Orthex Corporation e Fortum hanno unito le forze nel progetto di ricerca SULKI, che fa parte del programma SPIRIT (Sustainable Plastics Industry Transformation) sostenuto da Business Finland e guidato da Borealis con l'obiettivo di trasformare l'industria della plastica verso un futuro più sostenibile. Nell'ambito del programma SPIRIT, Orthex e Fortum stanno ricercando, in collaborazione con altri partner, se la plastica riciclata possa essere utilizzata in prodotti adatti al contatto con gli alimenti. Orthex e Fortum collaborano sulla plastica riciclata da diversi anni e Orthex ha utilizzato la plastica riciclata Fortum Circo®?

in diversi prodotti. Questo progetto si concentra sulla ricerca della possibilità di utilizzare Fortum Circo®? in prodotti adatti al contatto con gli alimenti, se fosse realizzato con imballaggi di plastica alimentare raccolti dai consumatori.

L'impronta di carbonio del grado Fortum Circo®?-PP utilizzato nel progetto è inferiore di oltre il 70% rispetto a quella del polipropilene vergine, ed è quindi una scelta sostenibile come materia prima. Sulla base dei test eseguiti sul materiale raccolto separatamente presso la raffineria di plastica Riihimaki di Fortum, sono state trovate frazioni di materiale che hanno superato tutti gli stessi test di laboratorio che Orthex utilizza regolarmente per garantire la sicurezza e l'idoneità dei suoi prodotti al contatto con gli alimenti. I risultati dello sviluppo del prodotto e dei test indicano che la plastica riciclata è, almeno in linea di principio, adatta al contatto con gli alimenti.

Tuttavia, l'avvio di una produzione su scala industriale redditizia richiederebbe, ad esempio, un ulteriore sviluppo della tecnologia di differenziazione. Le sfide sono poste anche dal ciclo chiuso richiesto per la sicurezza del prodotto, ossia garantire che la plastica riciclata destinata al contatto con gli alimenti sia prodotta da imballaggi di plastica originariamente utilizzati per il confezionamento degli alimenti. Le prossime aree di interesse del progetto di ricerca sono lo sviluppo della tecnologia di selezione, il miglioramento della tracciabilità e l'ulteriore revisione delle restrizioni legali.

Il progetto durerà fino alla fine del 2024.