Comunicato Stampa

Ai sensi della delibera Consob 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni

Il Sole 24 ORE S.p.A.

Approvato il Bilancio al 31 dicembre 2023

UTILE NETTO PARI A 7,7 MILIONI

PFN ANTE IFRS 16 POSITIVA PER 17,5 MILIONI

CONTINUA IL TREND DI MIGLIORAMENTO DI RICAVI E REDDITIVITÀ

Approvato l'aggiornamento del Piano industriale pluriennale

CONFERMATE LE DIRETTRICI STRATEGICHE DI SVILUPPO

E LA CRESCITA DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI, PATRIMONIALI E

FINANZIARI

IN SINTESI:

  • RICAVI 2023 PARI A 215,1 MILIONI, +1,7% RISPETTO AL 2022

  • EBITDA 2023 PARI A 30,9 MILIONI, 14,4% IN TERMINI DI INCIDENZA SUI RICAVI (

    32,0 MILIONI NEL 2022); EBITDA ADJUSTED 2023 PARI A 27,4 MILIONI, + 9,0 %

    RISPETTO AL 2022

  • EBIT 2023 PARI A 14,4 MILIONI, + 25,3% RISPETTO AL 2022 (EBIT ADJUSTED +36,2%

    RISPETTO AL 2022)

  • RISULTATO NETTO 2023 POSITIVO PER 7,7 MILIONI, IN MIGLIORAMENTO DI 7,2

    MILIONI RISPETTO A 0,5 MILIONI DEL 2022

  • PFN IN MIGLIORAMENTO DI 21,6 MILIONI (DA -43,8 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2022

    A -22,2 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2023)

    PFN ANTE IFRS 16 POSITIVA PER 17,5 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2023 (-4,4 MILIONI

    AL 31 DICEMBRE 2022)

Milano, 27 marzo 2024 - Il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Edoardo Garrone, ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 ed il Bilancio Consolidato, che evidenzia un utile netto consolidato pari a 7,7 milioni di euro, superiore all'utile 2022 (0,5 milioni di euro) di oltre 14 volte ed una PFN ante IFRS 16, tornata positiva dopo 6 anni, per 17,5 milioni di euro.

Nella stessa sede il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano industriale 2024-2027 che conferma l'indirizzo strategico del precedente Piano 2023-2026, approvato il 21 febbraio 2023, di cui rappresenta l'aggiornamento e l'evoluzione.

Mirja Cartia d'Asero, amministratrice delegata della Società, ha commentato:

"I risultati molto positivi del bilancio 2023 consolidano il ritorno alla redditività da parte del Gruppo e mostrano un significativo miglioramento della Posizione Finanziaria Netta, che ante IFRS 16 torna positiva dopo 6 anni. Prosegue la trasformazione in gruppo editoriale multimediale, percorso che abbiamo riflesso nel Piano industriale, continuando a perseguire un obiettivo di crescita costante e sostenibile, nonostante un contesto geopolitico e macroeconomico ancora incerto ed instabile e un mercato editoriale in contrazione."

Principali dati di sintesi del Gruppo 24 ORE nell'esercizio 2023

Crescono i ricavi del Gruppo 24 ORE e si attestano a € 215,1 milioni (+1,7% vs 2022) - nonostante un 2023 caratterizzato da un quadro macroeconomico e geopolitico ancora incerto - grazie al continuo sviluppo dei prodotti dell'area Servizi Professionali e Formazione, al buon andamento dell'area Eventi, alla tenuta dei ricavi pubblicitari, nonché alla credibilità, alta qualità ed innovazione dei prodotti e dei contenuti offerti.

Ebitda positivo per 30,9 milioni di euro (-3,4% rispetto al 2022, che aveva beneficiato di 6,8 milioni di euro di proventi non ricorrenti; nel 2023 i proventi non ricorrenti sono pari a 3,5 milioni di euro). In crescita del 9% l'Ebitda adjusted, che passa da 25,1 milioni di euro del 2022 a 27,4 milioni di euro nel 2023.

