INDUSTRIE CHIMICHE FORESTALI SpA

APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI 2023

RICAVI A € 79,9 MLN, EBITDA ADJ A 8,9 MLN (11,1%), UTILE NETTO ADJ A € 3,6 MLN

CASH FLOW DELLA GESTIONE OPERATIVA PARI A € 6,1 MLN PROPOSTA DISTRIBUZIONE DIVIDENDO PER € 0,20 PER AZIONE

Proposti all'Assemblea l'annullamento delle azioni proprie in portafoglio, l'approvazione di un nuovo piano di buy-back e modifiche statutarie

Approvati i criteri quantitativi e qualitativi di significatività delle relazioni potenzialmente rilevanti ai fini della valutazione degli amministratori indipendenti ai sensi dell'art. 6-bis del

Regolamento Emittenti EGM

Marcallo con Casone (MI), 28 marzo 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Industrie Chimiche Forestali S.p.A. ("ICF") - società tra gli operatori di riferimento a livello nazionale e internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana - riunitosi in data odierna sotto la Presidenza dell' Ing. Guido Cami, ha approvato, inter alia, il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 redatti secondo i Principi Contabili

Internazionali IAS/IFRS.

Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali SpA, ha dichiarato:

" Nell'esercizio 2023 la Società ha generato un fatturato di circa 80 milioni di euro con un ebitda adjusted di circa 8,9 milioni di euro, double digit a 11,1%, e un indebitamento finanziario netto pari a 10,9 milioni di euro, dei quali 8,3 milioni per leasing immobiliari e di beni e della riclassificazione di affitti secondo i principi contabili IFRS 16, in miglioramento rispetto al 30 giugno (15,8 milioni di euro).

Come già anticipato nel mese di gennaio l'attività economica mondiale nel corso del 2023, a causa della inflazione e di condizioni di finanziamento stringenti, ha subito un rallentamento che si è riflesso in tutti i settori dove è presente la nostra Società, ovvero nei settori della calzatura tecnico-sportiva e del lusso, della pelletteria, del flexible packaging, del settore automotive e delle attività industriali.

Nonostante la riduzione del fatturato abbiamo lavorato su tutti i costi operativi e la redditività complessiva delle vendite è migliorata realizzando nell'esercizio un EBITDA ADJUSTED superiore a quello del 2022 sia in termini assoluti che percentuali.

La cassa generata ci ha permesso di distribuire dividendi nel 2023, procedere con il piano di buy back approvato dall'Assemblea ad aprile 2022 ed acquisire ad aprile 2023 il ramo d'azienda industriale della Tessitura Langè che ha contribuito al fatturato 2023 per oltre 5 milioni di euro.

La posizione finanziaria complessiva pari a circa 10,9 milioni di euro, dedotti i debiti per leasing degli immobili, dei mezzi vari e degli affitti riclassificati (complessivamente pari a circa 8,3 milioni di euro), è negativa per soli circa 2,6 milioni di euro a fine dicembre 2023.

Nel corso dell'anno appena concluso nella Divisione Langè abbiamo provveduto ad installare un nuovo

sistema informatico (roll out di SAP), a rivedere le attività operative interne, a promuovere la nuova organizzazione sul mercato e ad avviare ulteriori rapporti commerciali con clienti e fornitori come base della crescita futura.

In ICF abbiamo portato a termine tutto il piano degli investimenti per la modernizzazione delle attività industriali, di ricerca e sviluppo e di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Sono state inoltre rinnovate tutte le Certificazioni dei Sistemi di Gestione e di Prodotto ed abbiamo redatto su base volontaria l'aggiornamento del Bilancio di Sostenibilità.

L'organico complessivo della nostra Società risulta a fine dicembre 2023 di 166 addetti di cui 20 dedicati alla Ricerca e Sviluppo.

