(Alliance News) - Le principali piazze europee proseguono il percorso rialzista intrapreso sin dal suono della campanella. L'indice meneghino non sta facendo eccezione, portando l'asticella dei punti sopra quota quota 27.800 e avvicinandosi ai massimi di 14 mesi testati la scorsa settimana. A trascinare i listini sono i titoli bancari, con il segmento milanese che sale dell'1,6%, sovra-performando il Mib e mettendo in cascina quasi il 24% dall'inizio del 2023.

A trascinare le sale trading sul versante degli acquisti - fra le altre cose - i dati economici provenienti dalla Cina. La seconda economia più grande del mondo è cresciuta del 4,5% nel primo trimestre, accelerando rispetto alla precedente lettura del 2,9% e battendo facilmente le previsioni per una crescita del 4%.

Così, il FTSE Mib avanza dello 0,5% a 27.834,59 e riportando l'attivo per il 2023 a oltre il 17%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap avanza dello 0,3% a 44.062,91, lo Small-Cap è su dello 0,3% a 30.071,95 e l'Italia Growth raccoglie lo 0,1% a 9.341,39.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,2%, il DAX 40 di Francoforte avanza con lo 0,3% e il CAC di Parigi segna un più 0,4%.

Sul listino principale di Piazza Affari buoni acquisti su Iveco, che portando il titolo a svettare con un verde del 2,7% con prezzo a EUR8,45, facendo seguito alle due precedenti sessioni rialziste.

Banca Monte dei Paschi, che avanza con il 2,1% con prezzo a EUR2,15. La banca senese sul frame settimanale porta l'attivo in doppia cifra, superando di poco il 10%.

Fa ancora meglio UniCredit, che avanza con il 2,1% e porta l'asticella del prezzo a EUR19,43. La società ha comunicato martedì di aver acquistato 10,9 milioni di azioni ordinarie proprie tra l'11 e il 14 aprile. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR18,7129, per un controvalore complessivo di EUR203,8 milioni.

BPER Banca avanza invece con il 2,6%, puntando il muso verso la terza sessione da concludere sul lato dei rialzisti. Il gruppo bancario porta l'attivo da inizio anno a quasi il 35%.

In nota negativa - minoranza del listino - ERG e Saipem stanno invece facendo un passo indietro dell'1,9% piazzandosi in coda al listino.

Sul Mid-Cap, avanza bene illimity Bank, che porta il prezzo a EUR6,78 grazie a un rialzo dell'1,6%. Lunedì Citadel Advisors ha rivisto la posizione corta allo 0,51% dallo 0,49% precedente.

Fa ancora meglio Banca Popolare di Sondrio, che segna un più 1,7% che le consente si svettare nel listino cadetto. Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato lunedì di aver finanziato la banca con EUR150 milioni per favorire la crescita delle imprese italiane.

Banca Ifis avanza invece dell'1,6%, dopo lo 0,5% della vigilia.

Webuild - in denaro con l'1,1,% - ha comunicato martedì che la controllata americana Lane, in joint venture, è stata selezionata preferred bidder per realizzare in esclusiva lo studio che definirà la realizzazione del progetto, a oggi stimato pari a USD1 miliardo di valore complessivo, per l'ammodernamento del "Tampa's Westshore Interchange".

Fra i pochi ribassisti, Saras cede invece l'1,5% a EUR1,2655, facendo seguito alle due precedenti sedute sul lato dei ribassisti.

Sul segmento Small-Cap, Eukedos avanza del 6,7%, al rimbalzo dopo essere calato di oltre il 14% nelle ultime due sedute.

La vetta del listino è però per Autostrade Meridionali, che avanzando con quasi l'11% fissa il nuovo prezzo a EUR23,80 per azione. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, oltre 197.000, rispetto alla media giornaliera a tre mesi di circa 59.000 pezzi.

Nel gruppo dei ribassisti - minoranza anche in questo listino - Enervit fa un passo indietro dell'1,9% con prezzo a EUR3,14 dopo l'1,3% di attivo della vigilia.

La coda del listino è però occupata da Bioera, che segnando un meno 6,2% fissa porta il prezzo a EUR0,1060.

Fra le PMI, nei quartieri alti si vede Datrix, che avanza con il 2,3% dopo tre sedute in cui hanno prevalso le vendite.

Avanza bene anche expert.ai, su del 4,6% e vanti di oltre l'11% su base settimanale.

Svas Biosana è invece flat, con prezzo fermo a EUR9,08. Gli analisti di Banca Profilo Spa hanno posto sotto revisione il target price di Svas Biosana Spa, lasciando invariata la raccomandazione 'buy' sul titolo, dopo i conti del 2022 pubblicati dalla società nei giorni scorsi. "Considerando i risultati che complessivamente hanno superato quelli del 2021, confermiamo la nostra raccomandazione 'buy' ma sottoponiamo a revisione il nostro target price a 12 mesi per affinare le nostre stime e includere la nostra view sul percorso dei tassi di interesse nel modello DCF", si legge nel report sul titolo.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha raccolto lo 0,3%, così come l'S&P e il Nasdaq.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0964 contro USD1,0915 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2423 da USD1,2359 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,80 al barile contro USD84,98 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.000,49 l'oncia da USD1.990,12 l'oncia di ieri in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, nel pomeriggio, dagli USA in arrivo i permessi di costruzione mentre dal Canada, l'indice dei principali prezzi al consumo.

Alle 1800 CEST, invece, sono attesi i dati sulla produttività della manodopera in UK.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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