(Alliance News) - I mercati azionari del Vecchio Continente proseguono gli scambi di venerdì in trend ribassista, dopo aver registrato buoni rialzi nella sessione precedente.

Tra le notizie macroeconomiche, in Germania, il settore manifatturiero si è contratto a un ritmo molto più rapido, pesando sul PMI composito. In Francia, sia il PMI manifatturiero che quello dei servizi sono scesi inaspettatamente, indicando una contrazione più profonda.

Così, il FTSE Mib, sta cedendo l'1,1% a 33.297,55.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,9% a 47.179,96, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,8% a 28.869,99 mentre l'Italia Growth si muove in rosso dello 0,2% a 8.123,32.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,9%, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo lo 0,5%.

A Piazza Affari, fra i pochi rialzisti, Saipem si porta avanti dell'1,2% con nuovo prezzo a EUR2,15 per azione, in scia al verde della vigilia chiusa con un più 1,9%.

Avanza bene anche Hera, che segna un più 1,4%, in scia all'attivo della vigilia con un più 2,0%.

Nelle retrovie si vede STMicroelectronics, che cede l'1,7% a EUR37,76 dopo l'attivo della vigilia pari allo 0,6%.

Moncler sta cedendo lo 0,4%. Da segnalare che Morgan Stanley ha tagliato il target price a EUR58,00 da EUR65,00. Barclays lo ha invece portato a EUR66,00 dal precedente EUR68,00.

UniCredit - in rosso del 2,7% - ha comunicato venerdì di aver concluso la seconda tranche del programma di buyback 2023. La banca ha rilevato complessivamente 44,9 milioni di azioni ordinarie proprie durante la seconda tranche, pari al 2,7% del proprio capitale sociale, per un controvalore complessivo di EUR1,59 miliardi.

Sul segmento cadetto, avanza bene SAES Getters che si porta su dell'1,1%, dopo lo 0,9% di rosso della vigilia.

Ferretti avanza invece dello 0,5%, dopo lo 0,3% di flessione della vigilia. Il titolo, che si prezza in area EUR2,96, presenta un VWAP a 30 giorni - volume weighted average price - di EUR3,05.

Maire Tecnimont - in lettera dell'1,7% - ha fatto sapere giovedì che NextChem, attraverso la sua controllata NextChem Tech, agirà come Technology Design Integrator per sviluppare il Process Design Package per l'unità di recupero dell'idrogeno e dell'anidride carbonica del progetto di sviluppo di Hail e Ghasha. Il progetto Hail e Ghasha, il cui progetto è stato assegnato a Tecnimont - Integrated E&C Solutions di Maire - da ADNOC nell'ottobre 2023 per un valore complessivo di USD8,7 miliardi, è una delle iniziative più strategiche a livello globale per la decarbonizzazione dell'industria di trasformazione dell'energia, come ha spiegato la società in una nota.

Fincantieri - in passivo dello 0,6% - ha comunicato che le azioni per l'aumento di capitale da EUR400 milioni saranno offerte a EUR2,62 ciascuna. La società emetterà un massimo di 152,4 milioni di nuove azioni, da offrire in rapporto di 9 nuove azioni ogni 10 detenute. Il prezzo rappresenta uno sconto del 32% rispetto al prezzo teorico ex diritto. Il controvalore complessivo dell'offerta sarà quindi pari a EUR399,3 milioni.

Intercos cede invece il 5,5%, oggetto di prese di profitto dopo cinque sedute concluse fra i rialzisti.

Sullo SmallCap, Conafi avanza del 7,8% a EUR0,2360, rialzando la testa dopo due sedute fra i ribassisti.

Buoni acquisti anche su Exprivia, che si spinge avanti dell'1,1%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2022 - scambia in scia all'attivo della vigilia, chiusa con un più 4,4%.

doValue - in calo dell'1,6% - ha fatto sapere che, a seguito dell'annuncio dell'accordo vincolante per l'acquisizione di Gardant, S&P Global Ratings e Fitch Ratings hanno confermato l'Issuer Credit Rating e Issuer Default Rating della Società a "BB", con outlook "Stabile". La conferma di rating e outlook rispecchiano le previsioni secondo cui l'integrazione di Gardant consentirà a doValue di ridurre la leva finanziaria, come si legge nella nota diffusa.

Aedes cede invece il 4,2% a EUR0,23 dopo il 4,2% di verde della seduta precedente.

Fra le PMI, spinta su IMD International Medical Devices, che si porta avanti del 2,2% dopo due sessioni chiuse con candela ribassista.

Comal - in saldo attivo del 2,9% - ha comunicato venerdì di aver ottenuto una commessa da EUR1,2 milioni da un operatore italiano per la fornitura del tracker Sun Hunter.

Kruso Kapital cede invece il 5,1%, verso la sua terza seduta da chiudere in direzione ribassista.

Matica Fintec cede invece il 3,2%, interrompendo un mini-trend ribassista durato quattro sedute.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0694 da USD1,0718 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2652 da USD1,2675 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD85,59 al barile da USD85,40 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.360,7 l'oncia da USD2.369,60 di ieri sera.

A New York, ieri sera, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,8%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,8%, mentre l'S&P 500 ha fatto un passo indietro dello 0,3%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto lo 0,1%, l'Hang Seng ha chiuso in passivo dell'1,8%, mentre lo Shanghai Composite sta cedendo lo 0,2%.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede, alle 1430 CEST dal Canada, le vendite al dettaglio e l'indice dei prezzi delle materie prime.

In arrivo il PMI inoltre composite dagli USA, alle 1545 CEST.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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