LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton : Borsa Milano vira verso l'alto su attese vaccino, bene il lusso, Fca
16 ottobre 2020 alle 14:32
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MILANO, 16 ottobre (Reuters) - Torna a salire in maniera decisa Piazza Affari, insieme agli altri mercati europei, sulla notizia che Pfizer potrebbe chiedere alle autorità Usa il via libera all'uso di emergenza per un vaccino anti-covid a fine novembre.
L'annuncio ha fatto uscire dal torpore il mercato milanese, impostato per una seduta laterale e priva di spunti. A pesare sono sempre le preoccupazioni per l'aumento dei contagi e le restrizioni che i vari paesi stanno mettendo in atto per contrastare la diffusione del virus.
Le proiezioni dei futures indicano al momento un avvio piuttosto sostenuto anche per le Borse Usa.
In evidenza i titoli del lusso dopo i risultati trimestrali di Lvmh superiori alle attese, con Moncler in rialzo del 3,4%, Ferragamo che sale dell'1,4% e Cucinelli del 2,8%.
In deciso recupero dai minimi anche le banche, negative per la gran parte della mattina. Le big Intesa Sanpaolo e Unicredit si muovono rispettivamente in rialzo dello 0,3% e in calo dello 0,5%%. Banco Bpm (+2%), al centro delle speculazioni per una possibile operazione con Credit Agricole. Forte Bper, che sale del 4,7% in vista della conclusione dell'aumento di capitale. MPS cede l'1,5% dopo la sentenza di ieri.
Ben raccolto l'automotive. Ferrari sale del 2,4%, Brembo guadagna il 2,55% e Fiat Chrysler il 2,4%. Le immatricolazioni di auto in Europa hanno registrato un lieve aumento a settembre, il primo segno positivo di quest'anno, secondo i dati diffusi da Acea questa mattina. Il gruppo Fca ha visto una crescita dell'11,8% con una quota di mercato del 6% dal 5,4% di settembre 2019.
Dopo la sbandata in avvio, Leonardo torna a salire con un +0,88%. A influire sui corsi la notizia della condanna in primo grado dell'AD Alessandro Profumo relativa al precedente ruolo di presidente di Mps. In una nota la società ha precisato che non sussistono cause di decadenza dalla carica di amministratore delegato di Leonardo. "Sulle azioni c'è stata una reazione emotiva legata alla notizia", osserva un trader.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - moda e articoli in pelle (48,9%): marchi come Louis Vuitton, Kenzo, Celine, Fendi, Marc Jacobs, Givenchy, ecc; - orologi e gioielli (12,8%): Bulgari, TAG Heuer, Zenith, Hublot, Chaumet, marchi Fred, Tiffany, ecc; - profumi e prodotti cosmetici (9,6%): profumi (marchi Christian Dior, Guerlain, Loewe, Kenzo, ecc.), prodotti per il trucco (Make Up For Ever, Guerlain, Acqua di Parma, ecc.), ecc; - vini e liquori (7,7%): champagne (marchi Moët & Chandon, Mercier, Veuve Clicquot Ponsardin, Dom Pérignon, ecc.; n. 1 a livello mondiale), vini (Cape Mentelle, Château D'Yquem, ecc.), cognac (principalmente Hennessy; n. 1 a livello mondiale), whisky (principalmente Glenmorangie), ecc; Le vendite rimanenti (21%) provengono dalla distribuzione selettiva attraverso le catene Sephora, DFS, Miami Cruiseline e i grandi magazzini Le Bon Marché e La Samaritaine. Alla fine del 2023, i prodotti saranno commercializzati attraverso una rete di 6.097 punti vendita situati in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (7,9%), Europa (16,4%), Giappone (7,3%), Asia (30,8%), Stati Uniti (25,3%) e altro (12,3%).