Intorno alle 10,50 le azioni balzano dell'8,4% a 1,11 euro con oltre 3,3 milioni di pezzi passati di mano, già sopra la media a 30 giorni di 2,3 milioni. Da inizio anno Ovs è in rosso del 45% risentendo dell'andamento negativo del settore delle vendite al dettaglio a causa del calo dei consumi per i vari lockdown per contenere la pandemia del coronavirus.

Il broker Banca Imi rileva che "i risultati del terzo trimestre, largamente anticipati dalla società, non hanno portato particolare novità. Tuttavia, considerando il contesto difficile sono stati solidi con Ovs che ha fatto meglio rispetto al mercato italiano dell'abbigliamento (in calo del 3,2% nel periodo) e ha migliorato la quota di mercato di 15 punti base dalla fine di giugno. Inoltre, prima delle nuove restrizioni a fine ottobre le vendite sono salite del 10%".

Un primario broker italiano scrive che il quarto trimestre potrebbe continuare a essere fortemente penalizzato e aspetta la call di questo pomeriggio con gli analisti per una maggiore visibilità.

Relativamente all'offerta per Stefanel, la nota di ieri non fornisce dettagli sull'importo, ma l'esborso è stato definito "not material" e gestibile con le attuali risorse già nelle disponibilità correnti della società, scrivono i broker.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)