MilDef ha annunciato un memorandum d'intesa (MoU) con Lockheed Martin per rafforzare la collaborazione aerospaziale attraverso l'offerta del velivolo tattico C-130J-30 Super Hercules di Lockheed Martin per l'Aeronautica Militare Svedese (SwAF). Grazie a questa partnership, le due organizzazioni identificheranno le opportunità di collaborazione in cui le soluzioni e le competenze di MilDef possono essere integrate nell'ecosistema aerospaziale e di difesa globale di Lockheed Martin. Con sede a Helsingborg, in Svezia, MilDef Group serve un mercato globale con soluzioni IT tattiche.

Lockheed Martin è un'azienda globale di sicurezza e aerospaziale che ha profondi legami con la Svezia, che ha l'importanza di essere il primo operatore europeo del velivolo tattico C-130 Hercules, prodotto da Lockheed Martin. La SwAF vola attualmente con una flotta di C-130H a sostegno dei requisiti della sua missione di trasporto aereo tattico. I collegamenti della Svezia con Lockheed Martin includono anche l'elicottero Sikorsky UH-60M Black Hawk e il sistema di intercettazione Patriot Advanced Capability-3 (PAC-3) Missile Segment Enhancement (MSE).

Lockheed Martin sta offrendo il velivolo tattico C-130J-30 Super Hercules all'Aeronautica Militare Svedese (SwAF), che si prepara a modernizzare la sua flotta di C-130H. Vero e proprio cavallo di battaglia nordico, il C-130J conta Danimarca e Norvegia tra i suoi 26 operatori in 22 nazioni. Il C-130J-30 offre alla SwAF una moltitudine di vantaggi che non si trovano in nessun altro aereo tattico di medie dimensioni oggi in produzione o in funzione.

Queste discriminanti includono una comprovata prontezza operativa con la massima facilità di transizione, una maggiore affidabilità, capacità di sollevamento aereo tattico superiori e prestazioni a motore spento con un'autonomia estesa. Il C-130J-30 offre anche un'interoperabilità senza pari con le forze aeree nordiche e globali, solide partnership industriali e costi del ciclo di vita ridotti e verificati, con un significativo risparmio di carburante che si traduce in una riduzione dell'impronta di carbonio rispetto ad altri sollevatori aerei a reazione di medie dimensioni.