Ebit positivo per 14,4 milioni di euro (+25,3% rispetto al 2022) e risultato netto positivo per 7,7 milioni di euro, in aumento di 7,2 milioni di euro rispetto a dicembre 2022.

Si rafforza il patrimonio netto, che passa da 15,9 milioni di euro a 23,6 milioni di euro, e continua il miglioramento della PFN che passa dai -43,8 milioni di euro di fine 2022 ai -22,2 milioni di euro di fine 2023. Positiva la PFN ante IFRS 16 per 17,5 milioni di euro, che si confronta con una PFN ante IFRS 16 negativa per 4,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

Di seguito i principali dati economico-patrimoniali e finanziari del Gruppo 24 ORE al 31 dicembre 2023 derivati dal bilancio consolidato e comparati con i risultati dell'esercizio precedente:

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO 24 ORE

milioni di euro

esercizio 2023

esercizio 2022

Ricavi

215,1

211,6

EBITDA

30,9

32,0

EBITDA adjusted (*)

27,4

25,1

EBIT

14,4

11,5

EBIT adjusted (*)

12,0

8,8

Risultato ante imposte

10,7

7,4

Risultato ante imposte adjusted (*)

8,3

4,8

Risultato netto del periodo

7,7

0,5

Risultato netto adjusted (*)

7,1

1,4

31.12.2023

31.12.2022

Dati patrimoniali

Attività non correnti

100,7

114,0

Attività correnti

150,3

131,7

Totale attività

251,0

245,8

Patrimonio netto di gruppo

23,6

15,9

Patrimonio netto di terzi

-

-

Totale Patrimonio netto

23,6

15,9

Passività non correnti

105,3

107,4

Passività correnti

122,1

122,4

Totale passività

227,4

229,8

Totale patrimonio netto e passività

251,0

245,8

Posizione finanziaria netta

(22,2)

(43,8)

(*) al netto di oneri e proventi non ricorrenti

Andamento della gestione del Gruppo 24 ORE nell'esercizio 2023

Risultati economici

Nel 2023 il Gruppo 24 ORE ha registrato ricavi consolidati pari a 215,1 milioni di euro rispetto ai 211,6 milioni di euro del 2022 registrando una crescita di 3,5 milioni di euro (+1,7%). Tale dinamica riflette ricavi pubblicitari in leggero miglioramento a 90,9 milioni di euro (+0,1% rispetto al 2022), ricavi editoriali in riduzione di 1,6 milioni di euro (-1,6%) e altri ricavi in crescita di 5,0 milioni di euro (+22,6%).

Nel dettaglio le principali dinamiche che hanno caratterizzato l'andamento dei ricavi consolidati:

- I ricavi pubblicitari del Gruppo (90,9 milioni di euro, pari al 42,3% dei ricavi consolidati) sono in leggero miglioramento rispetto al 2022 (+0,1%) nonostante il rallentamento degli investimenti pubblicitari che in questi ultimi mesi ha coinvolto le aziende appartenenti ai settori core per i mezzi del Gruppo 24 ORE (Finanza/ assicurazioni, Informatica/ fotografia e in misura minore Enti e Istituzioni);

- i ricavi editoriali sono diminuiti di 1,6 milioni di euro, principalmente in relazione all'andamento dei ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) pari a 40,3 milioni dieuro, in calo di 1,9 milioni di euro (-4,6%) rispetto al 2022 e alla contrazione dei ricavi di libri, periodici e quotidiani verticali tematici. Tali variazioni sono solo in parte compensate dalla crescita dei ricavi derivanti dalla vendita di banche dati;

- gli altri ricavi sono cresciuti di 5,0 milioni di euro, principalmente grazie al rientro nel business della formazione (+2,3 milioni di euro rispetto al 2022) e ai maggiori ricavi delle linee prodotto software Valore 24 e networking Partner 24 ORE, nonché di convegni e mostre.

