NeoPhotonics Corporation ha annunciato la sua nuova versione tollerante alle radiazioni del suo leader del settore, il laser sintonizzabile a luce ultra-pura Nano, che è stato progettato per l'uso in applicazioni di comunicazione satellitare in orbita bassa. NeoPhotonics’ attuale laser Nano-ITLA è in produzione ad alto volume per applicazioni terrestri in fibra ottica ed è utilizzato da molte delle principali aziende di networking ottico nei loro più avanzati moduli coerenti collegabili e sistemi embedded ad alta velocità. Questo nuovo laser tollerante alle radiazioni introduce dei miglioramenti, tra cui un approccio adattivo per ottenere un funzionamento a lunga durata del collaudato hardware del laser Nano in un ambiente con flusso di radiazioni per consentire un funzionamento affidabile nello spazio senza compromettere le prestazioni e la stabilità. Molte aziende stanno ora distribuendo o sviluppando costellazioni di satelliti a bassa orbita terrestre per portare comunicazioni ad alta larghezza di banda in aree attualmente non servite da infrastrutture wireless. Queste costellazioni consistono di migliaia di satelliti che devono avere connessioni ad alta larghezza di banda tra di loro per evitare interruzioni del servizio. Questi collegamenti di comunicazione da satellite a satellite stanno passando dalle microonde alla tecnologia ottica coerente, approfittando del grande aumento della capacità di trasmissione sviluppata per le comunicazioni terrestri in fibra ottica, dove 800 Gbps sono ora regolarmente trasmessi su una singola lunghezza d'onda. Mentre la tecnologia delle comunicazioni coerenti è ora molto avanzata, lo spazio è un ambiente ostile per l'elettronica e il relativo hardware utilizzato nelle telecomunicazioni, in gran parte a causa degli impatti delle radiazioni dai raggi cosmici galattici, particelle ad alta energia dal sole, e particelle intrappolate dal campo magnetico terrestre. Speciali ‘radiazioni indurite’ dispositivi elettronici, che sono più robusti di quelli tipicamente usati a terra, sono spesso usati per mitigare questi problemi, ma possono aggiungere significativamente al costo. Per i laser utilizzati nella comunicazione coerente, l'elettronica di controllo è spesso più vulnerabile a questi effetti delle radiazioni che il laser stesso. Un esempio di elettronica del sottosistema di controllo del laser che è particolarmente vulnerabile alle radiazioni ionizzanti è la memoria (RAM e FLASH) su cui si basano i microprocessori. Mentre gli effetti delle radiazioni sulla memoria possono essere ridotti utilizzando un imballaggio speciale o componenti hardware più costosi, gli effetti delle radiazioni ionizzanti sulla corruzione della memoria possono anche essere mitigati incorporando miglioramenti software tolleranti alle radiazioni, con conseguente affidabilità, recupero e resilienza notevolmente migliorati, come è stato dimostrato durante i test di laboratorio progettati per simulare condizioni di orbita terrestre bassa.