MILANO (MF-NW)--Continua l'impegno di Mediobanca sul fronte Esg. Nel primo trimestre dell'esercizio 2023-24, il gruppo ha pubblicato il secondo report Task Force on Climate-related Financial Disclosures (Tcfd), definendo ulteriori due target di riduzione delle emissioni Ghg, in linea con le richieste della Nzba (settori aviazione e cemento che si aggiungono ad auto e generazione di energia). Inoltre, a settembre la banca ha emesso un'obbligazione Snp sustainable per 500 milioni di euro. E' quanto si legge in una nota.
Al 30 settembre l'offerta di prodotti e servizi che rispettano i criteri Esg comprendeva l'attività creditizia per circa 4,2 miliardi di stock Esg (di cui il 76% afferente al Corporate & Investment Banking, il 15% al Wealth Management e il 9% al Consumer Finance), il collocamento sul mercato istituzionale del primo Sustainable Senior Non Preferred Bond (500 milioni), che rappresenta il raggiungimento del 50% degli obiettivi del Piano 2023-26 e l'attività di Dcm che vede Mediobanca tra i principali operatori nell'ambito Esg con un totale di 18 operazioni curate per un controvalore di oltre 12 miliardi da gennaio 2023. Inoltre, la quota dei fondi Esg (ossia i fondi qualificati ex Sfdr articoli 8 e 9) nel portafoglio della clientela della divisione Wealth Management salita a circa il 48%.
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.