Il margine operativo lordo (ebitda) del 2023 è positivo per 30,9 milioni di euro e si confronta con un ebitda positivo per 32,0 milioni di euro del 2022 (-3,4%). La variazione dell'ebitda è principalmente riconducibile a minori proventi operativi per 2,1 milioni di euro con costi complessivamente in aumento di 2,5 milioni di euro. Nell'esercizio si registra un incremento dei costi diretti e operativi, in particolare dei costi per servizi, in parte compensato dalla riduzione del costo del personale. Nel 2023 sono stati inoltre iscritti proventi non ricorrenti per 3,5 milioni di euro (6,8 milioni di euro nel 2022) derivanti da crediti d'imposta per 2,1 milioni di euro, rilascio per 0,7 milioni di euro di passività iscritte in precedenti esercizi per le quali il rischio è venuto meno, parziale rideterminazione del debito iscritto in bilancio per oneri di ristrutturazione verso il personale per 0,4 milioni di euro, incasso di 0,2 milioni di euro a titolo transattivo.

Al netto di proventi non ricorrenti l'ebitda è positivo per 27,4 milioni di euro, in crescita di 2,3 milioni di euro rispetto al valore positivo per 25,1 milioni di euro del 2022 (+9,0%), con un'incidenza percentuale sui ricavi in crescita dall'11,9% al 12,7%.

Il costo del personale, pari a 70,7 milioni di euro, è in diminuzione di 4,0 milioni di euro rispetto al 2022. Nell'esercizio si registra un minor costo derivante principalmente dalla diminuzione dell'organico e dall'andamento del turnover, nonché dal maggior utilizzo del fondo ferie residuo. L'organico medio dei dipendenti, pari a 716 unità, registra un decremento di 53 unità (prevalentemente riferito a personale grafico e poligrafico) verso il precedente esercizio quando era pari a 769 unità.

I costi per servizi, pari a 101,9 milioni di euro, sono in aumento di 5,9 milioni di euro (+6,2%) rispetto al 2022. Le principali variazioni sono riconducibili a maggiori provvigioni e altre spese di vendita (+1,3 milioni di euro), maggiori spese per organizzazione di convegni e mostre (+2,0 milioni di euro), maggiori spese per prestazioni IT e software (+1,2 milioni di euro), maggiori spese promozionali e commerciali (+1,3 milioni di euro) e maggiori spese per utenze (+0,3 milioni di euro). Risultano invece in diminuzione rispetto al 2022 i costi di distribuzione (-1,9 milioni di euro).

Il risultato operativo (ebit) del 2023 è positivo per 14,4 milioni di euro e si confronta con un ebit positivo per 11,5 milioni di euro del 2022, in miglioramento di 2,9 milioni di euro (+25,3%). Gli ammortamenti dell'esercizio ammontano a 15,1 milioni di euro in diminuzione di 1,3 milioni di euro rispetto al 2022. Nell'esercizio sono state rilevate plusvalenze per 1,9 milioni di euro riferibili alle cessioni dei siti produttivi di Carsoli (AQ) e Milano - via Busto Arsizio. Nell'esercizio 2023, in seguito alle risultanze dell'impairment test sono state effettuate svalutazioni per 3,1 milioni di euro di cui 3,0 milioni di euro relative a frequenze Radio e 0,1 milioni di euro all'avviamento allocato alla CGU Eventi (le predette CGU erano state svalutate per complessivi 4,3 milioni di euro nel 2022). Al netto di proventi non ricorrenti, l'ebit è positivo per 12,0 milioni di euro, in miglioramento di 3,2 milioni di euro (+36,2%) rispetto al valore positivo per 8,8 milioni di euro del 2022.

Nell'esercizio le imposte sul reddito ammontano a 3,0 milioni di euro, di cui 0,7 milioni di euro per IRAP, 0,3 milioni di euro per IRES. È stato inoltre rilevato il rientro di imposte anticipate, precedentemente iscritte su perdite fiscali e su differenze temporanee, per complessivi 1,4 milioni di euro, in considerazione del reddito imponibile realizzato nell'esercizio, unitamente al rientro di imposte differite per 1,2 milioni di euro. Inoltre, a seguito dell'aggiornamento delle stime sul Piano industriale 2024-2027 sono state riviste le previsioni di utilizzo delle imposte anticipate residue iscritte sulle perdite pregresse. L'aggiornamento di tale stima ha comportato una riduzione delle imposte anticipate su tali perdite pregresse per ulteriori 1,7 milioni di euro.

