(Reuters) - La casa farmaceutica svizzera Roche ha detto che la crescita delle vendite rallenterà quest'anno poiché si prepara a una minore domanda di farmaci e test Covid-19, prevedendo che l'immunità contro il nuovo coronavirus prevarrà nella popolazione a partire più o meno da aprile.

In un comunicato sugli utili, la società ha detto di aspettarsi che le vendite a cambi costanti del 2022 siano piatte o crescano 'low-single digit', meno del +9% dello scorso anno.

Roche prevede che le vendite di farmaci e test diagnostici per il Covid-19 diminuiranno di circa 2 miliardi di franchi svizzeri (2,17 miliardi di dollari) a circa 5 miliardi di franchi, ha aggiunto.

La società ha proposto di aumentare il dividendo 2021 a 9,30 franchi per azione, ma il titolo scende del 2,5% circa dopo la pubblicazione dell'outlook.

Gli utili del gruppo sono aumentati leggermente nel 2021 poiché la forte domanda di test diagnostici per il Covid-19 e le nuove prescrizioni di farmaci come Hemlibra contro l'emofilia e Tecentriq per l'immunoterapia antitumorale hanno compensato il calo delle vendite di farmaci antitumorali più vecchi.

Per ora, la domanda per i test antigenici rapidi e per i test Pcr elaborati in laboratorio è rimasta forte, ma l'amministratore delegato di Roche Severin Schwan ha detto ai giornalisti in una call che prevede un rallentamento della pandemia a partire dal trimestre aprile-giugno.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)