MILANO (MF-DJ)--Si chiude la VI edizione di Women Value Company Intesa Sanpaolo, categoria speciale del Premio Marisa Bellisario ispirato alla memoria della prima donna top manager del nostro Paese. Il riconoscimento, rappresentato dalla prestigiosa «Mela d'Oro», è stato istituito dalla Fondazione Marisa Bellisario in collaborazione con Intesa Sanpaolo con l'obiettivo di coinvolgere le imprese in un percorso di empowerment femminile e dare visibilità alle pratiche più virtuose e innovative.

Due le imprese vincitrici, che si sono distinte per le proprie politiche di sviluppo innovative e inclusive, per la capacità di valorizzare il talento femminile e il merito e per lo sviluppo di soluzioni efficaci di welfare aziendale: MULTI (categoria Piccole Imprese), dal 1994 società di consulenza marketing, export e comunicazione con sede a Bergamo e uffici a Milano e Monaco di Baviera; e Masseria San Domenico (categoria Medie Imprese), hotel 5 stelle che dal 1996 accoglie i suoi ospiti a Fasano, in provincia di Brindisi, in una splendida masseria del XIV secolo. La speciale «Mela d'Oro» Women Value Company Intesa Sanpaolo è stata consegnata a Giovanna Ricuperati, Presidente e Amministratore Delegato di MULTI e anche prima donna Presidente di Confindustria Bergamo, e a Marisa Lisi Melpignano, titolare della Masseria San Domenico, da Anna Roscio, Responsabile Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, durante la cerimonia di premiazione del Premio Marisa Bellisario che si è svolta a Roma il 10 giugno e che sarà trasmessa su Raiuno il prossimo 18 giugno.

Novità del 2022 le due menzioni speciali, in coerenza con le missioni del PNRR, assegnate dalla Banca in accordo con la Fondazione Marisa Bellisario: la "Menzione speciale Innovazione" è andata a Rold, gruppo nato nel 1963 a Nerviano, nel Milanese, leader nella produzione di componenti innovativi, soluzioni e piattaforme per apparecchi domestici, professionali e industriali, rappresentata dalla Presidente e CEO Laura Rocchitelli; e la "Menzione speciale Nuova Imprenditoria Femminile" per le imprese di nuova costituzione a guida o prevalenza femminile, attribuita a Nanomnia, rappresentata dal CEO Marta Bonaconsa, startup biotech nata nel 2017 a Campagnola di Zevio, in provincia di Verona, che offre servizi di nano, micro e macro incapsulamento completamente organico, biodegradabile e microplastic-free ad aziende nei settori agrochimico, cosmetico, nutraceutico, farmaceutico, e dei materiali intelligenti.

Alle vincitrici e alle 100 imprese che hanno superato la selezione, sulle quasi 800 che si sono autocandidate dal 14 marzo al 24 aprile in tutta Italia, è stato dedicato l'evento odierno in live streaming sul sito del Gruppo Intesa Sanpaolo, che celebra tutte le imprese arrivate alla fase finale del premio come esempi di eccellenza per cultura aziendale inclusiva.

Il talk ha ospitato gli interventi di Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, di Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, e di Virginia Borla, Responsabile People, Business Development & Control Management Intesa Sanpaolo.

Stefania Trenti, Responsabile Industry Research Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, ha presentato lo scenario economico, con particolare evidenza al tema innovazione e capitale umano.

La successiva tavola rotonda dedicata al tema "Innovazione, supporto alla nuova imprenditoria femminile e difesa della parità di genere al centro delle grandi sfide globali" ha offerto l'occasione per sviluppare il tema della diversity, non solo in termini di genere ma anche di esperienze, e dato spazio a spunti e riflessioni sulle nuove sfide delle strategie aziendali, a partire da sostenibilità, digitalizzazione, innovazione tecnologica, capitale umano e formazione come fattore abilitante alla crescita delle imprese in particolare al femminile, anche alla luce delle missioni e degli strumenti del PNRR destinati all'inclusione e alla coesione sociale, con l'assegnazione di specifici fondi alle politiche per il lavoro e alla valorizzazione dell'imprenditoria femminile. Sono intervenute Anna Roscio, Responsabile Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, Francesca Mariotti, Direttore Generale Confindustria, Patrizia Lombardi, Vice Rettore Politecnico di Torino, Antonella Centra, Executive Vice President General Counsel Corporate Affairs & Sustainability Gucci, Presidente Rete Università per lo sviluppo sostenibile, Martina Rogato, Founder ESG Boutique, Co Chair Clima - Women 7 (G7). In chiusura la premiazione virtuale delle 100 imprese selezionate per l'edizione 2022 del premio Women Value Company Intesa Sanpaolo.

L'edizione 2022 di Women Value Company è strettamente connessa alle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che nell'ambito degli obiettivi di inclusione destina azioni e risorse per favorire l'aumento della partecipazione delle donne al mondo del lavoro, in particolare con il supporto all'attività imprenditoriale femminile.