Il risultato netto è positivo per 7,7 milioni di euro, in miglioramento di 7,2 milioni di euro rispetto al risultato positivo per 0,5 milioni di euro del 2022. Al netto di proventi non ricorrenti, il risultato netto è positivo per 7,1 milioni di euro, in miglioramento di 5,7 milioni di euro rispetto al risultato positivo per 1,4 milioni di euro del 2022.

Tra le iniziative svolte nel corso del 2023, si segnala il successo del "Festival dell'Economia di Trento", l'avvio dell'offerta formativa di Sole 24 ORE Formazione, il lancio del nuovo palinsesto quotidiano di video dirette sul sito de Il Sole 24 ORE, la partenza del nuovo notiziario Dow Jones Radiocor Newswire in partnership con il gruppo Dow Jones rivolto alle imprese italiane che vogliono investire all'estero e alla business community internazionale, l'avvio a settembre della nuova Piattaforma Radio 24 - 4.0 (hub audio digital) e il lancio dell' iniziativa ItalyX per la certificazione di eccellenza per le aziende italiane in collaborazione con Confindustria.

Risultati patrimoniali e finanziari

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023, negativa per 22,2 milioni di euro, migliora di 21,6 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2022 negativo per 43,8 milioni di euro. La variazione della posizione finanziaria netta è principalmente riferita ai flussi di cassa dell'attività operativa e all'incasso di 7,3 milioni di euro derivanti dalla vendita dei due siti produttivi situati a Milano e a Carsoli (AQ).

Positiva la PFN ante IFRS 16 per 17,5 milioni di euro, che si confronta con una PFN ante IFRS 16 negativa per 4,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

Il patrimonio netto è pari a 23,6 milioni di euro, in aumento di 7,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, quando era pari a 15,9 milioni di euro.

Focus sulle aree di business

Nella tabella che segue sono riportati i principali risultati del Gruppo 24 ORE suddivisi per area di attività.

CONTO ECONOMICO PER AREE DI ATTIVITÀ

Perdita di

SETTORE valori in milioni di euroRicavi Ricavi vs. terzi Intersettorivamloarteeraiattliiveità

Tot. Ricavi EBITDA Ammortamenti

Plus/minu-svalenze

EBITimmateriali

PUBLISHING & DIGITAL

esercizio 2023

58,5

44,7

103,2

13,3

(3,3)

-

2,0

11,9

esercizio 2022

60,1

44,8

104,9

12,6

(4,3)

(1,5)

0,1

6,9

SERVIZI PROFESSIONALI E FORMAZIONE

esercizio 2023

52,9

0,2

53,1

17,6

(1,2)

-

-

16,4

esercizio 2022

48,9

0,2

49,0

16,3

(1,2)

-

0,0

15,1

RADIO

esercizio 2023

0,3

17,5

17,8

3,6

(2,5)

(3,0)

0,0

(1,8)

esercizio 2022

0,3

18,6

18,8

4,8

(2,8)

(4,0)

0,0

(2,0)

SYSTEM 24

esercizio 2023

87,0

(3,0)

84,0

3,0

(0,0)

-

-

2,9

esercizio 2022

87,3

(2,9)

84,5

1,1

(0,0)

-

-

1,0

EVENTI

esercizio 2023

4,7

3,6

8,4

1,7

(0,0)

(0,1)

-

1,6

esercizio 2022

4,1

3,1

7,2

1,7

(0,0)

(0,3)

-

1,3

CULTURA

esercizio 2023

11,6

1,1

12,6

(2,6)

(0,5)

-

(0,0)

(3,1)

esercizio 2022

10,9

1,1

11,9

0,4

(0,5)

-

-

(0,0)

CORPORATE E SERVIZI CENTRALIZZATI

esercizio 2023

0,0

-

0,0

(5,7)

(7,5)

-

(0,3)

(13,5)

esercizio 2022

0,0

-

0,0

(4,9)

(7,6)

1,5

0,0

(11,0)

CONSOLIDATO

esercizio 2023

215,1

30,9

(15,1)

(3,1)

1,7

14,4

esercizio 2022

211,6

32,0

(16,3)

(4,2)

0,1

11,5

Area Publishing & Digital

L'area Publishing & Digital chiude il 2023 con ricavi pari a 103,2 milioni di euro in diminuzione dell'1,6% rispetto al precedente esercizio. Da segnalare in particolare la performance messa a segno dall'agenzia Radiocor Plus che registra nel 2023 ricavi pari a 8,3 milioni di euro, in crescita di 0,7 milioni di euro (+9,2%) rispetto al 2022.