Sulla base di quanto fatto nel 2023, dopo un quadriennio molto difficile per le note ragioni esogene, della professionalità, dell'entusiasmo di tutti i nostri collaboratori e della resilienza dimostrata dalla nostra organizzazione, ci auspichiamo nel 2024, nonostante un primo bimestre ancora poco "frizzante" nei settori della calzatura e della pelletteria, di poter riprendere la crescita della nostra Società, che in poco più di dieci anni ha raddoppiato il fatturato e la marginalità.

Risultati economico-finanziari consolidati al 31 dicembre 2023

(€ 000)

2023

2022

Var %

Ricavi

79.860

88.316

-9,6%

EBITDA Adjusted

8.886

7.802

13,89%

EBITDA Ajusted margin

11,1%

8,8%

EBIT Adjusted

5.447

5.089

7,03%

EBIT Adjusted margin

6,8%

5,8%

Risultato netto Adjusted

3.616

3.892

-7,09%

2023

2022

Var

Indebitamento finanziario netto

10.911

7.787

3.124

I Ricavi sono pari a Euro 79,9 milioni, in contrazione rispetto a Euro 88 milioni dell'esercizio precedente, in linea con il rallentamento generale dei settori in cui opera il Gruppo. La neoacquisita Langè, nei nove mesi in cui è entrata a far parte del Gruppo ICF, ha generato ricavi per circa Euro 5,1 milioni.

Nonostante il citato rallentamento esogeno, cresce del 13,9% l'EBITDA adjusted1 che si attesta a Euro 8,9 milioni (Euro 7,8 milioni al 31 dicembre 2022), con una marginalità a doppia cifra pari al 11,1%, rispetto all'8,8% dell'esercizio precedente.

In crescita anche l'EBITDA reported pari a Euro 8,5 milioni, +8,5% rispetto al 2022.

Cresce del 7% l'EBIT adjusted2 che si attesta a Euro 5,4 milioni rispetto a Euro 5,1 milioni dell'esercizio precedente.

L'EBIT reported è pari a Euro 3,1 milioni pari all'esercizio precedente.

L'esercizio si chiude con un Risultato netto adjusted3 pari a Euro 3,6 milioni rispetto ad Euro 3,9 milioni

  • 1 L'adjustment fa riferimento al compenso straordinario erogato nel maggio del 2023 al management

  • 2 L'adjustment fa riferimento, oltre che al precedente dato, all'ammortamento della lista clienti e dei marchi.

  • 3 L'adjustment fa riferimento, oltre che ai precedenti dati, alla variazione del fair value dei warrant e relativo impatto fiscale

dell'esercizio precedente.

Il Risultato Netto reported è pari a Euro 2,2 milioni rispetto ad Euro 3,2 milioni dell'esercizio precedente.

Si conferma la capacità di generazione di cassa con un cash flow della gestione operativa pari a Euro 6,1 milioni.

L'Indebitamento Finanziario Netto risulta in miglioramento rispetto a giugno 2023 e si attesta al 31 dicembre 2023 a Euro 10,9 milioni (Euro 15,8 milioni al 30 giugno 2023). Rispetto invece al dato registrato al 31 dicembre 2022 di Euro 7,8 milioni si evidenzia un incremento di circa Euro 3,1 milioni. Unitamente alla già citata buona generazione di cassa derivante dalle attività operative per Euro 6,1 milioni nel periodo si sono registrati i seguenti impatti classificabili come non ricorrenti che hanno inciso sulla posizione finanziaria netta del Gruppo a fine periodo per complessivi Euro 9,3 milioni di cui: pagamento della prima tranche per l'acquisizione del ramo d'azienda di Langè (Euro 1,4 milioni); pagamento del dividendo (Euro 1,35 milioni); investimento nel piano di buy back (Euro 0,35 milioni); aumento delle passività finanziarie nette per effetto dell'applicazione dell'iscrizione del debito implicito relativo al nuovo sito produttivo di Robecchetto con Induno, come previsto dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 (Euro 3 milioni); incremento del CCN per effetto del finanziamento della partenza del nuovo business di Langè (Euro 3,2 milioni).

