Le azioni cinesi sono salite giovedì sulle aspettative che Pechino adotti misure più aggressive per stimolare l'economia, mentre il discorso di un funzionario ha aiutato il sentimento.

** Il Presidente Xi ha detto ai quadri finanziari cinesi che il kit di strumenti di politica monetaria attiva deve includere un mezzo controverso per iniettare liquidità nell'economia, ha riferito giovedì il South China Morning Post.

** Il legislatore di spicco Zhao Leji ha affermato giovedì che l'economia cinese fornirà una forte forza trainante per la ripresa mondiale, promettendo che la porta dell'apertura del Paese potrà solo diventare più grande. La Cina ridurrà la "lista negativa" per gli investitori stranieri, ha detto.

** Sempre per aiutare il sentimento, le fonti hanno detto che la Cina prevede di emettere alcune obbligazioni bancarie politiche prima del secondo trimestre, in anticipo rispetto alle vendite previste di obbligazioni speciali del Tesoro.

** Anche i mercati asiatici sono saliti e gli investitori attendono i dati sull'inflazione core degli Stati Uniti, previsti per venerdì, per valutare il ritmo di taglio dei tassi della Federal Reserve.

** Alla chiusura, l'indice Shanghai Composite era in rialzo dello 0,59% a 3.010,66.

** L'indice blue-chip CSI300 era in rialzo dello 0,52%. Il sottoindice del settore finanziario è sceso dello 0,68%, il settore dei beni di consumo dello 0,15%, l'indice immobiliare dello 0,21% e il sottoindice sanitario dello 0,16%.

** L'indice Shenzhen, più piccolo, ha chiuso in rialzo dell'1,72% e l'indice di avvio ChiNext Composite è salito dello 0,954%.

** Alla chiusura degli scambi, l'indice Hang Seng era in rialzo di 148,58 punti, pari allo 0,91%, a 16.541,42. L'indice Hang Seng China Enterprises è salito dell'1,44% a 5.810,79.

** Il sottoindice dell'Hang Seng che segue le azioni energetiche è salito del 2,1%, il settore IT è salito del 2,05%, il settore finanziario ha chiuso in ribasso dello 0,22% e il settore immobiliare è sceso dello 0,28%.

** Nella regione, l'indice azionario MSCI Asia ex-Japan ha registrato un aumento dello 0,38%, mentre l'indice giapponese Nikkei ha chiuso in calo dell'1,46%.