Indiana Resources Limited ha fornito il seguente aggiornamento sulla controversia con la Repubblica Unita di Tanzania ("Tanzania") che è oggetto di arbitrato attraverso il Centro Internazionale per la Risoluzione delle Controversie sugli Investimenti ("ICSID"). In qualità di azionista di maggioranza di Ntaka Nickel Holdings Ltd. ("NNHL") e Nachingwea UK Ltd. ("NUK") (entrambe costituite nel Regno Unito), l'Indiana è il gestore della Joint Venture e responsabile di tutte le attività per l'arbitrato in corso. La Società conferma che l'udienza probatoria è iniziata presso la sede di Washington dell'ICSID, un'organizzazione del Gruppo Banca Mondiale.

L'udienza sarà presieduta da un tribunale di 3 persone e si concluderà il 4 febbraio 2023. La Convenzione ICSID è stata ratificata da 158 Stati, tra cui la Tanzania. Un lodo emesso da un tribunale ICSID è esecutivo in uno qualsiasi di questi 158 Stati membri come se fosse una sentenza di uno dei loro tribunali.

In parte per questo motivo, gli Stati spesso rispettano volontariamente i termini di pagamento di tali lodi. LALIVE e Boies Schiller Flexner LLP, due studi legali internazionali specializzati in arbitrato internazionale, rappresentano i ricorrenti nel processo arbitrale, i quali chiedono un risarcimento di 98,83 milioni di dollari per la perdita del loro investimento in Tanzania (compresi gli interessi fino a luglio 2022, che continuano a maturare). Inoltre, i ricorrenti chiedono il rimborso dei costi e delle spese di arbitrato da parte della Tanzania.

Una struttura di finanziamento del contenzioso per 4,65 milioni di dollari USA è in atto con Litigation Capital Management Limited ("LCM"), un'azienda quotata sull'Alternative Investment Market ("AIM") della Borsa di Londra. Questa linea di finanziamento copre tutte le spese legali associate all'arbitrato ed è rimborsabile solo in caso di successo di un lodo recuperato dalla Repubblica Unita di Tanzania. Nel luglio 2017, il Governo della Tanzania ha emendato la Legge sulle Miniere del 2010 abolendo, tra l'altro, la base legislativa per la classificazione di Licenza di Ritenzione senza alcuna classificazione sostitutiva.

Il 10 gennaio 2018, la Tanzania ha pubblicato il Regolamento Mining (Mineral Rights) 2018, che ha cancellato tutte le Licenze di Ritenzione emesse prima del 10 gennaio 2018, momento in cui hanno cessato di avere qualsiasi effetto legale. I diritti su tutte le aree sotto le Licenze di ritenzione, compresa la Licenza di ritenzione detenuta per il Progetto, sono stati immediatamente trasferiti al Governo della Tanzania. Nel periodo compreso tra gennaio 2018 e dicembre 2019, la Società si è impegnata attivamente con il Ministro tanzaniano per i Minerali e con la Commissione mineraria nel tentativo di risolvere un meccanismo di locazione adeguato per il ripristino della Licenza del Progetto.