Destinazione del risultato di esercizio e della ricchezza generata

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti di destinare l'utile di esercizio della Capogruppo Industrie Chimiche Forestali S.p.A., pari a Euro 2.163.632, per:

  • Euro 108.182 a riserva legale;

  • Euro 0,20 per la distribuzione di un dividendo al lordo delle ritenute di legge, per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola n. 4, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data (la data di stacco prevista sarà il 13 maggio, la record date il 14 maggio e il pagamento il 15 maggio);

  • La restante parte a riserva straordinaria.

Principali eventi nel corso dell'esercizio 2023

Nonostante il 2023 sia stato un anno caratterizzato dall'alta inflazione e da vicende globali che hanno influito sull'andamento generale dell'economia mondiale e dei settori in opera il Gruppo, ICF è riuscita a svolgere le proprie attività migliorando la redditività. Nel corso del 2023 si è conclusa l'acquisizione del ramo d'azienda della Tessitura Langé S.r.L. attiva nella produzione e nella commercializzazione di tessuti di cotone e misti nobilitati attraverso processi industriali interni, con una forte attenzione all'innovazione e alla sostenibilità per un corrispettivo totale di Euro 2.288.706

Diverse sono le attività e i riconoscimenti ottenuti dal Gruppo relativamente al tema della sostenibilità; sono state ottenute due nuove certificazioni: la certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard) Version 6.0 sulle categorie di prodotti dei Tessuti tinti (PC0025) e Tessuti non tinti (PC0027) e sulle categorie di processo di Tintura (PR0008), Pretrattamenti (PR0021), Finissaggio (PR0012), Magazzinaggio (PR0031) e, in collaborazione con STIMA CNR Milano, la certificazione EPD® (Environmental Product Declaration) sulla linea fabrics - puntuali, contrafforti e rinforzi per il settore calzaturiero e pelletteria che esprime una dichiarazionevolontaria ambientale, verificata da esperti indipendenti, che fornisce dati ambientali sul ciclo di vita (LCA) dei prodotti secondo gli standard internazionali ISO 14040, 14044 e 14025. Due collaboratori di ICF sono stati premiati per il lavoro svolto in ambito tecnologico e ambientale (cfr. Comunicato stampa del 25 ottobre

2023). Infine, il 10 ottobre è stato pubblicato il "Manifesto di Sostenibilità", in partnership con ACBC, con cui il Gruppo ICF definisce il proprio posizionamento attuale in tema di sostenibilità ambientale, mette in luce e descrive la strategia intrapresa per il raggiungimento di obiettivi sia a medio termine (2023-2025) che a lungo termine (2023-2030).

Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio 2023 ed evoluzione prevedibile della gestione

Il management segnala che nei primi due mesi del 2024 si è assistito ad una stabilizzazione della domanda sui livelli raggiunti nel secondo semestre in tutti settori in cui è attiva la Società. La contestuale stabilizzazione del costo delle materie prime unitamente a quello dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale hanno permesso di mantenere una buona redditività percentuale delle vendite in linea con quanto realizzato nel secondo semestre del 2023.

Ciononostante la situazione di grande incertezza causata dal perdurare della tensione internazionale causata dai conflitti internazionali unitamente al perdurare di un alto livello dei tassi di interesse che hanno causato il rallentamento dell'andamento dell'economia mondiale visibile in tutti i settori in cui è presente il Gruppo non consentono al management di formulare previsioni certe sull'andamento economico della Società nei prossimi mesi.

Deposito della documentazione

La documentazione relativa al bilancio consolidato e al progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede legale (Marcallo con Casone, via Kennedy n. 45) oltre che mediante pubblicazione sul sito internet di ICFwww.investors.forestali.it,sezione "Relazioni Finanziarie e Presentazioni" nonché sul sitowww.borsaitaliana.it, sezione "Azioni/Documenti" nei termini di legge.

