Gettando un'altra palla curva in un quadro già confuso dell'inflazione, i prezzi del greggio si sono ritirati bruscamente anche questa settimana e hanno tolto un po' di pepe alla rinnovata ansia dei mercati dei tassi d'interesse.

Sia il Brent che il West Texas Intermediate sono scesi di un altro 1% giovedì, raggiungendo i minimi dalla fine di marzo, poco prima dell'annuncio a sorpresa del taglio della produzione da parte dell'OPEC+.

Sebbene i prezzi del petrolio non abbiano ancora invertito tutti i guadagni derivanti dalla mossa dell'OPEC, il Brent è sceso di oltre il 5% nell'ultima settimana e la deflazione anno su anno dei prezzi del petrolio è del 24%.

La nuova caduta dei prezzi dell'energia sembra dovuta a un mix di fattori: da un lato, le preoccupazioni per la domanda globale in seguito all'aumento dei tassi di interesse, dall'altro, i problemi di approvvigionamento, tra cui il raddoppio del tetto dei prezzi russo da parte delle potenze occidentali.

Anche se gli ultimi dati della U.S. Energy Information Administration hanno mostrato un calo sorprendente delle scorte di greggio di 4,6 milioni di barili, le scorte di benzina sono aumentate inaspettatamente a causa della domanda deludente. E ci sono anche segnali che il carico di petrolio dai porti occidentali della Russia questo mese sta salendo ai massimi dal 2019 -= nonostante l'impegno di Mosca a tagliare la produzione.

La mossa dei prezzi dell'energia dà ai mercati un po' di sollievo dopo l'inquietante lettura dell'inflazione britannica a due cifre di mercoledì per il mese di marzo, che ha scosso tutti i mercati obbligazionari timorosi di un ulteriore inasprimento della banca centrale e ha rivelato un'inflazione annuale dei prezzi dei generi alimentari nel Regno Unito vicina al 20%.

I fondi investiti in aziende di beni di consumo come P&G, Unilever e Nestle ritengono che queste aziende debbano ora iniziare ad alleggerire gli aumenti dei prezzi grazie al calo dei costi della catena di approvvigionamento - o rischiano di danneggiare la quota di mercato e la crescita dei margini.

Altrove, la stagione degli utili societari del primo trimestre degli Stati Uniti è rimasta un misto, con le banche che sembrano aver superato la tempesta di marzo - ma i segnali di pressione sui margini sono stati evidenti nei produttori come Tesla.

Le azioni di Tesla sono scese del 2% dopo il sesto taglio dei prezzi negli Stati Uniti di quest'anno.

In un altro punto luminoso sul fronte dell'inflazione, i dati tedeschi hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono aumentati meno del previsto a marzo, registrando il più piccolo aumento su base annua dal giugno 2021.

Nel complesso, i futures di Wall St sono stati leggermente inferiori giovedì, insieme alla maggior parte delle altre borse mondiali - con livelli di volatilità implicita che sono scesi ai minimi dal 2021.

Aiutati dal calo del prezzo del petrolio, i rendimenti del Tesoro americano a 2 anni sono scesi di quasi 10 punti base al 4,19%.

Anche lo stallo del tetto del debito pubblico degli Stati Uniti è stato al centro dell'attenzione, in quanto gli ultimi dati sulle entrate fiscali hanno suggerito che la data in cui il governo potrebbe esaurire i fondi sarà prima di quanto si pensasse.

Il portavoce repubblicano della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy ha presentato mercoledì un piano per aumentare il tetto del debito di 1.500 miliardi di dollari e tagliare la spesa federale di tre volte tanto, delineando una posizione di apertura in quello che probabilmente sarà un teso dibattito partigiano sul prestito pubblico.

Eventi da tenere d'occhio giovedì:

* Guadagni aziendali statunitensi: American Express, Blackstone, Fifth Third Bancorp, AT&T, Union Pacific, CSX, Truist, Seagate Technology, WR Berkley, Marsh & McLennan, Nucor, Philip Morris, Comerica, Huntington Bancshares

* Sondaggio congiunturale della Fed di Philadelphia di aprile, richieste settimanali di disoccupazione, vendite di case esistenti di marzo e indicatore anticipatore. Verbali della riunione della Banca Centrale Europea

* STATI UNITI. Intervengono il governatore del Consiglio della Federal Reserve Chris Waller, il governatore del Consiglio della Fed Michelle Bowman, il capo della Fed di Dallas Lorrie Logan, il capo della Fed di Cleveland Loretta Mester, il capo della Fed di Filadelfia Patrick Harker e il capo della Fed di Atlanta Raphael Bostic; intervengono il Presidente della BCE Christine Lagarde, il membro del Consiglio della BCE Isabel Schnabel, il capo della Banca d'Italia Ignazio Visco, il capo della Banca di Spagna Pablo Hernández de Cos; interviene il capo della Banca del Canada Tiff Macklem; interviene la policymaker della Banca d'Inghilterra Silvana Tenreyo.

Deflazione dei prezzi delle materie prime?, https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/mkt/gdvzqnzyxpw/Two.PNG

VIX e mercati orso, https://fingfx.thomsonreuters.com/gfx/mkt/dwpkdjorjvm/One.PNG

Guadagni di Tesla,

Le esportazioni e le importazioni del Giappone aumentano, https://www.reuters.com/graphics/JAPAN-ECONOMY/TRADE/akveqnbwavr/chart_eikon.jpg

Top 10 dei Paesi più popolati entro la metà del 2023, https://www.reuters.com/graphics/ASIA-POPULATION/znvnbjrwzvl/chart.png