ZUGO (awp/ats) - Landis+Gyr aumenta il fatturato: nell'esercizio 2022/2023 (chiuso a fine marzo) l'azienda con sede nel canton Zugo attiva nella produzione di contatori elettrici ha generato ricavi per 1,7 miliardi di dollari (1,5 miliardi di franchi), in progressione del 15% rispetto ai dodici mesi precedenti. Al netto degli effetti valutari la crescita è pari al 21%.

In espansione risulta pure l'utile netto, salito del 160% a 208 milioni, anche sulla scia della vendita di una partecipazione in una società, mentre in calo si è rivelato il risultato operativo rettificato Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti), contrattosi del 15% a 140 milioni, emerge dalle tabelle pubblicate oggi dalla società di Cham (ZG). Le commesse sono scese del 28% a 1,9 miliardi: in questo caso la flessione è da attribuire a un esercizio precedente particolarmente dinamico, osserva la dirigenza.

"In qualità di fornitore leader di soluzioni per l'efficienza energetica, siamo molto soddisfatti della crescita delle vendite di oltre il 20% e, soprattutto, del nostro portafoglio di ordinativi record di quasi 3,8 miliardi di dollari, che testimonia della fiducia dei nostri clienti nella nostra collaborazione di lunga data e nella nostra leadership tecnologica", afferma il Ceo Werner Lieberherr, citato in un comunicato odierno.

Per l'anno 2023/24 l'impresa prevede una continuazione del forte sviluppo del fatturato, che dovrebbe portare a una crescita a una percentuale a doppia cifra. Con il previsto graduale miglioramento della situazione dei costi nella catena di fornitura viene pronosticato anche un miglioramento del margine Ebitda.

I dati diffusi oggi sono superiori alle attese degli analisti, perlomeno in relazione a proventi e Ebitda, e in borsa l'effetto non è mancato: in apertura il titolo Landis+Gyr è arrivato a guadagnare quasi il 5%, per poi stabilizzarsi su un +3%. La performance è del +12% dall'inizio di gennaio e del +38% sull'arco di un anno.

Landis+Gyr produce contatori elettrici da oltre 125 anni: le origini dell'impresa risalgono infatti al 1896. Oggi l'azienda è una realtà presente a livello internazionale con un organico di 7800 dipendenti.