once) e Essakane (4.000 once) attribuito alla sincronizzazione della manutenzione prevista del laminatoio ed ai gradi più bassi della testa a Westwood (2.000 once), parzialmente compensati da più alto rendimento alle imprese unite (1.000 once). Per i sei mesi, l'azienda ha segnalato la produzione dell'oro attribuibile era 443.000 once contro 437.000 once un anno fa. L'azienda ha fornito che la guida alle spese di capitale per il 2018 è stata ridotta di 40 milioni di dollari a 325 milioni di dollari (±5%). Questo è il risultato di un aumento di 20 milioni di dollari nelle spese di capitale di supporto e di una diminuzione di 60 milioni di dollari nelle spese di capitale non di supporto. L'aumento del capitale duraturo si riferisce principalmente a una maggiore capitalizzazione dello stripping a Essakane, che rappresenta uno spostamento dai costi operativi che non avrà un impatto sui costi duraturi all-in. La diminuzione nel capitale non duraturo è soprattutto dovuto i programmi di lavoro affinati per Saramacca ed il progetto della lisciviazione del mucchio a Essakane, con entrambi i progetti che hanno modificato le scadenze di acquisizione con conseguente rinvio di determinate spese a 2019. Le date di completamento previste per entrambi i progetti rimangono intatte. Il cambiamento nella guida del capitale non duraturo include anche un aumento di 10 milioni di dollari per il Côté Gold Project che riflette l'avanzamento dell'ingegneria dettagliata e della progettazione delle attrezzature.