Nel dettaglio i ricavi pubblicitari dell'area ammontano a 44,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,1%) con il 2022, mentre i ricavi diffusionali e altro ammontano complessivamente a 58,6 milioni di euro in calo (-2,8%) rispetto al 2022, principalmente per la contrazione dei ricavi generati dalla vendita del quotidiano.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell'area registra una crescita del 5,6% attestandosi a 13,3 milioni di euro, con una marginalità sui ricavi in miglioramento dal 12% al 12,9%. Le principali dinamiche che hanno contribuito a tale miglioramento riguardano il costo del personale in diminuzione dell'8,6% (-3,7 milioni) e i costi diretti in flessione del 3,1% (-1,2 milioni).

Per quanto riguarda i dati della diffusione, i dati ADS dei principali quotidiani nazionali indicano per il 2023 un calo della diffusione totale delle copie cartacee sommate a quelle digitali del -4,4% rispetto al 2022, con un calo delle diffusioni della versione cartacea del - 10,4% compensato in parte dall'incremento della diffusione digitale del +7,4% (fonte: elaborazione dati ADS gennaio - dicembre 2023).

La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE per il 2023 è complessivamente pari a 127.636 copie medie giorno (-6,0% rispetto al 2022), confermando il quotidiano al terzo posto nella classifica dei quotidiani nazionali (al netto delle testate sportive). In particolare, la diffusione media giorno cartacea dichiarata ad ADS per il 2023 è pari a 41.709 copie (-12,9% rispetto al 2022). La diffusione digitale dichiarata ad ADS è pari a 85.926 copie medie giorno (-2,2% rispetto al 2022).

Per quanto riguarda i dati delle copie vendute de Il Sole 24 ORE, il Total Paid For Circulation medio del 2023 è pari a 174.902 copie (+0,1% rispetto al 2022), comprensive di tutte le copie digitali multiple vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non inserite nella relativa dichiarazione.

Il portalewww.ilsole24ore.comchiude il 2023 con una media giornaliera di 1 milione di browser unici, in calo del 10,4% rispetto al dato del 2022, influenzato dai picchi di traffico collegati ai volumi legati alla guerra in Ucraina e all'interesse degli utenti per la formazione del nuovo Governo (fonte: Mapp Intelligence, già Webtrekk). Da segnalare l'incremento delle views della sezione video che arrivano ad una media mensile di 18 milioni al mese (+13,6% rispetto al 2022). Continua l'incremento della base utenti sui social network che nel corso del 2023 ha superato i 5,3 milioni di followers, con un aumento anno su anno di tutte le piattaforme, a cominciare da Youtube (+21,2%), TikTok (+16,8%), Linkedin (+10,9%), Instagram (+8,8%), Twitter (+3,4%), Facebook (+2,1%) (fonti: Linkedin Analytics, Facebook Insights, Twitter Analytics, Youtube Analytics, TikTok Analytics, Crowdtangle).

Su LinkedIn, dove Il Sole 24 ORE detiene il primato come primo editore per numero di follower, si confermano le ottime performance della newsletter nativa di LinkedIn, Management24, con un numero di iscritti che nel corso del 2023 ha superato quota 388 mila iscritti.

Il focus sull'informazione multimediale segue il percorso di rafforzamento del Gruppo nella direzione della Multimedia Tech Company: nel corso del 2023 l'offerta digitale de Il Sole 24 ORE si è arricchita di produzioni video, con un nuovo palinsesto quotidiano di dirette sul sito e di produzioni audio. Il presidio sul fronte della produzione podcast trova riscontro anche nei risultati raggiunti: le audio stream totali nel periodo di riferimento da sito, app e piattaforme hanno infatti superato i 10 milioni (fonti: Mapp Intelligence, Spreaker, Spotify for Podcasters).

