Moderna, Inc. ha annunciato che mRNA-1283, il vaccino COVID-19 di nuova generazione dell'Azienda, ha raggiunto con successo gli endpoint primari del suo studio clinico di Fase 3, dimostrando una maggiore risposta immunitaria contro la SARS-CoV-2 rispetto a mRNA-1273.222, il vaccino COVID-19 autorizzato da Moderna. Nello studio pivotale di Fase 3 NextCOVE (NCT05815498), l'mRNA-1283 ha dimostrato di suscitare una risposta immunitaria più elevata sia contro i ceppi virali Omicron BA.4/BA.5 che contro il ceppo virale originale della SARS-CoV-2, rispetto all'mRNA-1273.222. È importante notare che questo beneficio è stato riscontrato soprattutto nei partecipanti di età superiore ai 65 anni, la popolazione che rimane a più alto rischio di esiti gravi da COVID-19.

L'evento avverso locale più comunemente richiesto è stato il dolore al sito di iniezione. Gli eventi avversi sistemici più comuni richiesti includevano cefalea, affaticamento, mialgia e brividi. Lo studio clinico NEXTCoveclinico è uno studio randomizzato, in cieco, attivo e controllato, condotto su circa 11.400 persone di età pari o superiore a 12 anni negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada.

L'mRNA-1283 è risultato avere un profilo di sicurezza simile a quello dei vaccini COVID-19 approvati da Moderna. La conservazione, la durata di conservazione e la presentazione in siringhe pre-riempite di mRNA-1283 potrebbero alleviare il carico degli operatori sanitari e potenzialmente aumentare l'accesso a nuovi contesti per servire la salute pubblica. Un'analisi dettagliata dei dati dello studio clinico di Fase 3 per mRNA-1283 sarà condivisa all'evento Vaccines Day dell'Azienda il 27 marzo e presentata alle prossime conferenze scientifiche.