Philip Morris International giovedì ha mancato le stime per l'utile del quarto trimestre e le previsioni per il 2024, con un rallentamento delle vendite del suo prodotto di punta del tabacco riscaldato IQOS che ha preoccupato in particolare gli analisti.

La PMI ha finora guidato una transizione tra i giganti del tabacco verso alternative al fumo, con IQOS al centro di questo sforzo, consumando la maggior parte degli oltre 10 miliardi di dollari che la PMI ha investito nella sua trasformazione dal 2008.

Giovedì ha dichiarato che le spedizioni di unità di tabacco riscaldato sono cresciute del 6,1% nel quarto trimestre, rispetto alla crescita del 18% del terzo trimestre.

L'azienda produttrice di Marlboro ha aggiunto di aspettarsi un ulteriore colpo alle spedizioni nel corso del prossimo anno, a causa del divieto di vendita del tabacco riscaldato aromatizzato nell'Unione Europea.

L'amministratore delegato Jacek Olczak ha detto che comunque IQOS ha superato Marlboro in termini di ricavi netti.

"Stiamo entrando nel 2024 con un forte slancio", ha dichiarato in un comunicato.

Ma il rallentamento delle vendite di IQOS ha lasciato alcuni analisti preoccupati.

"Un'enorme porzione dei premi di PMI rispetto ai concorrenti è guidata da IQOS, e con questi premi vicini ai massimi storici, qualsiasi rallentamento prolungato rischia una pressione significativa sulla valutazione", ha affermato Callum Elliott, analista di Bernstein, in una nota.

Le azioni di PMI sono scese del 3% negli scambi pre-mercato.

Dopo aver detto in precedenza che le pressioni sui costi dovrebbero attenuarsi nella seconda metà dell'anno, la PMI ha anche segnalato costi più elevati di produzione, marketing, energia, foglie di tabacco e altro che hanno colpito i suoi margini.

PMI ha riportato un utile rettificato nel quarto trimestre di 1,36 dollari per azione. Gli analisti si aspettavano in media un utile di 1,45 dollari.

Si aspetta un utile annuale rettificato compreso tra 6,32 e 6,44 dollari per azione, mentre gli analisti si aspettavano 6,60 dollari per azione, secondo i dati LSEG.

Le previsioni al ribasso contrastano con quelle del rivale Altria Group, che la scorsa settimana ha previsto un utile 2024 in linea con le aspettative. (Relazioni di Granth Vanaik a Bengaluru e di Emma Rumney a Londra; Redazione di Milla Nissi e Jonathan Oatis)