InflaRx N.V. ha annunciato i dettagli relativi al disegno del suo studio di Fase III previsto con vilobelimab nella PG ulcerosa, una rara malattia cutanea neutrofila e infiammatoria con ulcere cutanee distruttive e dolorose. Lo studio di Fase III previsto è progettato per arruolare pazienti negli Stati Uniti, in Europa e in Paesi selezionati di altre regioni. Il periodo di arruolamento è previsto in almeno due anni, a seconda della dimensione totale dello studio dopo l'adattamento delle dimensioni del campione.

Il disegno si basa sul feedback dettagliato e sulle raccomandazioni della Divisione di Dermatologia e Odontoiatria della FDA ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con i consulenti dell'Azienda negli Stati Uniti, in Europa e in altre regioni. Lo studio di Fase III, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, avrà due bracci: vilobelimab (2400 mg ogni due settimane) più una bassa dose di corticosteroidi e placebo più la stessa bassa dose di corticosteroidi. In entrambi i bracci, il trattamento con corticosteroidi sarà iniziato il giorno 1 e sarà ridotto entro le prime 8 settimane dello studio.

L'endpoint primario dello studio sarà la chiusura completa dell'ulcera target in qualsiasi momento fino a 26 settimane dopo l'inizio del trattamento. Il trattamento sarà interrotto per i pazienti la cui malattia progredisce o non migliora in punti temporali definiti durante lo studio. Lo studio ha un disegno di sperimentazione adattiva con un'analisi intermedia in cieco per lo sponsor e gli sperimentatori (ma non in cieco per il comitato indipendente di monitoraggio della sicurezza dei dati), prevista dopo l'arruolamento di circa 30 pazienti (15 per braccio).

L'analisi ad interim, con una serie di regole predefinite, prenderà in considerazione la differenza osservata nella chiusura completa dell'ulcera bersaglio tra i due bracci e, di conseguenza, la dimensione del campione dello studio sarà adattata o lo studio sarà interrotto per futilità. Come annunciato in precedenza, l'Azienda ha recentemente condotto uno studio multicentrico, proof-of-concept di Fase IIa con un totale di 19 pazienti. Per un periodo di 26 settimane, i pazienti sono stati trattati bisettimanalmente con vilobelimab 800 mg, 1600 mg o 2400 mg, dopo una fase iniziale di rodaggio con tre dosi di 800 mg nei giorni 1, 4 e 8, seguita da un periodo di osservazione di due mesi.

L'efficacia è stata valutata con il punteggio di valutazione globale del medico (PGA). Nella coorte ad alto dosaggio, 6 pazienti su 7 (85,7%) hanno dimostrato la chiusura completa dell'ulcera bersaglio, e i tassi di risposta al trattamento nelle diverse coorti di dosaggio sono stati correlati alla soppressione dei livelli di C5a nel plasma dei pazienti nel corso del tempo. L'Azienda ha ricevuto le designazioni Fast Track e Orphan Drug (OD) da parte della FDA, nonché la designazione OD da parte dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) per il trattamento della PG.

Nel settembre 2022, l'Azienda ha presentato all'FDA la domanda di autorizzazione all'uso in emergenza (EUA) di vilobelimab per il trattamento di pazienti COVID-19 criticamente malati, intubati e con ventilazione meccanica. La Società sta dialogando attivamente con l'FDA e ha ricevuto diverse richieste di informazioni da parte di quest'ultima, alle quali ha risposto. Non c'è una tempistica stabilita per una decisione da parte dell'FDA in merito all'EUA.

L'Azienda continuerà a interagire strettamente con la FDA e fornirà un aggiornamento tempestivo quando sarà opportuno. Il team di gestione dell'Azienda ospiterà incontri con gli investitori e gli affari a San Francisco, in California, dal 9 al 12 gennaio, durante la Settimana JPM. Il pioderma gangrenoso ulceroso (PG) è una dermatosi neutrofila rara, non infettiva, caratterizzata da ulcere cutanee dolorose e necrolitiche che possono progredire rapidamente.

La PG è considerata una malattia autoimmune della pelle, ma la causa sottostante della PG non è nota in dettaglio. Le lesioni della PG sono istologicamente caratterizzate da un'infiltrazione pronunciata di neutrofili e si ritiene che i neutrofili attivati che circondano le ulcere siano i responsabili della malattia. La PG si manifesta tipicamente in pazienti di età compresa tra i 40 e i 60 anni e spesso i pazienti affetti da PG soffrono anche di altri disturbi autoimmuni, come le malattie infiammatorie intestinali e l'artrite reumatoide.

Non esistono farmaci attualmente approvati per il trattamento della PG negli Stati Uniti o in Europa, e non esiste uno standard di cura stabilito basato su studi controllati. Vilobelimab è un anticorpo monoclonale anti-fattore C5a umano di prima classe, che blocca altamente ed efficacemente l'attività biologica del C5a e dimostra un'elevata selettività verso il suo bersaglio nel sangue umano. Pertanto, vilobelimab lascia intatta la formazione del complesso di attacco della membrana (C5b-9) come importante meccanismo di difesa, cosa che non avviene per le molecole che bloccano la scissione del C5.

Negli studi preclinici è stato dimostrato che Vilobelimab controlla la risposta infiammatoria guidata da danni ai tessuti e agli organi, bloccando in modo specifico il C5a come amplificatore chiave di questa risposta. Si ritiene che Vilobelimab sia il primo anticorpo monoclonale anti-C5a introdotto nello sviluppo clinico. Vilobelimab ha dimostrato di essere ben tollerato nell'ambito di studi clinici in diversi contesti patologici.

Vilobelimab è attualmente in fase di sviluppo per diverse indicazioni, tra cui il pioderma gangrenoso (PG) e la COVID-19 critica. Vilobelimab è anche in fase II di sviluppo per il trattamento dei pazienti affetti da carcinoma cutaneo a cellule squamose. Il lavoro relativo a COVID-19 qui descritto è parzialmente finanziato dal Governo Federale Tedesco attraverso la sovvenzione numero 16LW0113 (VILO-COVID).

La responsabilità del contenuto di questo lavoro è di InflaRx.