(Alliance News) - Venerdì, le principali borse europee rispettano le previsioni e cominciano la giornata in calo, mentre vengono diffusi alcuni dati macroeconomici che riguardano Francia e UK.

L'inflazione francese dei prezzi al consumo, quindi, è scesa al 4,3% annuo a luglio, dal 4,5% di giugno. Ciò è dovuto al calo dei prezzi dell'energia e al rallentamento dell'inflazione dei prodotti alimentari e dei manufatti. Il dato è rimasto invariato rispetto alla stima preliminare.

In UK, invece, la produzione industriale è aumentata dell'1,8% su base mensile a giugno, recuperando il calo dello 0,6% del mese precedente e superando le aspettative del mercato che prevedevano un aumento dello 0,1% secondo i dati resi noti venerdì dall'Ufficio per le statistiche nazionali.

Si è trattato della più forte crescita dell'attività industriale da agosto 2020, grazie al forte aumento della produzione del settore manifatturiero - 2,4% contro il calo dello 0,1% di maggio - e della fornitura di acqua aumentata del 2% contro il con un calo 2,2%.

Così, il FTSE Mib apre in rosso dello 0,5% a 28.440,01, il Mid-Cap, cede lo 0,2% a 42.049,10, lo Small-Cap è in verde frazionale a 26.936,08 e l'Italia Growth cede lo 0,1% a 8.910,93.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,5% come il CAC 40 di Parigi mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,3%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, Unipol cede l'1,1% dopo aver fatto sapere venerdì mattina di aver approvato i risultati consolidati al 30 giugno riportando un semestre chiuso con un utile consolidato di EUR517 milioni, in calo di oltre il 24% rispetto al risultato netto consolidato di EUR684 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio scorso, rendicontato con i principi contabili precedenti e sul quale si riflettevano componenti straordinarie per circa EUR279 milioni legate al consolidamento pro-quota del risultato di BPER Banca.

Il dato del primo semestre 2022, spiega la società, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, è pari a EUR433 milioni.

Telecom Italia apre su del 2,4%, mentre i colloqui tra il fondo KKR e il Tesoro per l'acquisto di Netco si sono intensificati. Come spiega Francesco Bonazzi su Alliance News, "la data importante nella gestione del dossier, fino a ieri, era quella del 30 settembre, entro la quale il fondo KKR deve presentare la sua offerta vincolante per la rete Telecom. Un'offerta che oscilla tra EUR21 ed EUR23 miliardi di valore, a seconda di come si configurano alcuni asset. Ma adesso tutti i riflettori sono puntati sulla prossima riunione del Consiglio dei Ministri, prevista per il 28 agosto, alla ripresa dei lavori del governo dopo la pausa estiva.

"Indiscrezioni non smentite dall'esecutivo parlano di un'intesa a quattro tra ministero dell'Economia, Cassa Depositi e Prestiti (che ha il 10% di Telecom Italia), F2i e KKR. Per ufficializzare l'ingresso in campo del Tesoro è ovviamente necessario un passaggio formale a Palazzo Chigi. Sempre a fine agosto, in parallelo, il fondo USA dovrebbe firmare le linee di credito con un pool di 10 banche (in parte anche creditrici di TIM) per circa EUR10,5 miliardi", sottolinea l'editorialista di Alliance News.

Meglio fa solo Saipem, in rialzo del 3,6%. Bene anche Moncler che apre in verde dello 0,6%.

Sul Mid-Cap, UnipolSai cede lo 0,9% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con un utile in aumento del 2,0% a EUR431 milioni da EUR422 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile netto del primo semestre del 2022, calcolato con altri parametri IFFRS 4 e IAS 39, era invece di EUR176 milioni.

Saras cede invece l'1,0%.

Banca Popolare di Sondrio è in rosso dello 0,1% dopo aver chiuso in rialzo dell'1,2%, grazie a un semestre con un utile netto record di EUR207,1 milioni da EUR105,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il margine di interesse ammonta a EUR427,0 milioni in crescita da EUR320,0 milioni del primo semestre 2022.

Sul segmento Small-Cap, Servizi Italia sale con l'1,1% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi e utili in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi della società sono aumentati a EUR143,8 milioni da EUR134,0 milioni della prima metà del 2022. I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo – che in termini assoluti rappresentano il 74,9% dei ricavi del gruppo – passano a EUR107,7 milioni da EUR101,8 milioni dei primi sei mesi del 2022, sostenuti dalla robusta crescita del lavanolo Italia.

Greenthesis non scambia ancora. La società ha fatto sapere tramite la propria società interamente controllata di diritto emiratino Ambienthesis Middle East DMCC - lunedì ha comunicato di essere stata incaricata dello svolgimento delle attività di caratterizzazione, per un importo pari a circa EUR100.000, funzionali al successivo intervento di bonifica di terreni contaminati da idrocarburi da effettuarsi nell'area industriale di Abu Dhabi.

Fra le PMI, Ecosuntek sale con l'1,3% dopo aver comunicato mercoledì in serata che Eco Trade, società controllata al 63,4%, ha firmato in data 31 luglio due accordi preliminari che prevedono l'acquisto delle partecipazioni detenute in + Energia Spa da Paolo Marinangeli per una quota del 17,90% e dalla Soni Mar Srl per una quota del 26,875% per una quota complessiva del 45% circa. L'acquisto prevede un prezzo complessivo di circa EUR21,3 milioni da versarsi al closing, previsto entro la fine di ottobre 2023. Mercoledì è stata corrisposta una somma di poco inferiore a EUR1,3 milioni a titolo di caparra confirmatoria.

A New York, il Dow ha chiuso in verde dello 0,2% a 35.176,15, il Nasdaq su dello 0,2% a 13.737,99, mentre l'S&P 500 ha terminato di poco sopra la parità a 4.468,83.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,8% a 32.473,65, lo Shanghai Composite in rosso del 2,0% 3.189,25 e l'Hang Seng sta cedendo lo 0,8% a 19.104,56.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0991 contro USD1,1018 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2707 da USD1,2732 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,10 al barile contro USD87,28 al barile di ieri sera in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.916,35 l'oncia da USD1.918,59 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario economico di venerdì prevede, alle 1000 CEST, il saldo della bilancia commerciale italiana.

Dagli USA, alle 1430 CEST, spazio all'indice dei prezzi alla produzione; alle 1900 CEST, arriveranno i dati sugli impianti di trivellazione di Baker Hughes e, come di consueto il venerdì, alle 2230 CEST, il COT Report.

Nel calendario societario, non è previsto nessun evento in programma.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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