Balza Moncler in scia ai colossi francesi. PopSondrio +1,7%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 gen - Le Borse europee tentano di rialzare la testa dopo la delusione sui tassi ma non trovano la forza per un rimbalzo deciso e viaggiano in ordine sparso. A Piazza Affari il Ftse Mib segna +0,05% mentre Parigi è in rialzo dello 0,27%, Francoforte gira intorno alla parità e Madrid segna -0,66%. Recupera terreno Londra che dopo un calo di oltre un punto percentuale ritrova la parità.

Il mercato non riesce a reagire alla delusione sui tassi provocata dalla presidente della Bce Christine Largade che ieri da Davos (dove interverrà anche oggi nel pomeriggio) ha parlato di un taglio "probabilmente in estate", smorzando le speranze di un allentamento più aggressivo. Oggi, mentre inizia il periodo di "silenzio" a una settimana dalla riunione di giovedì prossimo, la Banca centrale europea pubblicherà i verbali della riunione di dicembre, quando aveva deciso di anticipare i tempi della riduzione del Pepp (segnalando che i tagli non erano sul tavolo). Oltreoceano, intanto, le Borse cinesi sono ai minimi da cinque anni e anche la Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso seguendo la contrazione di Wall Street. Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche e i timori dell'effetto Mar Rosso sui prezzi energetici.

A Piazza Affari brilla il lusso di Moncler (+4%), seguito da Cucinelli (+1,13%), in scia ai colossi francesi, Kering e Lvmh, e al balzo del 7% di Richemont a Zurigo. I titoli del settore rimbalzano dopo le performance negative delle ultime sedute. In luce anche Stmicroelectronics (+1,7%), dopo i risultati positivi di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company Limited (Tsm) con utili del quarto trimestre leggermente migliori delle attese di consenso. In fondo al Ftse Mib, Leonardo (-2,2%), Campari (-1,7%), Snam (-1,09%) e Tim (-0,94%). Al di fuori del paniere principale, la Banca Popolare di Sondrio riduce il rialzo a +1,75%, da un iniziale +3,3%, dopo che Il Sole 24 Ore ha scritto su ipotesi di una banca d'affari in manovra.

Sul valutario, il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,1 con la moneta unica che vale 1,088 dollari (1,0859 al closing di ieri). Il cross euro/yen si attesta a 160,85 (-0,19%) mentre quello dollaro/yen è a 147,8 (-0,22%). Il prezzo del petrolio è in lieve rialzo con il Brent marzo a 78,21 dollari (+0,42%) e il Wti febbraio viaggia a 73,19 dollari (+0,87%). Il gas è a 27,8 euro al megawattora (+0,5%) sulla piattaforma di Amsterdam.

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(RADIOCOR) 18-01-24 09:48:47 (0194)NEWS,ENE,AVV,PA,ASS,UTY 3 NNNN


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January 18, 2024 03:49 ET (08:49 GMT)