Numinus Wellness Inc. ha presentato il suo programma psichedelico innovativo e completo per le persone che soffrono di disagio mentale associato a malattie gravi e croniche. Operando nelle strutture di Numinus Wellness UT e Cedar Clinical Research, il programma comprende quattro iniziative chiave che dimostrano l'impegno di Numinus nel far progredire la ricerca psichedelica e il suo potenziale di guarigione. Studio pilota sulla psilocibina di gruppo Il Direttore Scientifico di Numinus, Dr. Paul Thielking, è l'autore senior di uno studio recentemente pubblicato sulla sicurezza, la fattibilità e la possibile efficacia della psilocibina somministrata in gruppo per i pazienti oncologici depressi.

Questo studio non solo dimostra i possibili benefici terapeutici della psilocibina, ma evidenzia anche l'immenso potenziale del modello di gruppo per ridurre i costi associati alla terapia psichedelica. Numinus ha anche completato un intervento pilota di terapia di gruppo assistita con ketamina per soggetti affetti da malattie croniche e gravi. Questo progetto pilota ha dimostrato l'efficacia della terapia assistita con ketamina nell'alleviare la depressione e il disagio psicologico associati a queste condizioni.

Questo sforzo sottolinea l'impegno di Numinus nell'esplorare modelli innovativi di terapia assistita da psichedelici per i pazienti che necessitano di nuove opzioni terapeutiche. Progetto sulla psilocibina di gruppo Sulla base del successo del progetto pilota sulla ketamina e dello studio sulla psilocibina di gruppo, Numinus è entusiasta di annunciare un prossimo progetto di follow-up sulla psilocibina di gruppo. Approvato sia dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense che da un Comitato di Revisione Istituzionale (IRB), questo studio, tra le altre cose, ridurrà il rapporto terapeuta-paziente, continuando a valutare l'impatto della terapia assistita con psilocibina sui pazienti oncologici con depressione.

A condizione che la terapia assistita con psilocibina sia disponibile legalmente secondo le leggi vigenti, i risultati di questa ricerca possono contribuire a ridurre i costi e a migliorare l'accesso a questa popolazione di pazienti in futuro.