MILANO (MF-DJ)--Le assemblee straordinarie del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e dello Schema volontario di intervento hanno approvato all'unanimità la relazione e il bilancio d'esercizio 2022 e la nomina del nuovo presidente, Mario Stella Richter, che succede all'avvocato Salvatore Maccarone, oltre che dei consiglieri e dei sindaci per il triennio 2023-2025.

Il Comitato di gestione è composto da Angelo Campani, direttore generale del Credito Emiliano, Stefano Del Punta, cfo di Intesa Sanpaolo, Stefano Lado, presidente Banco di Desio e della Brianza, Aurelio Maccario, head of group credit risk di Unicredit, Camillo Venesio, ad Banca del Piemonte e Francesco Venosta, presidente Banca Popolare di Sondrio. Il collegio sindacale è presieduto da Maurizio Comoli (consigliere di Banco Bpm); mentre i sindaci effettivi sono Francesco Passadore e Alberto Palma (presidente Cr Fermo).

"Si conclude un triennio intenso e importante per il Fitd, dal punto di

vista dell'impegno degli interventi effettuati, dei cambiamenti

organizzativi e del contesto generale di riferimento, nazionale ed

europeo. Va rivolto un sentito ringraziamento all'operato del presidente

Maccarone, che ha saputo in questi ultimi 9 anni guidare il Fondo superando tutte le sfide che si sono presentate con impegno, successo e soddisfazione per i risultati raggiunti a tutela delle banche

nell'espletamento del mandato istituzionale", spiega il Fitd.

"Con la nomina del nuovo presidente Richter si apre per il Fitd una nuova fase, in continuitá con il lavoro e i valori giá consolidati, con la prospettiva di evoluzione alla luce dei previsti mutamenti regolamentari e la responsabilitá di adempiere con rinnovata determinazione al proprio ruolo con il supporto del direttore generale Alfredo Pallini e dell'intera struttura", prosegue l'organo.

Il 2022 è stato un anno impegnativo sotto il profilo delle attivitá istituzionali per il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, con la conclusione - tra l'altro - dell'intervento preventivo a favore di Banca Carige per 530 mln di euro, a conferma del ruolo assunto dal Fitd nell'ambito di safety net e del contesto di riferimento, nella

prospettiva di un anno che si profila intenso anche in relazione alle

possibili evoluzioni del quadro normativo.

Dalla sua costituzione alla fine del 2022 il Fitd ha effettuato, con risorse fornite dal sistema delle banche consorziate, 16 interventi per un esborso complessivo di circa 3,3 mld di euro. In tal modo sono stati salvaguardati depositi per 29 mld. Al 30 giugno il totale dei depositi protetti delle banche consorziate è pari a 739 mld, riferiti per l'86,7% a banche significanti. Al 31 dicembre la dotazione finanziaria del fondo è pari a 3,3 mld. Il valore mediano dell'indice aggregato di rischio (IAR) delle banche consorziate, come misurato dal Fondo è sostanzialmente stabile su livelli contenuti. Nel 2022 è proseguito l'impegno del Fitd nella gestione delle componenti Esg. Da notare che i depositi protetti sono cresciuti di 108 mld post-Covid.

Lo schema volontario di intervento (Svi) è un'associazione non

riconosciuta costituita all'interno del Fitd, cui aderiscono le banche

consorziate al fondo in via volontaria. Al 31 dicembre 2022 aderiscono

allo Schema 107 banche, rappresentanti il 78% delle banche consorziate al

Fitd e il 94,5% del totale dei loro depositi protetti.

cce

MF-DJ NEWS

2818:05 feb 2023


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February 28, 2023 12:06 ET (17:06 GMT)