Area Servizi Professionali e Formazione

Il 2023 conferma una crescita complessiva dell'editoria fiscale e dell'editoria giuridica grazie alle riforme normative, alla nuova spinta alla digitalizzazione che coinvolge professionisti ed aziende, agli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per aziende ePA e indirettamente per i professionisti nel ruolo di loro consulenti. Altre opportunità sono rappresentate dalla finanza agevolata e dalle tematiche ESG.

In questo contesto i ricavi dell'area Servizi Professionali e Formazione, pari a 53,1 milioni di euro, sono in crescita dell'8,3% (+4,1 milioni di euro) rispetto al 2022, grazie ai ricavi generati dal rientro nel business della Formazione e al buon andamento del business dei Servizi Professionali per i risultati delle linee di prodotto innovative e allo sviluppo delle banche dati e nonostante la contrazione dei ricavi relativi a libri, periodici e quotidiani verticali tematici.

Nel dettaglio, i ricavi del business dei Servizi Professionali sono pari a 50,6 milioni di euro in aumento di 1,8 milioni di euro (+3,6%) rispetto al 2022, principalmente per la crescita dei ricavi delle banche dati del 4,9% (+1,6 milioni di euro) e delle linee prodotto innovative software Valore 24 e il networking Partner 24 ORE in aumento del 13,6% (+0,9 milioni di euro), in parte assorbita dalla flessione della linea prodotto dei periodici del 17,0% (-0,5 milioni di euro).

I ricavi del business della Formazione sono pari a 2,5 milioni di euro e si riferiscono sia ai progetti a contenuto Norme e Tributi, sviluppati internamente all'Area, sia alla componente delle royalties derivanti dalla partnership avviata a fine 2022 con il Gruppo Multiversity, allo scopo di promuovere e veicolare lo svolgimento e la commercializzazione dell'offerta formativa in aree diverse da Norme e Tributi e Giornalismo.

Il margine operativo lordo (ebitda) è pari a 17,6 milioni di euro (33,2% in termini di incidenza sui ricavi) e si confronta con valore pari a 16,3 milioni di euro del 2022 (33,3% in termini di incidenza sui ricavi), evidenziando una crescita del 7,9%.

Nel corso del 2023 è proseguito il lavoro di sviluppo e innovazione dell'offerta con la realizzazione di prodotti e iniziative a supporto di professionisti, aziende e PA. In particolare, sul fronte dell'offerta formativa è stato realizzato un catalogo di oltre 100 appuntamenti fra master, seminari, corsi di specializzazione e laboratori professionali per continuare ad investire nell'upskilling e reskilling dei propri dipendenti. E' stato inoltre lanciato Italy X, la certificazione per riconoscere, attribuire valore e dare visibilità alle imprese del settore manifatturiero che incarnano i valori dell'eccellenza italiana e rappresentano i tratti distintivi della tradizione industriale del nostro Paese.

Area Radio

L'area Radio chiude il 2023 con ricavi pari a 17,8 milioni di euro, rispetto a ricavi pari a 18,8 milioni di euro nel 2022 (-5,5%) in relazione alla contrazione dei ricavi pubblicitari.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell'area è positivo per 3,6 milioni di euro (20,5% in termini di incidenza sui ricavi) e si confronta con un valore del 2022 positivo per 4,8 milioni di euro (25,4% in termini di incidenza sui ricavi).

Il risultato operativo (ebit) è negativo per 1,8 milioni di euro rispetto a un ebit negativo per 2,0 milioni di euro del 2022 in quanto recepisce la perdita di valore sulle frequenze radiofoniche in base alle risultanze dell'impairment test effettuato ai fini della determinazione del valore recuperabile della CGU Radio pari 3,0 milioni di euro (4,0 milioni di euro nel 2022).

