Il rand sudafricano ha ceduto i guadagni mercoledì dopo che il dollaro si è ripreso grazie alla ripresa a sorpresa del settore dei servizi statunitense a luglio, sostenendo le opinioni secondo cui l'economia degli Stati Uniti non è in recessione.

L'Institute for Supply Management ha dichiarato che il suo PMI non manifatturiero è rimbalzato a una lettura di 56,7 il mese scorso, rispetto al 55,3 di giugno, ponendo fine a tre cali mensili consecutivi.

Gli ultimi dati hanno cancellato i guadagni realizzati dal rand nella sessione mattutina, dopo che la risposta della Cina alla visita del Presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan non è stata così severa come alcuni mercati finanziari avevano temuto.

La visita di Pelosi ha provocato un aumento delle tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina, che considera Taiwan come una provincia separatista, innescando un sell-off nelle valute sensibili al rischio come il rand martedì.

Alle 1520 GMT, la valuta sudafricana era scambiata a 16,8575 contro il dollaro, circa lo 0,12% in meno rispetto alla chiusura precedente.

L'indice del dollaro, che traccia la valuta rispetto ai sei principali rivali, era in rialzo dello 0,28% a 106,74.

Separatamente, in una settimana relativamente leggera per i dati economici nazionali, un sondaggio sull'indice dei responsabili degli acquisti ha mostrato che l'attività del settore privato sudafricano si è espansa per il terzo mese consecutivo a luglio.

I titoli della Borsa di Johannesburg (JSE) hanno chiuso in leggero rialzo, aiutati dai pesi massimi del mercato Naspers Ltd e Prosus NV, che hanno chiuso in rialzo rispettivamente del 4,14% e del 3,73%.

Complessivamente, sul JSE, l'indice benchmark di tutte le azioni ha chiuso in rialzo dello 0,89% a 68.611 punti, mentre l'indice blue-chip delle 40 aziende principali ha chiuso in rialzo dello 0,99% a 62.199 punti.

L'obbligazione di riferimento 2030 del Governo sudafricano è stata più debole, con un rendimento in aumento di 5 punti base al 10,350%. (Relazioni di Alexander Winning e Bhargav Acharya, a cura di Mark Potter, William Maclean)