Onyx Gold Corp. ha annunciato di aver concluso un accordo di acquisto con un venditore privato, in base al quale Onyx acquisirà la Proprietà Lalonde, situata a circa 85 km a est di Timmins, Ontario. L'acquisizione della Proprietà Lalonde espande la Proprietà Munro-Croesus a 9.235 ettari, con un aumento del 32%, aggiungendo un potenziale di esplorazione sostanziale in questa sezione relativamente poco esplorata ma altamente prospettica del Campo Oro di Timmins.

Dettagli sulla Proprietà Lalonde La Proprietà Lalonde, situata a circa 85 km a est di Timmins, Ontario, è un grande pacchetto di terreni (2.235 ettari) contiguo all'attuale Proprietà Munro-Croesus di Onyx e riempie un importante tratto di stratigrafia prospettica tra i blocchi di rivendicazioni esistenti. La Proprietà comprende 53 rivendicazioni minerarie non brevettate e cinque contratti di locazione mineraria di 21 anni, di cui i contratti di locazione mineraria comprendono la maggior parte del pacchetto di terreni di Lalonde. La Proprietà ha un accesso eccellente, con l'autostrada 101 asfaltata che attraversa il confine meridionale della Proprietà e strade secondarie di ghiaia che accedono alla parte centrale.

La Proprietà è stata esplorata fin dal 1912 con scavi, pozzi poco profondi fino a 12 metri o meno, indagini geofisiche al suolo, mappatura geologica e perforazioni diamantate limitate e poco profonde. Nel 1994, il cercatore Doug Lalonde ha scoperto uno spettacolare oro a grana grossa in vene di quarzo da una trincea sabbiata con una gradazione fino a 2.500 g/t Au (Piastra 1). Dal 1994, sulla Proprietà sono stati effettuati sporadici lavori di esplorazione, con l'ultimo programma di esplorazione completato nel 2011.

Da allora, la Proprietà è rimasta inattiva. La Proprietà Lalonde si trova a 8-10 km a nord della Zona di faglia Porcupine-Destor. La geologia della proprietà è dominata da vulcanici mafici e ultramafici orientati verso est-ovest, che scendono ripidamente verso nord e sono tagliati da faglie trasversali orientate verso nord-est, simili alle strutture mineralizzate della proprietà esistente di Munro-Croesus.

L'elemento strutturale dominante sulla proprietà è la faglia Munro con direzione est-ovest, una distesa su scala regionale della zona di faglia Porcupine-Destor, che ospita il deposito Jonpol nella proprietà Tower Gold di Moneta Gold (ex Garrison), situata a 18 km a est-sud-est. Ad oggi, nella proprietà sono state scoperte in totale dieci (10) occorrenze d'oro. La mineralizzazione in queste presenze d'oro sembra essere di due tipi: associata a strutture di taglio strike-slip legate alla faglia Munro o a strutture dilatanti cross-fault.

Di seguito è riportato un riepilogo delle cinque (5) principali occorrenze d'oro. La Zona C si trova nella parte meridionale della Proprietà. Questa zona contiene la mineralizzazione più significativa della Proprietà ed è descritta come una vena di quarzo/stockwork all'interno di una zona di sbiancamento larga da 5 a 15 metri in una zona di deformazione fragile, che taglia basalti pillowed ad andesiti.

Nel 1994, il cercatore Doug Lalonde ha esteso lo stripping precedentemente completato a nord-est e ha scoperto una seconda struttura venosa che conteneva oro visibile spettacolare associato ad arsenopirite, con una gradazione fino a 2.500 g/t Au. Questa vena di alto grado ha caratteristiche simili alla storica Miniera Croesus, compreso l'orientamento della vena e lo stile di mineralizzazione, indicando il potenziale di altre vene 'simili a Croesus' sulla Proprietà. La Zona degli Adit, nota anche come Zona J, si trova nell'angolo nord-ovest della Proprietà.

Su questo sistema di vene ci sono tre vecchi pozzi e un possibile pozzo di età sconosciuta. La Zona Adit comprende fino a tre vene di quarzo sub-parallele, larghe fino a 3 metri, esposte per 142 metri. I campioni storici prelevati dalle vene hanno avuto una gradazione di 57,8 g/t Au.

La Zona A, situata nella parte centrale della Proprietà, è definita da due pozzi o fosse poco profonde in un vulcano afanitico grigio/verde con alterazione di talco/ankerite contenente aghi grossolani di arsenopirite e pirite disseminata. Bruneau Mining (1986) ha ottenuto un valore di 7,1 g/t di Au da un campione di presa e Doug Lalonde (1994) ha ottenuto un saggio di 41,1 g/t di Au da un campione di presa. La Zona F, anch'essa situata nella porzione centrale della Proprietà, è stata segnalata per la prima volta nel 1935 da Young Munro Mines con un pozzo scavato a 6,1 metri e, nel 1952, approfondito a 12,2 metri.

Il pozzo ha testato flussi di basalto tholeiitico carbonatizzato, tagliati da stringhe di carbonato e quarzo grigio-bluastro. La Zona F è una zona dilatante associata allo shear con andamento est-ovest con mineralizzazione di pirite-arsenopirite con brecce di quarzo, vene e baccelli discontinui. Un valore di dosaggio di 16,0 g/t Au è stato ottenuto in un campione prelevato.

La Zona G, situata nella porzione nord-occidentale della Proprietà, è un'esposizione che tende a nord-ovest-sud-est con valori d'oro associati a due strette vene subverticali ricche di arsenopirite e quarzo-carbonato. La perforazione effettuata da Canamax (1986) ha restituito un valore di 6,26 g/t Au su 0,46 metri e un campione prelevato da Canamax ha dato un valore di 10,15 g/t Au. La Zona G è descritta come un tiro stretto e ripido verso nord che si forma all'interno di vene di quarzo-calcite-tourmalina e quarzo-axinite, arricchite in arsenopirite e oro.