Le azioni dei mercati emergenti si apprestano a registrare il primo guadagno settimanale in quattro venerdì, grazie alla decisione della Cina di lanciare ulteriori misure di stimolo, che hanno ravvivato il sentimento che era stato intaccato dall'incertezza sulla tempistica dei tagli dei tassi statunitensi.

L'indice MSCI delle azioni dei mercati emergenti (EM) era in calo dello 0,5% alle 0920 GMT, interrompendo tre giorni di guadagni. L'indice era impostato per un guadagno settimanale dell'1,3%.

Un indicatore delle valute regionali era piatto contro un dollaro fermo, ma anch'esso in pista per guadagni marginali questa settimana.

Il sentimento di rischio è stato contenuto venerdì, mentre gli investitori attendevano il rapporto chiave sull'inflazione degli Stati Uniti, previsto in giornata. I dati arrivano in un momento in cui la resistenza dell'economia statunitense ha offuscato le prospettive di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

Ad aumentare l'incertezza, le previsioni negative del chipmaker statunitense Intel hanno pesato sulle azioni tecnologiche in Asia. Il settore tecnologico di Hong Kong ha perso il 3,8%, mentre anche i titoli dei semiconduttori in Cina sono scesi.

Il più ampio indice Hang Seng è sceso dell'1,6%.

Tuttavia, sia l'Hang Seng che l'indice cinese delle blue-chip erano destinati ad un robusto guadagno settimanale, grazie alle misure di sostegno politico intraprese dalle autorità cinesi e alle notizie di un pacchetto di salvataggio da 2.000 miliardi di yuan ($279 miliardi).

Gli investitori hanno versato quasi 12 miliardi di dollari nei fondi azionari cinesi nella settimana fino a mercoledì, registrando il maggiore afflusso dal 2015, secondo un rapporto di BofA Global Research.

"Rimaniamo scettici su quanto possa durare l'effetto delle misure governative", ha dichiarato Lemon Zhang, stratega macro e FX di Barclays in una nota.

"Per far sì che il flusso di misure modeste porti la Cina fuori dalla spirale debito-deflazione, visibilmente radicata, dovranno sommarsi in un pacchetto abbastanza grande da avere un impatto sulla crescita e sulle dinamiche di fiducia".

I titoli azionari di Johannesburg sono scesi dello 0,1% venerdì, mentre quelli di Turchia, Russia e Romania hanno guadagnato.

Tra le valute, la rupia indonesiana è scesa dell'1,3% nella settimana e si è avviata a registrare il maggior calo settimanale da un anno a questa parte, in seguito alle notizie sulle possibili dimissioni del Ministro delle Finanze del Paese.

Il rand sudafricano è rimasto piatto rispetto al dollaro, un giorno dopo che la banca centrale ha mantenuto i tassi fermi. È in rialzo dello 0,7% per la settimana.

Il won sudcoreano e la rupia indiana sono rimasti sostanzialmente piatti nella settimana.

PUNTI SALIENTI

** Il rendimento dell'obbligazione a 10 anni dell'Indonesia è rimasto sostanzialmente stabile al 6,643%.

** L'indice Composite di Shanghai si appresta a registrare il maggior guadagno settimanale da luglio 2023

** Mercati indiani chiusi per festività

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