Gli indici azionari globali hanno registrato un calo nelle contrattazioni giovedì, a causa del calo delle azioni di Micron Technology che ha pesato sui semiconduttori, mentre lo yen giapponese si è leggermente rafforzato rispetto al dollaro americano.

I rendimenti del Tesoro americano sono scesi leggermente dopo una serie di rapporti economici statunitensi, che hanno per lo più suggerito un calo dello slancio economico, sostenendo l'idea che la Federal Reserve potrebbe presto iniziare a tagliare i tassi di interesse.

I dati hanno incluso una relazione che mostra che le prime richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite la scorsa settimana, ma il numero di persone nelle liste dei disoccupati è salito ad un massimo di 2 anni e mezzo a metà giugno.

I trader attendono i dati sulle spese per consumi personali (PCE) di venerdì, che rappresentano la misura dell'inflazione preferita dalla Fed e potrebbero aiutare i trader a determinare le prospettive dei tassi di interesse della Fed.

Lo yen è salito leggermente rispetto al dollaro americano, ma è rimasto vicino al minimo degli ultimi 38 anni rispetto al dollaro, mantenendo gli investitori in allerta per qualsiasi segno di intervento da parte delle autorità giapponesi per sostenere la valuta.

Il Ministro delle Finanze giapponese ha dichiarato che avrebbe intrapreso qualsiasi azione necessaria sulle valute e che le autorità giapponesi erano "profondamente preoccupate" per l'effetto del calo dello yen sull'economia.

Lo yen giapponese si è rafforzato dello 0,21% rispetto al biglietto verde a 160,49 per dollaro.

L'indice del dollaro, che misura il biglietto verde rispetto ad un paniere di valute, è sceso dello 0,22% a 105,82, mentre l'euro è salito dello 0,28% a 1,0709 dollari.

I principali indici azionari di Wall Street sono per lo più scesi, con le azioni del chipmaker Micron Technology in calo del 6% dopo una deludente previsione di entrate nella tarda serata di mercoledì. L'indice dei semiconduttori è sceso dell'1%.

"Sarà un po' difficile per il settore tecnologico guidare il mercato come ha fatto finora", ha detto Mike Gallagher, direttore della ricerca di Continuum Economics.

Il Dow Jones Industrial Average è salito di 58,48 punti, o 0,15%, a 39.186,28, lo S&P 500 ha perso 6,95 punti, o 0,13%, a 5.470,95 e il Nasdaq Composite ha perso 25,86 punti, o 0,15%, a 17.779,33.

L'indicatore MSCI dei titoli azionari di tutto il mondo è sceso di 1,42 punti, o dello 0,18%, a 802,31. L'indice STOXX 600 è sceso dello 0,41%.

Anche Francia, Italia e Spagna rilasceranno i dati sull'inflazione venerdì.

Gli investitori si sono preoccupati maggiormente dell'inflazione a seguito di un salto a sorpresa dei dati sull'inflazione in Australia mercoledì e in Canada martedì.

Inoltre, domenica si svolgerà il primo turno delle elezioni parlamentari francesi.

Nei Treasury statunitensi, il rendimento delle obbligazioni di riferimento a 10 anni è sceso di 3,5 punti base al 4,281%, dal 4,316% di mercoledì.

Il greggio statunitense ha guadagnato lo 0,93% a 81,65 dollari al barile e il Brent è salito a 86,05 dollari al barile, con un aumento dello 0,94% nella giornata.