SAO PAULO/PARIGI (Reuters) - La francese L'Oreal acquisterà il marchio di lusso australiano Aesop da Natura & Co per un enterprise value di 2,53 miliardi di dollari, incrementando la propria presenza nel settore dei cosmetici di fascia alta con un occhio all'espansione internazionale, anche in Cina.

Per L'Oréal, che possiede marchi che vanno da Maybelline a Lancome, l'operazione rappresenta la più grande acquisizione di marchi fino ad oggi, secondo i dati di Dealogic.

"Aesop si inserisce in tutti i trend in crescita di oggi e L'Oreal contribuirà a liberare il suo enorme potenziale di sviluppo, in particolare in Cina e nel travel retail", ha detto in un comunicato l'amministratore delegato di L'Oreal Nicolas Hieronimus.

Il gruppo francese è noto per acquistare di marchi emergenti e per espanderli attraverso le proprie capacità di distribuzione globale, ha detto Ian Simpson, analista di Barclays, stimando che Aesop aggiungerà circa l'1,2% alle vendite organiche di L'Oreal quest'anno.

"Considerato il forte track record di L'Oreal nella creazione di valore dalle recenti acquisizioni, ci aspettiamo che questa transazione sia utile al sentiment, nonostante le dimensioni limitate rispetto a L'Oreal", ha affermato.

Il marchio, il più redditizio di Natura, gestisce quasi 400 negozi e ha registrato un ricavo di 537 milioni di dollari nel 2022, con un aumento del 21% a valuta costante rispetto all'anno precedente.

L'anno scorso ha registrato una crescita a due cifre in tutte le regioni e ha detto di essere entrata nel mercato cinese "con una forte performance che ha superato le aspettative".

Per Natura, l'accordo fa parte di un più ampio riassetto organizzativo che ha visto l'ex amministratore delegato e presidente esecutivo Roberto Marques dimettersi lo scorso giugno per far posto a Fabio Barbosa.

L'acquisizione sarà pagata in contanti e si prevede che avverrà nel terzo trimestre del 2023, ha detto Natura.

Fondata nel 1987, Aesop, che ha sede a Melbourne, offre prodotti per la cura della pelle, dei capelli e del corpo.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)