Il Governo italiano ha firmato venerdì un Memorandum d'Intesa (MoU) con il conglomerato indiano dell'acciaio e dell'energia JSW Group, nell'ambito degli sforzi per il rilancio del sito siderurgico di Piombino in Toscana, ha dichiarato il Ministero dell'Industria.

La mossa segue un accordo simile raggiunto a gennaio con il produttore italiano di macchine Danieli e l'ucraina Metinvest.

Roma mira ad espandere la produzione di acciaio di Piombino, concentrandosi sulla produzione di binari.

"Sono certo che la combinazione dei due investimenti offrirà grandi opportunità in termini di capacità produttiva e di fornitura, restituendo a Piombino la dignità di importante sito siderurgico che soddisfa i più elevati standard tecnologici e ambientali", ha dichiarato il Ministro dell'Industria Adolfo Urso in un comunicato.

L'accordo con JSW Steel Italy è previsto entro tre mesi.

L'Italia sta anche cercando un modo per mantenere a galla la travagliata ex azienda siderurgica Ilva, dopo uno scontro con il suo principale azionista ArcelorMittal.

Il mese scorso il Governo italiano ha preso in carico gli impianti di Acciaierie d'Italia - come Ilva è ora conosciuta - nell'ambito di una procedura di amministrazione speciale, un processo simile al Capitolo 11 del fallimento negli Stati Uniti.