Kinarus Therapeutics AG ha annunciato dati preclinici a sostegno della potenziale efficacia del suo candidato clinico principale, KIN001, come trattamento orale per la fibrosi polmonare idiopatica (IPF). Kinarus ha sviluppato un protocollo per uno studio clinico di Fase 2 su pazienti con IPF, in consultazione con i principali esperti, tra cui il PD Dr. Katrin Hostettler, Medico Senior in Pneumologia, presso l'Ospedale Universitario di Basilea. In un modello murino di lesione polmonare, KIN001 ha ridotto significativamente il peso dei polmoni e il punteggio della fibrosi tissutale rispetto ai controlli.

controlli. KIN001 è risultato più efficace nel confronto diretto con il pirfenidone, una terapia per l'IPF in commercio. La combinazione di KIN001 con pirfenidone ha dimostrato una maggiore riduzione della fibrosi polmonare, indicando il potenziale di ulteriori benefici di KIN001 in combinazione con l'attuale standard di cura.

Per comprendere i meccanismi d'azione di KIN001, sono stati misurati i cambiamenti globali dell'espressione genica nel tessuto polmonare con il metodo RNAseq. KIN001 ha ridotto in modo significativo l'upregulation di molteplici citochine e chemochine infiammatorie chiave, implicate nella patologia della fibrosi polmonare. Lo studio di Fase 2 nell'IPF sarà uno studio di 52 settimane, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, che valuterà l'effetto di KIN001 orale sulla Capacità Vitale Forzata (FVC) in 80 pazienti con IPF.

Questo studio arruolerà pazienti in trattamento con gli attuali standard di cura, tra cui Ofev ed Esbriet. Saranno inclusi anche pazienti che non sono attualmente in trattamento con nessuno dei due farmaci, poiché un numero sostanziale di pazienti termina il trattamento con questi due farmaci a causa di problemi di sicurezza. Kinarus sta attualmente conducendo uno studio di Fase 2 su KIN001 per il trattamento di pazienti ambulatoriali COVID-19 (oKINFASTo) con un test positivo per la SARS-CoV-2, che sta reclutando attivamente in Svizzera e Germania.

L'endpoint primario dello studio è la riduzione della gravità e della durata dei sintomi della Covid-19.