Noname Security ha annunciato la sua collaborazione con IBM per aiutare potenzialmente a proteggere ulteriormente i clienti da vulnerabilità, configurazioni errate e difetti di progettazione. Con la nuova Noname Advanced API Security for IBM, i clienti potranno sfruttare la soluzione di sicurezza API di Noname Security, combinata con le capacità di sicurezza aziendale di IBM DataPower, per fornire un ulteriore livello di protezione per IBM API Connect. Le API rappresentano un punto di accesso alle risorse e ai dati del cloud e quindi possono aprire le aziende a potenziali vulnerabilità di sicurezza, soprattutto quando non sono gestite o protette correttamente.

La sicurezza proattiva delle API è fondamentale per aiutare a proteggere i carichi di lavoro, i dati e l'infrastruttura, in tutto il cloud ibrido, da accessi non autorizzati, violazioni dei dati e altre minacce alla sicurezza informatica. Sfruttando la tecnologia Noname Security con IBM API Connect e IBM DataPower, i clienti potranno sperimentare funzionalità avanzate di gestione delle API e scoprire automaticamente le API (sia gestite che non gestite), fornendo approfondimenti sul comportamento delle API e supportando i requisiti di conformità. IBM API Connect è una soluzione di gestione delle API ricca di sicurezza che utilizza un'esperienza intuitiva per aiutare a creare, gestire, proteggere, socializzare e monetizzare le API in modo coerente, contribuendo a potenziare la trasformazione digitale in azienda e nel cloud.

IBM API Connect funziona in modo coesivo con il gateway aziendale IBM DataPower per fornire un accesso protetto ai dati e alle applicazioni aziendali, ovunque risiedano, in sede e tra i cloud. Con la Piattaforma di sicurezza API di Noname, i clienti aziendali riceveranno una sicurezza API all'avanguardia, che comprende la scoperta, la gestione della postura, la protezione runtime e i test di sicurezza. Questa collaborazione ha lo scopo di consentire ai clienti di costruire livelli aggiuntivi di sicurezza nella loro risposta con la gestione della postura, la scoperta delle API e il rilevamento delle minacce comportamentali basati sull'AI, compresa la possibilità di: Scoprire le API nel loro patrimonio, utilizzando la classificazione dei dati e l'analisi context-aware per creare l'inventario più accurato e completo.

Analizzare e valutare le API per verificare le configurazioni errate, le vulnerabilità e l'allineamento alle best practice con le fasi di correzione suggerite. Rilevare il traffico API potenzialmente anomalo in tempo reale per identificare e bloccare le attività potenzialmente dannose.