Il Fondo Impresa Femminile, cui il PNRR destina ulteriori 160 milioni di euro, è uno di questi strumenti e prevede agevolazioni utili alla realizzazione di programmi d'investimento per l'avvio o lo sviluppo delle imprese femminili nei settori di industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

Proprio per cogliere tutte le opportunità del PNRR, Intesa Sanpaolo annuncia oggi un plafond di 500 milioni di euro di credito per promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile e massimizzare il contributo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. La Banca ha strutturato una nuova offerta a 360° per supportare le imprese femminili a perseguire gli obiettivi del PNRR, agevolando l'accesso ai relativi benefici statali: finanziamento a breve termine che consente al cliente di ottenere un'anticipazione del contributo a fondo perduto che verrà erogato da Invitalia - impegno di firma concesso dalla Banca a supporto di un'eventuale richiesta a Invitalia di anticipazione del contributo a fondo perduto (max 20%) - finanziamento a medio lungo termine con erogazione a SAL e periodo di pre-ammortamento di 36 mesi (24 mesi per le neo-imprese), con possibilità di rimborsare parte della quota capitale del finanziamento tramite incentivi statali e rimborso rateale della restante quota tramite flussi di cassa operativi dell'azienda La proposta si aggiunge all'ampio set di soluzioni per promuovere investimenti verso gli obiettivi del PNRR e agli interventi della Banca volti a promuovere il valore dell'imprenditoria femminile. Tra questi, l'innovativo finanziamento a medio lungo termine S-Loan Diversity, che premia con una riduzione di tasso gli sforzi delle imprese nella direzione della parità di genere, nello sviluppo di programmi di incremento del welfare, nell'incremento di nuove assunzioni di dipendenti donne: ad oggi sono stati erogati 97 finanziamenti per 120 milioni di euro.

Intesa Sanpaolo ha inoltre promosso e collaborato a numerose iniziative per sostenere e orientare le donne verso percorsi di studio nelle materie STEM, ambiti nei quali la Banca prevede l'assunzione di 2.000 giovani (550 già nel 2022). Tra queste, 14 borse di studio per studentesse del Politecnico di Milano nell'ambito del Programma Girls@Polimi e altre 5 con Università del Sud, dove la Banca collabora anche con Ortygia Business School per realizzare percorsi di mentoring per studentesse. Con ValoreD ha invece sviluppato InspiringGirls, programma in cui oltre 100 role model della Banca portano la loro testimonianza a ragazze delle scuole medie per superare gli stereotipi di genere, e ha supportato il programma Stem in the city, promosso dal Comune di Milano e sostenuto dalle Nazioni Unite, per promuovere le materie tecnicoscientifiche e rimuovere gli stereotipi culturali che allontanano le ragazze dai percorsi di studio STEM e ridurre il divario di genere nelle carriere e nelle professioni STEM.

Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario: «Lavoro, welfare, natalità, STEM, parità salariale rappresentano le sfide fondamentali per il nostro Paese. Per questo le migliaia di aziende selezionate in questi anni sono la prima buona notizia. E i numeri delle 100 imprese finaliste di questa sesta edizione ci incoraggiano ancor di più perché dimostrano che investire sulle donne, valorizzare le loro competenze, favorire la loro crescita professionale anche attraverso soluzioni di welfare innovative sono tutte scommesse vincenti!

Oggi premiamo l'impegno, l'equità e la lungimiranza con cui queste PMI virtuose portano avanti il loro lavoro e crediamo fermamente che il loro esempio possa e debba contaminare tutto il nostro tessuto produttivo.

Anche al Sud, dove il compito di valorizzare e includere le donne nelle strategie di crescita aziendale è ancora più prezioso.»

Virginia Borla, Executive Director People, Business Development & Control Management di Intesa Sanpaolo: «Per il sesto anno consecutivo abbiamo il privilegio di condividere con la Fondazione Marisa Bellisario un progetto, Women Value Company, e soprattutto una visione: quella di una società più inclusiva, equa e sostenibile, e di una nuova imprenditoria più consapevole del valore delle differenze di genere, che riconosca talento, merito, pari opportunità come volano di successo e crescita. Oltre a supportare finanziariamente le madri lavoratrici e dare fiducia alle donne imprenditrici, Intesa Sanpaolo intende rafforzare il proprio impegno per l'empowerment femminile, sviluppando soluzioni innovative che stimolino comportamenti virtuosi verso una reale equità di genere. Il plafond di 500 milioni di euro che mettiamo a disposizione per gli investimenti delle aziende va nella direzione di promuovere la nascita e lo sviluppo di imprese a guida femminile e facilitare l'accesso alle misure del PNRR. Altrettanto importanti sono le azioni messe in campo

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June 13, 2022 04:33 ET (08:33 GMT)