A livello di mercato i dati di ascolto del mezzo radiofonico relativi al 2023 registrano un totale di 36.343.000 ascoltatori nel giorno medio, in crescita del 7,5% rispetto al 2022 (fonte: RadioTER 2022-2023). Nel 2023 Radio 24 si è attestata su 2.234.000 ascoltatori nel giornomedio, dato sostanzialmente in linea rispetto agli ascolti del 2022 (-1,2%), che conferma il posizionamento nella top ten delle radio più ascoltate (fonte: RadioTER 2022-2023).

In un contesto di continua spinta sul digital e sulla multimedialità, a settembre 2023 è stata lanciata la nuova Piattaforma Radio 24 - 4.0, evoluzione del sito di Radio 24 da sito di informazione a hub audio digital, che offre nuove opportunità di comunicazione a disposizione degli investitori pubblicitari. La piattaforma Radio 24 - 4.0 ha registrato nel periodo gennaio/ dicembre 2023 un valore medio di pagine viste mese di 2,6 milioni e il numero di utenti unici del sito ha raggiunto una media mensile di 482 mila (fonte: Mapp Intelligence - gennaio/ dicembre 2023). A dicembre 2023 le audio stream (download e streaming on demand) dei podcast, fruibili da sito e app di Radio 24, ma anche dalle principali piattaforme terze quali Spotify, Google Podcast, Apple Podcast, Amazon Music, sono state 6,8 milioni. Da gennaio a dicembre 2023 sono stati scaricati 81 milioni di podcast, per una media mensile di circa 6,7 milioni (fonti: gennaio/dicembre 2023: Audiometrix per il sito e App, Spotify Metrix per Spotify, Google Podcast Analytics per Google, Apple Analytics per Apple, Amazon Analytics per Amazon).

Area System 24

Nel 2023 il mercato di riferimento chiude a +1,5% (al netto della pubblicità locale dei quotidiani): i quotidiani registrano -4,9% (netto locale), i periodici +0,8%, la radio +6,0% e il digital +2,4% (fonte: Nielsen gennaio/dicembre 2023 vs 2022),

In tale contesto di mercato System 24 nel 2023 registra ricavi pari a 84,0 milioni di euro, in leggero calo dello 0,5% rispetto al 2022. L'andamento della raccolta è condizionato dal rallentamento degli investimenti pubblicitari che in questi ultimi mesi ha coinvolto le aziende appartenenti ad alcuni settori core per i mezzi del Gruppo 24 ORE (in particolare Finanza/assicurazioni, Informatica/ fotografia ed in misura minore Enti e Istituzioni).

In particolare, a fronte di un mercato di riferimento dei quotidiani (netto locale) che nel 2023 registra un calo del 4,9% (totale quotidiani, netto locale, fonte: Nielsen gennaio/dicembre 2023 vs 2022), Il Sole 24 ORE (quotidiano + supplementi) chiude l'anno con un calo più contenuto (-2,7%). Più nel dettaglio, per la tipologia commerciale, la testata di Gruppo realizza un risultato in contrazione dello 0,7% inferiore rispetto al mercato in calo del 3,2% (fonte: FCP Assostampa gennaio/dicembre 2023 vs 2022; fatturato).

Anche i magazine di Gruppo mostrano un andamento migliore (+4,1%) rispetto al mercato di riferimento, sostanzialmente stabile (+0,8%) nel 2023 (fonte: Nielsen gennaio/dicembre 2023).

Anche nel mercato digital, che chiude il 2023 in crescita del 2,4% (fonte: dati netti Nielsen gennaio/dicembre 2023 vs 2022), la concessionaria System registra complessivamente una performance migliore del mercato con una raccolta dell'online in crescita del 4,0% verso il 2022 (al netto della tipologia fondi e della raccolta sulle testate estere). Anche i siti di Gruppo (netto fondi) sono in aumento del 4,0%. A livello di concessioni terze, nel 2023 l'ingresso in portafoglio delle testate "Numero Diez", "CalcioeFinanza", "TuttoMercatoWeb" e

"MilanNews" per System 24 rappresenta la scelta di presidiare autorevolmente il mondo dello sport.