Altre delibere

1. Annullamento di n. 104.291 azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale

Essendo venuta meno la necessità di mantenere una quota consistente di azioni proprie in portafoglio, il

Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la proposta di annullamento di n. 104.291 azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale (attualmente pari a Euro 38.000.000 suddiviso in n. 6.845.507 azioni ordinarie). Il capitale sociale rimarrà dunque invariato e pari a Euro 38.000.000, ma la parità contabile delle restanti n. 6.741.216 azioni in circolazione passerà da Euro 5,5511 ad Euro 5,6370. Il predetto annullamento comporterà, naturalmente, la modifica dell'espressione numerica del numero di azioni in circolazione contenuta nel paragrafo 5.1 dello statuto sociale.

2. Approvazione della proposta di delibera di acquisto e di disposizione di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e seguenti cod. civ., nonché dell'art. 25-bis del

Regolamento Euronext Growth Milan, alla luce delle motivazioni e secondo le modalità e i termini di seguito illustrati.

Motivazioni della richiesta di autorizzazione

L'autorizzazione per l'acquisto e disposizione (da intendersi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quale alienazione, permuta, conferimento e/o altro utilizzo) di azioni proprie si rende opportuna al fine di consentire a ICF di: (a) utilizzare le azioni proprie nell'ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche che ICF intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l'opportunità di scambi azionari, con l'obiettivo principale dunque di dotarsi di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre nel contesto di operazioni di finanza straordinaria e/o di altri impieghi ritenuti di interesse finanziario-gestionale e strategico per ICF con l'obiettivo di perfezionare quindi operazioni di integrazione societaria con potenziali partner strategici, scambi di partecipazioni ovvero accordi di natura commerciale e/o professionale ritenuti strategici per ICF; e (b) intervenire (ove possibile e previsto dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari), nel rispetto delle disposizioni vigenti, anche per il tramite di intermediari, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi ovvero, più in generale, a sostegno della liquidità del titolo e dell'efficienza del mercato.

Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l'autorizzazione

La proposta del Consiglio di Amministrazione è di autorizzare il Consiglio di Amministrazione stesso ad acquistare azioni ordinarie (interamente liberate) di ICF, in una o più volte ed anche per tranches, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione sino a massimo n. 1.000.000 azioni (proprie), nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti alla data dell'operazione. Ai sensi dell'art. 2357, comma 3 cod. civ. il valore nominale delle azioni acquistate non può eccedere la quinta parte del capitale sociale di ICF, tenendosi conto a tal fine anche delle azioni possedute dalle società da questa controllate.

Esborso massimo di acquisto

L'esborso massimo di acquisto per l'operazione per la quale il Consiglio di Amministrazione ha richiesto l'autorizzazione è fissato in Euro 8.000.000,00. Ai sensi dell'art. 2357 cod. civ., è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato e potranno riguardare esclusivamente azioni interamente liberate.

Durata dell'autorizzazione assembleare

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto che l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie sia conferita per la durata massima consentita dall'art. 2357, comma 2, cod. civ. e quindi per un periodo di 18 mesi dalla data della relativa delibera assembleare, con facoltà del Consiglio di Amministrazione di procedere alle operazioni autorizzate in una o più volte e in ogni momento, secondo quanto liberamente determinato dal Consiglio di Amministrazione stesso, nel rispetto delle norme applicabili.

L'autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie in portafoglio è stata richiesta senza limite temporale, in ragione dell'assenza di limiti in tal senso nelle vigenti disposizioni di legge e dell'opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali.

Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto che il prezzo di acquisto delle azioni sia individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l'effettuazione dell'operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni regolamentari o prassi di mercato ammesse (eventualmente applicabili ICF ovvero da essa utilizzabili), ma, in ogni caso, non inferiore nel minimo del 10% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo di ICF sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan nei cinque giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto - fatti salvi i casi in cui le azioni siano oggetto di permuta, conferimento, assegnazione o altri atti di disposizione non in denaro, nei quali i termini economici dell'operazione saranno determinati, nel rispetto della normativa vigente, in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione -, e comunque nel rispetto in ogni caso dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 2019/1052 e dell'ulteriore regolamentazione applicabile (anche di carattere Europeo o sovranazionale) e delle citate prassi ammesse (ove applicabili), fatta salva la possibilità di superare tali limiti in caso di liquidità estremamente bassa nel mercato sempre alle condizioni citate dalla predetta regolamentazione.

Per quanto riguarda gli atti di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie, la proposta è stata che gli stessi siano effettuati al prezzo o, comunque, secondo criteri e condizioni determinati dal Consiglio di

Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all'andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all'operazione e al migliore interesse di ICF.

Modalità di esecuzione delle operazioni

Il Consiglio di Amministrazione ha proposto che l'autorizzazione sia concessa per l'effettuazione di acquisti di azioni proprie secondo qualsivoglia delle modalità consentite dalla normativa vigente da individuarsi di volta in volta a discrezione del Consiglio di Amministrazione stesso (ovvero del soggetto a ciò delegato), e pertanto, anche tramite offerta pubblica di acquisto o di scambio oppure tramite acquisti effettuati sul mercato Euronext Growth Milan per il tramite di un intermediario in possesso di tutti i requisiti di legge richiesti, al quale verrà conferito il relativo incarico dal Consiglio di Amministrazione, secondo prassi di mercato che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con determinate proposte di negoziazione in vendita.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie, il Consiglio di

Amministrazione ha proposto che l'autorizzazione consenta l'adozione di qualunque modalità risulti opportuna in funzione delle finalità perseguite da eseguirsi anche per il tramite di intermediari, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, sia nazionali che comunitarie.

Si ricorda che le azioni proprie detenute da ICF, anche indirettamente, sono escluse dal capitale sociale su cui si calcola la partecipazione rilevante ai sensi dell'art. 106 T.U.F. ai fini della disciplina sull'offerta pubblica di acquisto. Tuttavia, ai sensi dell'art. 44-bis del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, la sopra menzionata disposizione non si applica nel caso in cui il superamento delle soglie di cui all'articolo 106 T.U.F.

consegua ad acquisti di azioni proprie, effettuati, anche indirettamente, da parte di ICF in esecuzione di una delibera che sia stata approvata anche con il voto favorevole della maggioranza dei soci dell'emittente, presenti in assemblea, diversi dal socio o dai soci che detengono, anche congiuntamente, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% (c.d. whitewash). Pertanto, in applicazione del suddetto whitewash, ove gli azionisti in Assemblea - chiamati ad esprimersi sull'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie - approvassero la relativa proposta con le maggioranze previste dal predetto art. 44-bis, comma 2, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, le azioni proprie acquistate da ICF in esecuzione di detta delibera autorizzativa non saranno escluse dal capitale sociale (e quindi saranno computate nello stesso) qualora, per effetto degli acquisti di azioni proprie, si determinasse il superamento, da parte di un azionista, delle soglie rilevanti ai fini dell'art. 106 T.U.F.

3. Proposta di modifica dell'art. 13 dello statuto sociale

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti la proposta di modifica dell'art. 13 dello statuto sociale con riferimento all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto, prevedendo in capo al Consiglio di Amministrazione la facoltà di scegliere tra tre ipotesi alternative: (i) intervento in assemblea anche con utilizzo di mezzi di telecomunicazione; (ii) intervento in assemblea esclusivamente con utilizzo di mezzi di telecomunicazione e (iii) intervento in assemblea esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società.

