Per Pernod Ricard la tendenza di fondo è al rialzo e il timing opportuno per tornare sul titolo. Si anticiperà così la ripresa della dinamica rialzista.
Riassunto
● Il punteggio ESG Refinitiv dell'azienda, basato su una classifica relativa al suo settore di attività, risulta particolarmente positivo.
Punti forti
● Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell'azienda risultano particolarmente elevati.
● I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L'attività dell'azienda è particolarmente redditizia.
● Negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono il caso hanno ampiamente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo medio.
● La visibilità sulle prossime attività del gruppo è eccellente. Gli analisti del settore hanno opinioni convergenti sui futuri ricavi dell'azienda. Questa bassa dispersione delle stime conferma la buon
Punti deboli
● La situazione finanziaria dell'azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi.
● Con un rapporto prezzo/utili 2023 di 21.73 volte il risultato, la società opera a livelli di multipli relativamente elevati.
● Sulla base delle quotazioni attuali, la società ha un livello di valutazione particolarmente elevato in termini di "enterprise value".
● Rispetto al valore dei suoi attivi tangibili, la valorizzazione dell'azienda appare relativamente elevata.
● Il livello di valorizzazione dell'azienda è particolarmente elevato se si considerano i flussi di cassa generati dall'attivo.
● L'opinione generale del consensus degli analisti è fortemente peggiorata negli ultimi quattro mesi.
Pernod Ricard è il numero 2 al mondo nella produzione e commercializzazione di alcolici e vini Premium e Prestige. Le vendite nette si suddividono per famiglia di prodotti come segue: - alcolici e champagne di marchi internazionali strategici (63,4%): Absolut (12,7 milioni di casse vendute nel 2022/23), Jameson (10,7 milioni), Ballantine's (8,8 milioni), Chivas Regal (5,1 milioni), Malibu (4,7 milioni), Ricard (4,4 milioni), Havana Club (4,3 milioni), Beefeater (4,3 milioni).3 milioni), Beefeater (3,7 milioni), Martell (2,4 milioni), The Glenlivet (1,6 milioni), Mumm (0,6 milioni), Royal Salute (0,3 milioni) e Perrier-Jouët (0,3 milioni); - alcolici di marchi strategici locali (17,7%): Seagram's, Kahlua, Olmeca, Seagram's Gin, Ramazzotti, Imperial, Pastis 51 e Clan Campbell, ecc; - alcolici artigianali di marche speciali (6,2%): Italicus, Lillet, Pernod, Suze, Augier, Malfy, Jefferson's, Powers e Redbreast, ecc; - vini strategici (3,9%): Jacob's Creek, Kenwood, Brancott Estate, Campo Viejo, Church Road, George, St Hugo, Stoneleigh, Ysios e Wyndham; - altro (8,8%). Alla fine di giugno 2023, il Gruppo ha 96 siti di produzione in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa (28,5%), Americhe (28,7%) e altro (42,8%).