Il mercato radiofonico chiude il 2023 al +6,0% (fonte: Nielsen gennaio/ dicembre 2023 vs 2022) mentre Radio 24 segna un calo del 6,3%, rispetto all'anno precedente. System 24 nel 2023 ha avviato l'attività di concessione della pubblicità nazionale per un network di emittenti locali, il "Network System 24", rafforzando così il già rilevante presidio di Radio 24 sulmercato e sulle audience raggiunte e aumentando le opportunità commerciali con strategie di comunicazione sempre più diversificate capaci di intercettare anche i target generalisti.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell'area è positivo per 3,0 milioni di euro in aumento rispetto all'ebitda positivo per 1,1 milioni di euro del 2022, con una marginalità sui ricavi in crescita dall'1,3% al 3,5%.

Area Eventi

Nel corso del 2023 il comparto nel suo complesso ha evidenziato un andamento positivo a doppia cifra con un +27% rispetto all'anno precedente. Grazie a questa dinamica la Industry ha raggiunto un valore complessivo per il 2023 pari a 861 milioni di euro. Sia il valore assoluto che la dinamica anno su anno sono sintomi di un comparto con uno stato di salute positivo e prossimo ai valori precedenti alla pandemia. (fonte: Monitor sul Mercato degli Eventi e della Live Communication in Italia', realizzato annualmente da AstraRicerche per AdcGroup).

In tale contesto l'area Eventi chiude il 2023 con ricavi pari a 8,4 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto al 2022, principalmente grazie ai ricavi relativi all'evento "Festival dell'Economia di Trento" che ha superato i successi raggiunti nell'edizione del 2022 incontrando un significativo riconoscimento da parte del mercato e del pubblico. Crescono gli eventi tailor made ossia eventi personalizzati, realizzati su richiesta del cliente.

Il margine operativo lordo (ebitda)dell'area è positivo per 1,7 milioni di euro (20,6% in termini di incidenza sui ricavi) e si confronta con un ebitda positivo di 1,7 milione di euro del 2022 (22,9% in termini di incidenza sui ricavi). Il risultato operativo (ebit) sale da 1,3 a 1,6 milioni di euro.

Tra le iniziative del 2023 da segnalare anche le quattro tappe del percorso "Road to Trento", 4 appuntamenti internazionali di avvicinamento al Festival dell'Economia di Trento di maggio, realizzate in collaborazione con le Ambasciate d'Italia all'estero, "Welfare & Hr Summit"

giunto alla quarta edizione, "Stati Generali della Cultura" organizzato quest'anno in 2 giornate con il coinvolgimento dei Comuni di Milano e di Torino, "Italian Energy Summit" giunto alla 23° edizione con il coinvolgimento di 25 aziende partner e Women at the Top, la prima edizione di un progetto nato in collaborazione con Financial Times e la media partnership di Sky TG24, composto da due eventi ed un premio, Women Excellence Award.

Area Cultura

Il 2023 si chiude per l'industria culturale e creativa con livelli ancora elevati di incertezza, su cui pesa l'attuale situazione economica e geopolitica internazionale. Nel corso dell'anno anche il settore culturale è stato interessato da un ridimensionamento della spesa media delle famiglie italiane di prodotti e servizi culturali, stimata intorno agli 83,2 euro per nucleo familiare al mese, leggermente in rialzo rispetto al 2022, ma a livelli ancora molto inferiori rispetto al periodo pre-pandemico (fonte: Report dell'Osservatorio longitudinale sui consumi culturali degli italiani, 20 ottobre 2023).

L'area Cultura ha registrato nel 2023 ricavi pari a 12,6 milioni di euro, in crescita di 0,7 milioni di euro (+5,8%) rispetto al precedente esercizio, principalmente per maggiori ricavi da mostre.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell'area è negativo per 2,6 milioni di euro rispetto al valore positivo di 0,4 milioni di euro del 2022, che beneficiava di un ristoro da parte del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo pari a 2,1 milioni di euro.

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Il Sole 24 Ore S.p.A. published this content on 27 March 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 27 March 2024 18:07:45 UTC.