MILANO (MF-DJ)--Intesa Sanpaolo ha collocato una nuova emissione Senior Non Preferred Green destinata al mercato in sterline, per un nominale di 600 milioni di sterline, scadenza 6 anni con possibilità di essere richiamata al quinto anno, a un livello pari a Gilt + 285pb, cedola del 6,50% e data valuta 14 marzo.

Gli "use of proceeds" sono destinati a finanziare/rifinanziare tutte le categorie green descritte nel Green, Social and Sustainability Bond Framework datato giugno 2022.

Il libro ordini, si legge in una nota, ha superato i 700 milioni di Sterline solo dopo un'ora e mezza dal lancio, chiudendo a circa 1,2 mld di Sterline. E' risultato molto diversificato, raccogliendo l'interesse di quasi 100 investitori, ed ha permesso un restringimento rispetto dello spread iniziale (IPTs pari a G + 300/310bp) fino a Gilt + 285pb.

Questa emissione rappresenta la prima del Gruppo Intesa Sanpaolo in Sterline sia per la struttura Senior Non Preferred sia per l'utilizzo del label Green, con il libro ordini e la size più grandi mai conseguiti da un emittente bancario italiano sul mercato UK.

Il dettaglio degli ordini mostra una partecipazione per l'82% di Asset Manager/Fund Managers, per l'8% di Hedge Funds, per il 5% di Banche e Private Banks e per il 3% di Assicurazioni e Fondi Pensione. La distribuzione geografica degli accounts evidenzia la maggioranza della partecipazione dal Regno Unito e Irlanda (72%), il 9% dalla Germania, il 6% dalla Francia ed il 4% dalla Svizzera.

La partecipazione di investitori dedicati al comparto ESG è stata di circa l'88%.

Hanno partecipato all'operazione in qualità di Joint book runner, oltre alla Divisione Imi Cib di Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, NatWest Markets e J.P. Morgan.

com/cce

MF-DJ NEWS

0719:03 mar 2023


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