iNtRON Biotechnology ha annunciato l'identificazione di Prophage e (non) ORF-Jamphage dal microbioma frequentemente osservato nei sopravvissuti a lungo termine al cancro al pancreas. Questa importante identificazione è stata ottenuta nell'ambito del progetto di sviluppo in corso di PHAGERIARUS®?, condotto dalla New Drug Part dell'azienda.

Il progetto di sviluppo PHAGERIAR US®? è incentrato sull'acquisizione di proteine derivate da batteriofagi che possono fungere da regolatori immunitari (IR). L'obiettivo finale è quello di sviluppare immunoterapici basati sui fagi, in grado di trattare una serie di disturbi immunitari, compreso il cancro.

Il progetto si basa sulla ricerca che i batteriofagi non solo agiscono come fattori essenziali per la sopravvivenza e la crescita dei batteri, ma svolgono anche un ruolo nella regolazione del sistema immunitario. Oltre agli sforzi in corso per assicurarsi diversi candidati IR, il progetto prevede un'analisi genetica e funzionale completa dei microbiomi e dei batteriofagi associati alle malattie. Inoltre, il progetto mira a chiarire la modalità d'azione (MoA) delle proteine IR derivate dai batteriofagi.

iNtRON ha condotto ricerche incentrate principalmente sui batteriofagi litici per assicurarsi i candidati IR e ottenere gli Open Reading Frames (ORF) all'interno dei loro genomi. Tuttavia, è stato scoperto che una parte significativa dei batteri che risiedono nell'organismo porta nel suo genoma batteriofagi lisogeni (Prophage/Jamphage). Riconoscendo il potenziale ruolo sostanziale di questi fagi lisogeni nell'induzione di risposte immunitarie all'interno dell'organismo, iNtRON si sta assicurando attivamente le risorse genetiche derivate da Prophage/Jamphage.

L'obiettivo principale dell'azienda è il cancro del colon-retto e il cancro del pancreas. È stato riportato che i pazienti con diagnosi di cancro al pancreas presentano un microbioma specifico nell'organo, che è più diffuso nel gruppo dei sopravvissuti a lungo termine (LTS) (periodo di sopravvivenza superiore a 10 anni) rispetto al gruppo dei sopravvissuti a breve termine (STS) (periodo di sopravvivenza inferiore a 5 anni, mediana: 1,6 anni).