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"Abbiamo dimostrato il futuro delle chiamate vocali", ha detto Lundmark, che era anche presente nella stanza quando è stata effettuata la prima chiamata 2G nel 1991.
Le attuali chiamate via smartphone sono monofoniche, che comprimono gli elementi audio insieme e hanno un suono più piatto e meno dettagliato, ma la nuova tecnologia porterà l'audio in 3D, dove il chiamante sentirà tutto come se fosse lì con l'altra persona.
"Si tratta del più grande balzo in avanti nell'esperienza delle chiamate vocali dal vivo, dopo l'introduzione dell'audio monofonico della telefonia utilizzato oggi negli smartphone e nei PC", ha dichiarato Jenni Lukander, Presidente di Nokia Technologies.
La telefonata si è svolta con Stefan Lindström, Ambasciatore della Finlandia per la digitalizzazione e le nuove tecnologie.
"Questo sta diventando standardizzato... in modo che i fornitori di rete, i produttori di chipset e i produttori di cellulari possano iniziare a implementarlo nei loro prodotti", ha detto Lukander in un'intervista.
Nokia ha effettuato la chiamata utilizzando un normale smartphone su una rete pubblica 5G.
Oltre alle chiamate immersive da persona a persona, questo sistema può essere utilizzato nelle chiamate in conferenza, dove le voci dei partecipanti possono essere separate in base alla loro posizione spaziale, ha detto Jyri Huopaniemi, responsabile della ricerca audio di Nokia Technologies.
La maggior parte degli smartphone dispone di almeno due microfoni con i quali è possibile implementare questa tecnologia trasmettendo in tempo reale le caratteristiche spaziali di una chiamata, hanno detto i dirigenti.
La tecnologia fa parte dell'imminente standard 5G Advanced e Nokia mira a ottenere opportunità di licenza con la tecnologia che probabilmente richiederà alcuni anni per essere ampiamente disponibile.