4. Convocazione Assemblea degli Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti, in seduta ordinaria e straordinaria, per il giorno 29 aprile 2024, in unica convocazione, il cui avviso di convocazione, con dettagliati l'ordine del giorno e le modalità di partecipazione, nonché la restante documentazione relativa all'Assemblea stessa prevista dalla normativa vigente - ivi incluse le relazioni illustrative approvate dall'odierno Consiglio di Amministrazione su ciascun punto all'ordine del giorno della predetta Assemblea, redatte su base volontaria - sarà disponibile, nei termini di legge e regolamenti applicabili, sul sito internet di ICFwww.investors.forestali.it/corporate-governance/assemblea nonché sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A.www.borsaitaliana.it,nella sezione Azioni/Documenti.

5. Approvazione dei criteri quantitativi e qualitativi di significatività delle relazioni potenzialmente rilevanti ai fini della valutazione degli amministratori indipendenti e valutazione annuale di indipendenza ai sensi dell'art. 6-bis del Regolamento Emittenti EGM

In ottemperanza alle ultime modifiche apportate al Regolamento Emittenti EGM, illustrate da Borsa Italiana con avviso n. 43747 del 17 novembre 2023 e in vigore dal 4 dicembre u.s. e, in particolare, alla nuova formulazione dell'art. 6-bis del Regolamento Emittenti EGM, il Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha (i) approvato i criteri quantitativi e qualitativi di significatività delle relazioni potenzialmente rilevanti ai fini della valutazione degli amministratori indipendenti (i "Criteri") e (ii) tenendo conto anche dei predetti Criteri, ha condotto positivamente la verifica annuale circa la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai consiglieri Marina Balzano, Steve Kenny e Roberto Rettani.

I suddetti Criteri sono disponibili sul sito internet di ICFwww.investors.forestali.it nella sezione Investor Relations/Documenti Societari nonché sul sitowww.borsaitaliana.it, sezione "Azioni/Documenti".

In allegato:

  • • Conto Economico consolidato dell'esercizio 2023 vs esercizio 2022

  • Stato Patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2023 vs 31 dicembre 2022

  • • Rendiconto Finanziario consolidato dell'esercizio 2023 vs esercizio 2022

Il presente comunicato stampa è disponibile sul sito internet di Industrie Chimiche Forestali S.p.A. nella sezionewww.investors.forestali.it/comunicati-stampa.

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Industrie Chimiche Forestali S.p.A. (ICF) è tra gli operatori di riferimento a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico destinati principalmente ai mercati calzaturiero & pelletteria, automotive e packaging. Il Gruppo è fortemente impegnato nel rispetto dei valori di Sostenibilità e dei principi ESG che ispirano l'attività aziendale dal 1918. Il

Gruppo è presente sia a livello nazionale che a livello internazionale, anche attraverso la società controllata Forestali de Mexico S.A. operante principalmente nel mercato messicano. Il Gruppo ICF (Industrie Chimiche Forestali S.p.A. e Forestali de Mexico S.A.) con circa 160 dipendenti effettua la propria produzione esclusivamente in Italia nello stabilimento di Marcallo con Casone (MI). Il Gruppo ha ottenuto le più rilevanti certificazioni del settore chimico e aziendali, in particolare ISO 9001, IATF 16949, OHSAS 18001, ISO 14001 ed EMAS oltre ad aderire dal 1997 al programma Responsible Care con Federchimica; numerosi sono i prodotti che hanno ricevuto la certificazione GRS che attesta l'elevato impegno all'utilizzo di materiali riciclati. Industrie Chimiche Forestali S.p.A. produce e commercializza i propri prodotti attraverso cinque marchi distinti: ABC (Adhesive Based Chemicals), Industrie Chimiche Forestali, Durabond, Morel e Tessitura Langè.

Contatti

Industrie Chimiche Forestali S.p.A.

