(Alliance News) - Pininfarina Spa ha comunicato lunedì di aver chiuso i primi nove mesi con un valore della produzione in crescita su base annua, a EUR53,2 milioni da EUR49,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'Ebitda è calato di poco, a EUR2,3 milioni da EUR2,5 milioni, mentre è peggiorata la perdita operativa, passata a EUR700.000 da EUR600.000.

Male anche il risultato netto, negativo per EUR2,0 milioni dalla perdita netta di EUR1,8 milioni di un anno prima.

La Posizione finanziaria netta è diminuita a EUR2,9 imlioni da EUR6,8 milioni di un anno prima e da EUR6,9 milioni al 31 dicembre 2021. Sale il patrimonio netto, a EUR38,9 milioni da EUR35,9 milioni di fine settembre 2021 e da EUR40,2 milioni di fine 2021.

Le disponibilità monetarie al 30 settembre 2022, pari a EUR25,5 milioni, si sono ridotte di EUR3,8 milioni rispetto a quelle al 31 dicembre 2021 per la dinamica del capitale circolante; non si registrano debiti per scoperti bancari. Il debito a medio-lungo termine verso banche è aumentato di EUR900.000, sostanzialmente per effetto degli oneri figurativi sul debito di Pininfarina, valutato con il metodo del costo ammortizzato.

Il titolo di Pininfarina ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,6% a EUR0,95 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; gfciccomascolo@alliancenews.com

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