(Alliance News) - Le principali piazze europee - stando al mercato dei future - lunedì marcano un percorso rialzista, con la propensione al rischio del mercato globale rafforzata dal dato sull'inflazione statunitense di venerdì. L'indice dei prezzi della spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentato del 3,8% su base annua a maggio, rispetto a un aumento del 4,3% rivisto al ribasso ad aprile. I dati sono stati rilasciati venerdì dallo US Bureau of Analysis.

Escludendo cibo ed energia, l'indice dei prezzi PCE - che è l'indicatore preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione - è aumentato del 4,6% da un anno fa, rispetto alle aspettative del mercato del 4,7% e del 4,7% ad aprile.

Nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 26 luglio ha una probabilità del 13% nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato all'87%.

Il PMI manifatturiero giapponese di Jibun Bank pubblicato lunedì si è attestato a 49,8 nel mese di giugno, senza variazioni rispetto alle stime preliminari, dopo il valore finale di 50,6 di maggio, il più alto degli ultimi sette mesi. Si è trattato della quinta contrazione dell'attività industriale di quest'anno, con una riduzione sia della produzione che dei nuovi ordini, con un calo dei nuovi ordini di esportazione che ha raggiunto il ritmo più elevato da febbraio. In risposta all'indebolimento delle condizioni operative, l'attività di acquisto è scesa per l'undicesimo mese consecutivo e la riduzione è stata la più lieve registrata quest'anno.

Così, il FTSE Mib marca un rialzo di 65,00 punti, dopo avere chiuso in rialzo dell'1,1% a 28.230,83 venerdì sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in parità, il CAC 40 di Parigi avanza di 6,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte indica un rialzo di 25,00 punti.

Fra i listini minori, venerdì, il Mid-Cap ha chiuso su dello 0,8% a 42.734,60, come lo Small-Cap a 27.041,99, mentre l'Italia Growth ha chiuso in rosso frazionale a 9.074,84.

Sull'indice principale di Piazza Affari, venerdì sera, ha guidato i rialzisti ERG - su del 3,7% insieme a Iveco Group - che ha firmato giovedì, attraverso la propria controllata ERG Power Generation, un accordo con Achernar Assets, holding di investimenti Svizzera, per la cessione dell'intero capitale di ERG Power, proprietaria della centrale cogenerativa Combined Cycle Gas Turbine a basso impatto ambientale e ad alta efficienza, alimentata a gas naturale, di Priolo Gargallo a Siracusa.

Tenaris è avanzato del 2,8%, alla sua sesta seduta sul lato rialzista.

Eni è avanzato invece del 2,3%. Sul titolo si menziona che Goldman Sachs ha visto al ribasso al target price a EUR17,00 da EUR18,00.

Stellantis - in verde dello 0,4% - e Kuniko hanno comunicato venerdì la sottoscrizione di un contratto di acquisto vincolante per garantire la fornitura del 35% del solfato di cobalto e nichel proveniente dai progetti esplorativi di Kuniko in Norvegia, con una durata di nove anni, per la futura produzione.

Inoltre, Stellantis ha raggiunto un accordo per l'acquisto di EUR5,0 milioni di nuove azioni di Kuniko, ottenendo così una partecipazione finale del 19,99% e il diritto di nominare un membro del consiglio di amministrazione di Kuniko.

E' avanzato bene anche CNH Industrial - su del 2,1% - che ha comunicato di aver acquistato 1,3 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 20 e il 27 giugno. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR12,90 circa, per un controvalore complessivo di EUR17,9 milioni.

Sul segmento cadetto, Mondadori Editore è avanzato con lo 0,7%. Il consiglio di amministrazione della società giovedì ha esaminato e definito - alla luce dell'evoluzione più favorevole rispetto alle stime pregresse relativamente sia al business sia ai prezzi dei principali fattori produttivi - la revisione al rialzo degli obiettivi dell'esercizio 2023.

Nel dettaglio, la società ha confermato la crescita single-digit dei ricavi, l'Ebitda adjusted è previsto in incremento high single-digit/low double-digit rispetto alla precedente stima single-digit, con una marginalità attesa compresa tra il 16% e il 17% dal precedente 15% e si prevede una crescita del 20% circa del risultato netto, stima raddoppiata rispetto alla precedente, in virtù sia del miglioramento operativo sia degli effetti della cessione della partecipazione ne Il Giornale.

Sul segmento Small-Cap, Itway ha chiuso su del 16% dopo aver comunicato venerdì di aver sottoscritto una partnership strategica con la società RiskRecon di Mastercard tramite la società CyberMonks.

Si tratta di una collaborazione esclusiva che vede in Itway l'unico partner in Italia abilitato all'erogazione di questi servizi con l'estensione dell'accordo di distribuzione a valore aggiunto in esclusiva dei servizi RiskRecon di Mastercard in Grecia e Turchia. L'accordo con Mastercard prevede per Itway un fatturato incrementale di EUR6 milioni in tre anni.

I Grandi Viaggi - in rosso del 2,6% - ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati del primo semestre, che va dal 1 novembre 2022 al 30 aprile 2023, riportando ricavi a EUR12,7 milioni da EUR7,1 milioni registrati al 30 aprile 2022.

La perdita netta ammonta a EUR3,8 milioni in riduzione da EUR5,4 milioni del 30 aprile 2022.

Borgosesia è arretrato dello 0,3% dopo avere comunicato venerdì di aver concluso l'acquisto per EUR17,5 milioni della Hybrid Tower Mestre, grattacielo sorto sulle aree del vecchio deposito dell'azienda di trasporto pubblico ACTV.

Olidata ha terminato in rosso dell'1,2%. La società ha comunicato mercoledì che si sono dimessi i membri del consiglio d'amministrazinoe a seguito del change of control avvenuto con l'ingresso della famiglia Rufini.

Fra le PMI, Planetel ha chiuso in verde dell'1,8%. La società ha fatto sapere che venerdì ha avuto luogo il closing dell'operazione di acquisizione del 100% del capitale sociale di Trivenet avvenuta mediante l'acquisto del 100% delle quote detenute da Finvis. La cessione del 100% di Trivenet in favore di Planetel è avvenuta per il corrispettivo complessivo - soggetto ad un meccanismo di aggiustamento del prezzo in negativo o in positivo - di circa EUR750.000.

RedFish LongTerm Capital - in parità a EUR1,50 - ha fatto il suo debutto in Borsa Italiana venerdì dopo un'IPO da poco più di EUR4,0 milioni che, incaso di esercizio dell'over-allotment, salirebbe a EUR4,5 milioni.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in verde dello 0,8%, il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell'1,5%, mentre l'S&P 500 è salito dell'1,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0915 contro USD1,0916 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2699 da USD1,2712 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,17 al barile contro USD74,95 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.918,76 l'oncia da USD1.915,37 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 0945 CEST uscirà l'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero italiano del mese di giugno. Tra le 0950 CEST e le 1030 CEST sono previsti anche quello di Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito.

Nel pomeriggio, dagli USA arriverà lo stesso dato alle ore 1545 CEST.

Nel calendario di Piazza Affari, invece, non sono previsti eventi particolari.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.