IR Top Consulting

Alantra Capital Markets

Equita SIM

CFO & IR Manager

Capital Markets & IR

Euronext Growth Advisor

Specialist

Massimo Rancilio

Floriana Vitale

Stefano Bellavita

Silvia Foa

m.rancilio@forestali.it

ir@irtop.com

stefano.bellavita@alantra.com

s.foa@equita.eu

Via Fratelli Kennedy, 75

Via Bigli, 19

Via Borgonuovo, 16

Via F. Turati, 9

20010 Marcallo con Casone (MI)

20121 Milano (MI)

20121 Milano (MI)

20121 Milano (MI)

Tel. +39 02 9721411

Tel.: +39 02 4547 3883/4

Tel.: +39 02 6367 1603

Tel.: +39 02 62041

Conto economico consolidato dell'esercizio 2023*

2023

2022

Ricavi

79.860

88.316

Altri proventi

642

1.409

Variazione prodotti finiti e semi lavorati

(482)

81

Materie prime e materiale di consumo

(50.188)

(60.892)

Costi del personale

(10.788)

(9.637)

Ammortamenti e svalutazioni

(5.331)

(4.577)

Svalutazione netta attività finanziarie

(72)

(100)

Altre spese operative

(10.575)

(11.474)

Risultato operativo

3.065

3.125

Oneri finanziari

(1.178)

(729)

Proventi finanziari

510

1.310

Utile ante imposte dell'attività in funzionamento

2.398

3.706

Imposte sul reddito

(242)

(514)

Imposte correnti PL

(684)

(522)

Imposte anticipate PL

(60)

(466)

Imposte differite PL

502

474

Risultato netto derivante dalle attività in funzionamento

2.156

3.193

Attribuibile a:

Azionisti della capogruppo

2.156

3.193

Partecipazioni di terzi

-

-

* soggetto a revisione contabile ancora in corso

www.forestali.it

Stato Patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2023*

31.12.2023

31.12.2022

Attività

Attività non correnti

Immobili, impianti e macchinari

15.619

15.404

Diritto d'uso

3.640

652

Avviamento

34.471

34.471

Altre attività immateriali

18.047

19.349

Attività finanziarie non correnti

143

143

Attività per imposte anticipate

3.258

3.282

Totale attività non correnti

75.179

73.301

Attività correnti

Rimanenze

15.166

15.251

Crediti commerciali

22.619

23.500

Altri crediti

835

2.028

Disponibilità liquide e depositi a breve

5.946

10.439

Totale attività correnti

44.566

51.218

Totale attività

119.745

124.519

Patrimonio netto e passività

Patrimonio netto

Capitale sociale

38.000

38.000

Riserva Legale

1.506

1.341

Altre riserve

31.612

30.087

Riserva Benefit Plan

(8)

1

Utili/Perdite a nuovo

5.896

5.896

Utile/Perdita dell'esercizio

2.156

3.193

Totale Patrimonio netto Gruppo

79.162

78.518

Capitale e riserve di terzi

(1)

(1)

Utile (perdita) d'esercizio di terzi

(0)

(0)

Totale Patrimonio netto Consolidato

79.161

78.517

Passività non correnti

Prestiti e finanziamenti non correnti

2.808

6.955

Passività finanziarie per lease non correnti

7.456

5.197

Altre passività finanziarie non correnti

-

339

Fondi rischi e oneri non correnti

664

461

Passività netta per fondi pensionistici

1.075

919

Imposte differite

5.093

5.595

Altre passività non correnti

575

465

Totale Passività non correnti

17.671

19.930

Passività correnti

Prestiti e finanziamenti correnti

5.574

5.306

Passività finanziarie per lease correnti

1.009

769

Debiti commerciali

13.491

18.232

Altri debiti

2.839

1.766

Totale Passività correnti

22.913

26.072

Totale Patrimonio Netto e Passività

119.745

124.519

* soggetto a revisione contabile ancora in corso

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Industrie Chimiche Forestali S.p.A. published this content on 28 March 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 28 March 2024 11:04:03 UTC.